Forum Ematologico: Novità nel trattamento della leucemia mieloide cronica: Asciminib
Scemblix: efficacia superiore a lungo termine e tollerabilità costante nel follow-up a 96 settimane dello studio sulla leucemia mieloide cronica
Scemblix ( Asciminib ) continua a mostrare un’efficacia superiore con un miglioramento di oltre due volte nel tasso di risposta molecolare maggiore rispetto a Bosulif ( Bosutinib ) a 96 settimane ( 37.6% vs 15.8%), sulla base dei risultati di 24 settimane.
La sicurezza a lungo termine rimane coerente, con tassi di interruzione del trattamento a causa di eventi avversi più di tre volte inferiori nel braccio Scemblix versus Bosulif ( 7.7% vs 26.3% ).
I risultati aggiornati continuano a supportare l’uso di Scemblix nei pazienti con leucemia mieloide cronica ( LMC ) positiva al cromosoma Philadelphia in fase cronica, precedentemente trattati con due o più inibitori della tirosin-chinasi ( TKI ), e il suo potenziale per trasformare lo standard di cura con un diverso meccanismo d’azione.
Scemblix rappresenta un importante sviluppo per i pazienti che manifestano resistenza e/o intolleranza alle terapie con inibitori tirosin-chinasici attualmente disponibili, ed è in studio su più linee di trattamento per leucemia mieloide cronica in fase cronica ( LMC-CP ), sia in monoterapia che in combinazione.
Nello specifico, lo studio di fase III ASC4FIRST sta valutando Scemblix nei pazienti adulti di nuova diagnosi con leucemia LMC-CP Philadelfia-positiva ( Ph+ ) rispetto a un inibitore tirosin-chinasico selezionato dallo sperimentatore.
Fonte: European Hematology Association ( EHA ) Hybrid Congress 2022
Scemblix: superior long-term efficacy and consistent tolerability in 96-week follow-up of chronic myeloid leukemia trial
Scemblix ( Asciminib ) has continued to show superior efficacy with more-than-two-fold improvement in major molecular response rate versus Bosulif ( Bosutinib ) at 96 weeks ( 37.6% vs 15.8% ), building on 24-week results.
Long-term safety remains consistent, with discontinuation rates due to adverse events more than three times lower in the Scemblix versus Bosulif arm ( 7.7% vs 26.3% ).
Updated results continue to support the use of Scemblix in patients with Philadelphia chromosome-positive CML in chronic phase previously treated with two or more TKIs, and its potential to transform the standard of care with a differentiated mechanism of action.
Scemblix represents an important development for patients who experience resistance and/or intolerance to currently available TKI therapies, and it is being studied across multiple treatment lines for CML-CP, both as monotherapy and in combination.
Specifically, the ASC4FIRST phase III study is evaluating Scemblix in newly-diagnosed adult patients with Ph+ CML-CP versus an investigator-selected TKI, with recruitment proceeding ahead of plan.
Source: European Hematology Association 2022 Hybrid Congress
EFFICACY AND SAFETY RESULTS FROM ASCEMBL, A PHASE 3 STUDY OF ASCIMINIB VERSUS BOSUTINIB IN PATIENTS WITH CHRONIC MYELOID LEUKEMIA IN CHRONIC PHASE AFTER ≥2 PRIOR TYROSINE KINASE INHIBITORS: WEEK 96 UPDATE
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