Autografo Umberto Eco: Codice Temesvar, Edizione Bibliofilo, copia n. 297: A Gioacchino. Capri, 27 agosto 2005.
Il monumentale e fascinoso e vertiginoso -e un po’ inquietante e kafkiano e sfuggente nella sua immensità- edificio di Piacentini raccoglie centinaia di opere d’arte: da Campigli a Carrà e Funi, fino a Manzù a Martini e Marussig, per finire alfabeticamente con Severini, Mario Sironi e Tozzi, tralasciandone altri…
ecoVoce (eco in palindromo)
Eco azioni, intercettazioni, posizioni, riflessioni…
Il mio grande Dino Buzzati, conosciuto presso l’editore Federico Elmo in via Dogana 2, ultimo piano, attorno al 1963. Buzzati, scrittore singolare e profondo e pittore enigmatico, lavorava al Corriere della Sera come cronista di giudiziaria.
-Cfr.
IL LINGUAGGIO DEL GIORNALISMO GIUDIZIARIO
Qualche informazione datata e linkata su Milo Temesvar, il Codice Temesvar e Umberto Eco:
Il grande Milo Temesvar
I luoghi capresi della parola, apre De Luca – IL MATTINO
di Donatella Trotta Parole scritte, pensate, evocate. Parole recitate e declamate, vissute e dialoganti, intessute con il filo dell’intelligenza delle emozioni in quindici eventi ospitati in luoghi di particolare magnetismo ambientale, refrattari all’omologazione vacanziera e inclini al raccoglimento interiore. E alla riflessione. Si intitola «Capri: i luoghi della parola» la terza edizione della rassegna promossa con crescente successo dall’Associazione culturale La Conchiglia dei librai-editori Ausilia Veneruso e Riccardo Esposito che partirà questa domenica alle 19,…
Un disegno di Franz Kafka.
Il deserto dei tartari, ultimo film di Valerio Zurlini. /VIDEO.
Citiamo:
L’incipit del Deserto dei Tartari di Dino Buzzati immerge immediatamente il lettore nell’atmosfera che dominerà l’intero romanzo e che viene così descritto dal poeta e giornalista Nicola Bultrini: “è l’attesa in tutte le sue declinazioni: l’attesa del grande amore, della grande avventura, l’attesa della morte. In realtà è l’attesa del proprio destino, o meglio ancora, è l’attesa del senso del proprio destino”.
Nominato ufficiale, Giovanni Drogo partì una mattina di settembre dalla città per raggiungere la Fortezza Bastiani, sua prima destinazione. Si fece svegliare ch’era ancora notte e vestì per la prima volta la divisa di tenente. Come ebbe finito, al lume di una lampada a petrolio si guardò allo specchio, ma senza trovare la letizia che aveva sperato. Nella casa c’era un grande silenzio, si udivano solo piccoli rumori da una stanza vicina; sua mamma stava alzandosi per salutarlo. Era quello il giorno atteso da anni, il principio della sua vera vita
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________
Sul numero 100 della rivista Cultura Commestibile esce un articolo di Paolo Albani sulla pittura potenziale che potete leggere cliccando qui.
2015
Due belle recensioni a una plaquette oplepiana. Sulle pagine culturali di La Repubblica del 4 febbraio 2015 (p. 47), Valerio Magrelli recensisce la plaquette di Cesare Ciasullo e Giuseppe Varaldo Eclisse. Recensioni preventive, per leggere questa recensione cliccate qui. Lo stesso fa Umberto Eco su L’Espresso del 20 febbraio 2015 (p. 49), nella “Bustina di Minerva”; per leggerlo cliccate qui.
Nel mese di marzo entra nell’Oplepo Valerio Magrelli, poeta, saggista e traduttore.
Il 22 maggio esce il n. 3 dei Quaderni dell’Oplepo intitolato L’infinito infinito di Roberto Morraglia.
Domenica 23 agosto, alle ore 19:30, a Saettle (Usa), presso la Gallery 1412. A Seattle Performance space (1412 18th ave, Seattle, WA 98122), Paolo Pergola e Doug Nufer parlano dei loro testi di letteratura potenziale. Per leggere il comunicato dell’evento cliccate qui. Doug Nufer è uno scrittore, poeta e performance statunitense, autore fra l’altro di un racconto di 202 pagine intitolato Never again (Black Square Editions, New York, 2014) in cui ogni parola è usata una sola volta. Anche Pergola ha scritto un breve testo, intitolato Fugacità (2014-2015), con la stessa regola, per leggerlo cliccate qui.
Venerdì 28 agosto 2015, alle ore 18,00, a Torchiara (Salerno), all’interno dell’evento story riders all around the stories cunti e racconti (www.storyriders.it), Raffaele Aragona (raffigurato nel disegno) racconta L’Opificio di Letteratura Potenziale.
Sabato 17 ottobre alle ore 18 all’Auditorium di palazzo Montani di Pesaro (piazza Antaldi, 2) Paolo Albani tiene una conferenza su La letteratura come gioco combinatorio, all’interno di un ciclo di conferenze su Lingua e Parola (italiana) cui partecipano anche Giuseppe Patota, Valeria Della Valle, Gian Mario Anselmi e Valentina Bambini.
A Napoli, dal 22 al 24 ottobre, l’Oplepo festeggia i 25 anni dalla fondazione con tre giorni di comunicazioni, letture, performance e spettacoli nelle sedi: libreria la Feltrinelli di piazza dei Martiri, Università degli Studî “Suor Orsola Benincasa”, Institut Français Naples “le Grenoble”, “Al Blu di Prussia”. Per il programma completo cliccate qui.
Venerdì 30 ottobre, presso l’Università di Zadar nella Dalmazia croata, all’interno del convegno dedicato alla letteratura potenziale Écriture formelle, contrainte, ludique: l’OULIPO et au-delà, Raffaele Aragona interviene con la comunicazione L’Oplepo a 25 ans: naissance et activités. Per il programma cliccate qui.
Nei mesi di settembre e di ottobre escono cinque nuove pubblicazioni oplepiane: Attenti al potenziale! (I Quaderni dell’Oplepo, N° 4), Dal testo “à contrainte” al testo “à contraindre”: la ninnananna come atto linguistico di Valerio Magrelli (I Quaderni dell’Oplepo, N° 5), Aurelio e lo scrivano. Tentativo di esaurimento di Paolo Pergola (Biblioteca Oplepiana, N. 38), Doppio epilogo per Andrea. Venticinque per trentatré (Biblioteca Oplepiana, N. 39) e Venticinque anni d’Oplepo. In venticinque per Oplepo (Biblioteca Oplepiana, N. 40).
2016
Nel mese di gennaio entra nell’Oplepo, accolto con grande entusiasmo, lo scrittore, critico letterario e traduttore Francesco Durante.
All’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale, si è laureata Georgia Castiglione con una tesi su Traduction sous contrainte, per leggere questa tesi cliccate qui.
Il 6 marzo, a New York, Elena Addomine e Raffaele Aragona incontrano Kenneth Goldsmith (nella foto a destra), professore di scrittura non-creativa presso l’Università di Pennsylvania, poeta concettuale, e fondatore dell’archivio online UbuWeb.
Al Blu di Prussia di Napoli (via Filangieri n. 42), venerdì 28 ottobre 2016, ore 18:00, Passar la lunga sera sulla terra, un verso che fa parte di un divertissement di Umberto Eco, dà il titolo alla plaquette N. 41 edita dall’Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale) contenente testi dedicati al semiologo e scrittore, tutti scritti nel rispetto di una specifica regola, così com’è nell’uso del gruppo. Insieme con alcuni degli autori, ne parleranno Armida Parisi, Alberto Della Sala e Francesco Durante.
Sempre venerdì 28 ottobre, alle ore 12:00, presso il Liceo scientifico e linguistico “Mazzini” di Napoli in via Solimèna, Raffaele Aragona parla agli studenti di letteratura potenziale e conduce un laboratorio di scrittura à contrainte.
Ancora a Napoli, alle 20:15 al Mangiafoglia (via Carducci 32), Armida Parisi e Oscar Nicolaus presentano, nel corso di una cena echiana (da Umberto Eco), il quaderno n. 6 dell’Oplepo intitolato Stampelle di Maria Sebregondi.
Mercoledì 26 ottobre, dalle 9:30 alle 18:00, alla Scuola Superiore di Studi Umanistici di Bologna (via Marsala n. 26), nell’ambito della giornata di studio internazionale Svelare il segreto. Le strategie della dissumulazione, a cura di Alessandra Pozzo, l’oplepiano Paolo Albani tiene una relazione su Le regole segrete: la contrainte nella Letteratura Potenziale. Per leggere il programma della giornata di studio internazionale cliccate qui.
Nell’anno accademico 2015-2016, nel mese di novembre 2016, all’Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Corso di laurea in Lettere, si è laureata Agrippina Maria Alessandra Novella con una tesi su Letteratura Potenziale tra Oulipo e Oplepo: percorsi combinatori in Calvino, Camilleri e Seminara, relatore Prof. Rosario Castelli, per leggere questa tesi cliccate qui.
2017
Il 21 marzo 2017, alle ore 17:30, nell’Aula Magna dell’I.T.E. “Cosentino” di Rende (CS) (via Repaci), nell’àmbito della manifestazione Appuntamenti di “gusto” per goût de France, organizzata dall’Alliance Française di Cosenza, Raffaele Aragona tiene una conferenza su Saveurs de l’esprit: la letteratura potenziale.
Domenica 9 aprile alle ore 17:00, a Sorano (Grosseto), presso la cantina L’OttavaRima, la serata ESERCIZI DI STILE (EXERCICES DE STYLE) DI RAYMOND QUENEAU. Un esperimento giocoso in franco/italiano sulle possibilità del linguaggio. Info 349 8024196.
Nel luglio 2017 esce il Quaderno n. 7 dell’Oplepo: Variazioni sul canone. La poesia come oggetto visivo, anche, di Paolo Albani.
Il 20 agosto all’Institute for New Connotative Action (INCA), 2 W Roy St, Seattle, United States, avviene l’incontro: UNCONSTRAINED CONSTRAINT: OULIPO, Join us for an evening of OULIPO with Paolo Pergola and Doug Nufer reading works written through formal constraints.
Alla terza edizione di StoryRIDERS, manifestazione di “cunti e racconti”, a Torchiara nel Cilento, nei giorni 1 e 2 settembre 2017, Paolo Albani tiene un Laboratorio di scrittura ri-creativa, basato su molti esercizi oulipiano-oplepiani.
A Bari venerdì 27 ottobre 2017 alla Libreria Laterza (via Dante n. 53), alle ore 17.00, presentazione con letture di Passar la lunga sera sulla terra, plaquette n. 41 della Biblioteca Oplepiana dedicata a Umberto Eco. Lo stesso giorno, sempre a Bari, alla galleria Museonuovaera (Strada dei Gesuiti, n. 13), alle ore 19.00, inaugura la mostra di Paolo Albani Variazioni sul canone. La poesia come oggetto visivo, anche che resta aperta fino all’8 novembre 2017. Il catalogo della mostra è il Quaderno n. 7 dell’Oplepo uscito nel luglio del 2017.
A Trier (Germania), l’undici novembre (l’11.11, alle ore 11), Astrid Poier-Bernhard partecipa, insieme con l’oulipiano Olivier Salon, a una Matinée dal titolo Potentielle Literatur zwischen Spiel und Regel / A la découverte de la littérature potentielle. Astrid Poier-Bernhard, oltre presentare alcuni testi della letteratura tedesca à contrainte, parla dell’Oplepo presentandone alcuni testi.
2018
Nel mese di settembre, durante la prima edizione del Festival delle eccezioni, Casperia (Rieti), Paolo Pergola e Jean Talon Sampieri conducono un laboratorio su La costrizione che libera. Esercizi di letteratura potenziale.
https://www.youtube.com/watch?v=6TWNd0TsOh0&ab_channel=FestivalEccezioni
2020
Nel mese di giugno, all’Università di Firenze, Facoltà di Lettere Moderne, David Bargiacchi ha discusso la tesi “Nei labirinti dell’Oplepo alla ricerca del gatto lupesco”, relatore il prof. Nicola Turi.
2021
Nello stesso mese di luglio escono due plaquette: Il Divino Intreccio di Stefano Tonietto (B.O. n. 48) e Ridondante di Oplepo (B.O. n. 49).
Nel mese di luglio, esce con le edizioni in riga e la cura di Oplepo il volume di Stefano Tonietto Il Divino Intreccio. La lettera caduta.
-Finiamo questo drammatico 2022 in Val d’Aosta: Didattica potenziale
https://www.regione.vda.it/istruzione/Publications/ecole_valdotaine_archives/79/21.htm
…e sorridiamo con questa poetica citazione sulla “poesia antonimica“:
Poesia antonimica
Tecnica che consiste nel sostituire ad ogni parola di una data poesia il suo antònimo, cioè una parola che ha significato opposto a quello di un’altra, per cui il verso carducciano:
T’amo, o pio bove diventa T’odio, o empia vacca…
L’opera televisiva “Battono alla porta” su libretto di Dino Buzzati
-ATTO UNICO DI RICCARDO MALIPIERO
“Battono alla porta” alla Fondazione Corrente di Milano
Martedì 16 settembre alle ore 17.00, proiezione dell’opera radiotelevisiva in un atto di Riccardo Malipiero su libretto di Dino Buzzati: introduce Maurizio Corbella. Ingresso gratuito
–Dirige alla Piccola Scala: Nino Sanzogno. /Registrzn.§ Teche RAI*1962.
-Dal racconto di Buzzati: Eppure battono alla porta... (Versione teatrale).
Da Rai Teche per i 50 anni dalla morte dello scrittore
E se battono alla porta… ho proprio finito!