Kalendari@giugno 2020/Focus Milano

Il verde e l'azzurro sembra generare il movimento in tondo delle figure danzanti

Matisse, movimento sul verde e nell’azzurro.

A me Tema

ore Zero:

Olà,calo?…

Ok 8 (otto) 8 KO!*

Olà, “calò”!

Ore Zero?

A me tema!

(i palindromi di  gipo)

*Il tema virale del giorno, espresso in palindromi -oggi 27 giugno- mi  sembra quello del dato minimo dei decessi: soltanto 8 mentre negli USA, in Brasile e altrove la pandemia miete migliaia di vittime.

tic cit/    Bach – Art of the Fugue (Die Kunst der Fuge), BWV1080

Sperando che a fuggire dall’Italia e dall’Europa sia il virus… Ma poi, basterebbe? E  come si dovrebbero svolgere, inquadrare i rapporti tra Europa, USA e Americhe in genere, visto che sono in pieno dramma statunitensi non solo… ma anche brasiliani e messicani? I rapporti internazionali, sociali, commerciali, economici ecc. prevedono continue interconnessioni. Lamentarsi è fin troppo facile: risolvere adeguatamente i problemi molto meno.

       (gipo)

**In Lombardia, 2 decessi: 16626 in totale,dall’inizio della devastazione del coronavirus.

***Dedica a Renato Zero:

O tane Renato,

Or è Zero!

O tane Renato…

                            (i palindromi di gipo)

Annotazione 2020-06-29 031936

 

 

 

 

tic cit. gag, gang & Gong! tic cit. (i palindromi di gipo) “Es…Oh Chose!”

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Stub_psicologiaA CITTA’  LA GAG: E’ MEGAGALATTICA !

Breve Exursus.-Perché il “colto” D’Alema,già fidando sull’italica smemoratezza -e sull’ignoranza storica di fondo-  cominciò a chiamare,provvisoriamente, il Nuovo Partito della Sinistra  “La Cosa”… e poi addirittura,non contenti dei primi esiti poco confortanti  Il 12 novembre 1989, tre giorni dopo la caduta del Muro di Berlino [NON TRE GIORNI PRIMA!  NON SI SA MAI!…], Achille Occhetto  [aveva incontrato] alcuni vecchi partigiani ed un paio di cronisti nella sezione della Bolognina, un quartiere popolare di Bologna, dove [annunciava] la necessità di intraprendere strade nuove e di trasformare  il partito in una cosa più grande e anche più bella[si noti l’anche,importantissimo poi nel lessico veltroniano:Veltroni… e anche Guzzanti!] )”…altri dunque proseguirono con Lui in un secondo tempo -senza alcuna ombra di terapeutico umorismo- con La COSA DUE ? Quando “All’EST” cominciarono ad affiorare le pesanti problematiche dei GREVI partiti Comunisti, a Parigi J.Paul Sartre  denominava quei Partiti Unici “La Chose”,appunto La Cosa Deforme. E anni dopo i nostri piccoli intellettuali nemmeno si accorgevano dell’insipienza nefasta di quelle nuove denominazioni,prive di ogni slancio innovativo,di ogni moderna articolazione strutturale: apparati e poi sempre apparati per “durare” il più a lungo possibile,senza alcuna effettiva circolazione democratica di idee e di uomini di informazioni e di documenti.Per qualche tempo invano si attese che La Chose Italienne  fosse  per così dire ambulatorialmente  ridotta a Umana Cosa dai filtraggi più o meno sofisticati dell’ école barisienne! Nossignore,quelle erano poco più di àppule declamazioni.Perciò si passò Di Cosa in Cosa… e oggi ci troviamo alla…  Cosa Megagalattica, pranzo-orgiastico di Succolente Emozioni -Reale o Immaginario- servito o proposto sulle sparse macerie del Paese. E’ invece,ancora una volta, la Chose sartriana che  –IN VARIE FORME DEFORME– si ripropone a intervalli: di qua e di là tra le sfere del Capitale,di Stato o di Mercato,bancario o azionario,laico o talvolta persino  religioso,implacabilmente… E sul quadrante geografico Est-Ovest / Nord-Sud… globalmente. E,conseguentemente, con Jean Paul Sartre dà la Nausea,fornisce consapevolezza Nauseante. Si dirà che La Chose sartriana poco ha a che vedere con le degenerazioni delle Mani Sporche.In senso storico e geo-politico  è sì lontana,ma non in senso linguistico e metaforico. Rende l’Universo del Potere davvero Unidimensionale,e unitariamente Alternativo alle Classi Subalterne.

Da tutto ciò scaturisce  “A Città la Gag: e  Megagalattica“.In chiusura, congiunzione.

*Pubblicato nel marzo 2010.

Arte Petra
A Nuda aduna,
Arte Petra
                   (i palindromi di gipo,Milano)
 Cfr. in Google Petra Magoni & Ferruccio Spinetti YouTube.
Il filosofo J.P.Sartre è il teorizzatore de La Chose, “la Cosa”, divenuta poi “passaggio obbligato” e persino stucchevole della nostra Sinistra.
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 Es…** Oh Chose!   (i palindromi di gipo) L’Io e l’Es in Freud, 1923.
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Tic cit / Quando la citazione è di rigore

pubblicato 27 feb 2010, 03:00 da gipobuonarroti@gmail.com   [ aggiornato in data 28 feb 2010, 08:37 ]

Description

This is a book on stochastic dynamic macroeconomics from a Keynesian perspective. It shows that including Keynesian features in intertemporal models considerably contributes to resolve major puzzles arising in the context of the Dynamic General Equilibrium (DGE) model. It also demonstrates that including microeconomic intertemporal behavior of economic agents in macroeconomics is not inconsistent with Keynesian economics.
DALL’ASSONANZA COMBINATORIA  ALLA CONVERGENZA AUTORIALE.
Titolate un sito per assonanza,come mi è accaduto con ” gag,gang & Gong! “,con la Maiuscola di Gong quasi a evidenziare l’effetto sonoro del richiamo.Ebbene, dove mi ( o ci,visto che ne è coinvolto anche il lettore) conduce questa scelta? Niente di meno al DGE di cui sino a pochi minuti fa ignoravo l’esistenza,ai comportamenti economici che ci coinvolgono tutti, alla Macroeconomia e ai Keynesiani, alla STOCASTICA DINAMICA… che di questi tempi in Italia suona confortante, Bel Paese l’Italia  dove di “dinamico”  sembra esservi soprattutto il Mondo Malavitoso  -diretto e indiretto- la Gang insomma (che esporta iniziativa criminosa anche fuor d’Italia e persino d’Europa)…  e la occulta crudamente vivace e volgare economia e società che ne conseguono. Dynamic General Equilibrium (DGE)… Ma detto ciò – l’approdo finale e casuale alla Theory and Empirical Evidence,di cui fornisco una rapida scheda informativa – non vi ho ancora detto il divertente modo,e ci soccorre la gustosa etimologia di divertente… Internet,il Web e Google intrecciano meravigliosamente flussi informativi,folle di anonimi ed esotici visi,tratti affascinanti di segni disegni provvidenziali.Ecco allora che il nome di un Autore,Willi Semmler,è alfabeticamente preceduto da un altro Autore,il molto rispettabile Gang Gong,che crea in me un sussulto da gag irresistibile:fa al caso mio come nessuno al mondo.Cosa importa che si occupi di stocastica dinamica e di macroeconomia? Per me che conosco a mala pena un po’ di stocastica musicale,non fa tanta differenza che agisca in un campo in apparenza tanto meno attraente rispetto a quello del rumeno-franco-greco  Iannis Xenakis,anzi d’ora in poi seguirò passo passo le vicende di Gang Gong.Potessi lo ospiterei a Milano, e -gli piacesse sciare- in Val d’Aosta.Eccovi meno di due righe della sua biografia accademica in inglese:
 Gang Gong is Associate Professor of Economics and Management at Tsinghua University in Beijing, China, and co-author of The Forces of Economic Growth (2005).

Musica Lecce*, palindromi musicali tra teorica ritmica e percezione musicale al Conservatorio statale Tito Schipa

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O Tito!

-“Ero tua, Autore!”**

O nota a tono:

Ulula a Lulu!

O nota a tono…

(“Ero tua, Autore!)

O Tito!

 

(i palindromi di gipo)

*Cfr. Didattica musicale nel pur “sofferto” e interessante sito del messapico Giorgio Primiceri.

**La stessa Musica sembra lamentarsi con l’Autore, quando l’esecuzione è per qualche verso carente. Si è voluta ipotizzare un’immaginaria ma realistica lezione per così dire paradigmatica, in cui l’esecuzione per un qualche motivo lasci a desiderare… Come nel calcio Gianni Brera si appellava alla Dea Eupalla tante volte offesa, così la figlia offesa di Zeus e Mnemosine andrà forse in sogno all’Autore per lamentarsi con lui dell’esecuzione. In musica l’esecuzione  è fondamentale, è tanto… forse è tutto. E il piccolo Tutto immaginato nel Conservatorio statale di Lecce è generato dal nome struggente di Schipa; O Tito! apre e chiude il geometrico recitativo palindromo.

Ottetto.Variazioni su un tema, tra archi e fiati

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Ottetto?

A me tema:

O nota a tono!*

A me tema

Ottetto.

                      (i palindromi di gipo)

 

 

*a dir Frida

Frida Bollani Magoni e la sua ‘Poesia della musica’ – anteprima

Frida Bollani Magoni al Festival della Bellezza con ‘La poesia della musica’, concerto per pianoforte e voce, in cui ha interpretato brani di diversi generi musicali, tra cover, pezzi propri come ‘I’ll miss you’, e un duetto con il cantautore Albert Eno, senza dimenticare citazioni dalla musica del papà Stefano.

nota.- Di Felix Mendelssohn, Ottetto per archi Op. 20 – YouTube https//m.youtube.com

Mendelssohn, Ottetto per archi, Orchestra virtuale del Flaminio https//www.flaminioonline.it

15 feb.2014- Felix Mendelssohn-Bartholdy, Guida all’ascolto dell’Ottetto in mi bemolle maggiore per archi, op.20.

II I rari e i cinici

Pausa o introduzione?

 

io Noi

– i rari –

e

i cinici :

ore Zero.**

I cinici

e

i rari:

io Noi…

(i palindromi di gipo)

 

*IMAGE PROFILO.- Esiste una grazia del suono ma anche una grazia dell’immagine e nell’immagine. Bene. Ma qualcuno vorrà sapere “Chi è” la titolare di quell’immagine: si chiama Clara Jumi-Kang.

Clara è nata il 10 giugno 1987 a Mannheim, in Germania, in una famiglia di origine coreana.Ha preso le sue prime lezioni di violino a 5 anni da Valery Gradov alla Scuola superiore di Mannheim. A 7 anni si trasferisce negli Stati Uniti e riceve una borsa di studio della Julliard School. Prosegue gli studi a Berlino e a Monaco.

**Cfr.    a dir Frida…  (i palindromi di gipo)

Frida Bollani Magoni e la sua ‘Poesia della musica’ – anteprima

Frida Bollani Magoni al Festival della Bellezza con ‘La poesia della musica’, concerto per pianoforte e voce, in cui ha interpretato brani di diversi generi musicali, tra cover, pezzi propri come ‘I’ll miss you’, e un duetto con il cantautore Albert Eno, senza dimenticare citazioni dalla musica del papà Stefano.

io Noi meta pronomi, boe filosofiche esistenziali di galleggiamento

R. De Chowdhuri, 2019 Reuters /Contrasto

Rupak De Chowdhuri, Reuters /Contrasto

9788875470265

I

io Noi

ore Zero

io Noi…

(i palindromi di gipo)

 

Premessa

Intendiamo esprimerci soltanto attraverso palindromi, riducendo al minimo ogni  altra forma . Nel  palindromo è implicito il concetto di ritorno e dunque a qualcosa cerchiamo di tornare. Al momento, abbiamo difficoltà a usare mezzi consueti, né siamo restauratori di quelli desueti. Ci sarà consentita una forma espressiva minima, minimale o minimalista che dir si voglia? Nel conteggio delle parole ne abbiamo scritte meno di cento… e dovrei trovarne a fatica altre duecento al minimo! Fossi Leopardi avrei difficoltà a esordire con l’Infinito ! 

Sono milanese d’adozione, appulo-salentino di nascita, figlio di padre andriese e di madre leccese: un binomio che è quasi un ossimoro calcisticamente e non solo… Ma che dire? Si sono piaciuti e amati e tanto è bastato. Noi ed Io siamo questi.La famiglia di mio padre era molfettese, mio nonno molfettese sposò Margherita Accetto o Accetta di Andria, figlia di don Antonio A. Avendo avuto l’ultimo degli Accetta (un’accetta nello stemma…) quattro figlie femmine, gli Accetta si estinsero ad Andria. Mi piace ricordare Torquato Accetta o Accetto, Autore  tranese pregevole  della Dissimulazione onesta. Casa Accetta  si affacciava in piazza Duomo ad Andria e aveva l’ingresso di fronte al Castello di Spagnoletti. Francesi e spagnoli, oggi testa a testa nella strage pandemica a contendersi la poco gloriosa quinta o sesta posizione  mondiale dopo USA, Italia, Regno Unito e Brasile… allora si contendevano il primato in Europa: angioini e aragonesi lasciavano più di una traccia ovunque nel meridione: dalla Sicilia alla Calabria, dalla Campania alla Puglia: e nel Duomo di Andria si radunarono in preghiera i 13 italiani che sfidarono i francesi nella Disfida di Barletta. Noi ed Io siamo   questi:  sempre al centro o in prossimità di una qualche disfida.Ma premendo sull’acceleratore della Storia, si arriva alla Rivoluzione Francese e ai Diritti dell’uomo: agli Stati Generali insomma: quelli veri, tragici e seri che videro “agitarsi” Danton, Marat e Robespierre… Qualcosa di diverso da Conte, Di Maio e Di Battista. Che pure sono serviti al conteggio delle parole: adesso sono 344 e dovrebbero bastare.

 gipo

 

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