II I rari e i cinici

Pausa o introduzione?

 

io Noi

– i rari –

e

i cinici :

ore Zero.**

I cinici

e

i rari:

io Noi…

(i palindromi di gipo)

 

*IMAGE PROFILO.- Esiste una grazia del suono ma anche una grazia dell’immagine e nell’immagine. Bene. Ma qualcuno vorrà sapere “Chi è” la titolare di quell’immagine: si chiama Clara Jumi-Kang.

Clara è nata il 10 giugno 1987 a Mannheim, in Germania, in una famiglia di origine coreana.Ha preso le sue prime lezioni di violino a 5 anni da Valery Gradov alla Scuola superiore di Mannheim. A 7 anni si trasferisce negli Stati Uniti e riceve una borsa di studio della Julliard School. Prosegue gli studi a Berlino e a Monaco.

**Cfr.    a dir Frida…  (i palindromi di gipo)

Frida Bollani Magoni e la sua ‘Poesia della musica’ – anteprima

Frida Bollani Magoni al Festival della Bellezza con ‘La poesia della musica’, concerto per pianoforte e voce, in cui ha interpretato brani di diversi generi musicali, tra cover, pezzi propri come ‘I’ll miss you’, e un duetto con il cantautore Albert Eno, senza dimenticare citazioni dalla musica del papà Stefano.

io Noi meta pronomi, boe filosofiche esistenziali di galleggiamento

R. De Chowdhuri, 2019 Reuters /Contrasto

Rupak De Chowdhuri, Reuters /Contrasto

9788875470265

I

io Noi

ore Zero

io Noi…

(i palindromi di gipo)

 

Premessa

Intendiamo esprimerci soltanto attraverso palindromi, riducendo al minimo ogni  altra forma . Nel  palindromo è implicito il concetto di ritorno e dunque a qualcosa cerchiamo di tornare. Al momento, abbiamo difficoltà a usare mezzi consueti, né siamo restauratori di quelli desueti. Ci sarà consentita una forma espressiva minima, minimale o minimalista che dir si voglia? Nel conteggio delle parole ne abbiamo scritte meno di cento… e dovrei trovarne a fatica altre duecento al minimo! Fossi Leopardi avrei difficoltà a esordire con l’Infinito ! 

Sono milanese d’adozione, appulo-salentino di nascita, figlio di padre andriese e di madre leccese: un binomio che è quasi un ossimoro calcisticamente e non solo… Ma che dire? Si sono piaciuti e amati e tanto è bastato. Noi ed Io siamo questi.La famiglia di mio padre era molfettese, mio nonno molfettese sposò Margherita Accetto o Accetta di Andria, figlia di don Antonio A. Avendo avuto l’ultimo degli Accetta (un’accetta nello stemma…) quattro figlie femmine, gli Accetta si estinsero ad Andria. Mi piace ricordare Torquato Accetta o Accetto, Autore  tranese pregevole  della Dissimulazione onesta. Casa Accetta  si affacciava in piazza Duomo ad Andria e aveva l’ingresso di fronte al Castello di Spagnoletti. Francesi e spagnoli, oggi testa a testa nella strage pandemica a contendersi la poco gloriosa quinta o sesta posizione  mondiale dopo USA, Italia, Regno Unito e Brasile… allora si contendevano il primato in Europa: angioini e aragonesi lasciavano più di una traccia ovunque nel meridione: dalla Sicilia alla Calabria, dalla Campania alla Puglia: e nel Duomo di Andria si radunarono in preghiera i 13 italiani che sfidarono i francesi nella Disfida di Barletta. Noi ed Io siamo   questi:  sempre al centro o in prossimità di una qualche disfida.Ma premendo sull’acceleratore della Storia, si arriva alla Rivoluzione Francese e ai Diritti dell’uomo: agli Stati Generali insomma: quelli veri, tragici e seri che videro “agitarsi” Danton, Marat e Robespierre… Qualcosa di diverso da Conte, Di Maio e Di Battista. Che pure sono serviti al conteggio delle parole: adesso sono 344 e dovrebbero bastare.

 gipo

 

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