Algoritmi. Filosofia dell’Algoritmo.
All’Algorimo non gli interessa “Chi sono”, ma “a Cosa servo”. (Galimberti)
Socrate e gli algoritmi: ti estì?
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La creazione del primo algoritmo informatico, invece, è da attribuirsi alla matematica britannica Ada Lovelace nella prima metà dell’800, per il calcolo dei numeri di Bernoulli.
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Citiamo:
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ALGORITMI CHE “IMPARANO”
Oggi in genere si parla di algoritmi con riferimento al settore dell’intelligenza artificiale, quel ramo dell’informatica che progetta software software per i robot, o per i computer, che sembrano capaci di pensare e ragionare come un uomo (ecco… quasi!).
Soprattutto, gli algoritmi sono legati al tema del machine learning, cioè l’apprendimento automatico delle macchine: anziché ripetere i set di istruzioni fornite “senza imparare nulla”, i sistemi che si basano sul machine learning li riscrivono e li migliorano mentre li eseguono, mentre lavorano. In questo modo gli algoritmi diventano sempre più sofisticati, e a volte non del tutto comprensibili nemmeno a chi li ha inizialmente programmati!
Sono gli algoritmi a trovare la strada più veloce e meno trafficata su Google Maps, o a suggerirvi un film su Netflix in base a ciò che più vi piace (come fanno a capirlo? Vedono quello che avete scelto finora…). Una serie di algoritmi mette in ordine i risultati sui motori di ricerca, facendo “salire” quelli con più link, più parole chiave o spiegazioni migliori. Sono gli algoritmi che decidono che cosa far comparire sulla bacheca di Facebook, o quali annunci pubblicitari proporci mentre siamo online, e sono sempre loro a distorcere la voce dei trapper con l’autotune. Algoritmi specializzati ci permettono poi di interpretare le immagini rimandate dallo Spazio dando loro forme e colori “terrestri”; ma anche di mappare il complesso codice del DNA umano, o di fare previsioni su comportamenti o fenomeni futuri: semplicemente, perché questi set di istruzioni sono spesso in grado di individuare connessioni che all’occhio umano sfuggono.
Quei passi calcolati per risolvere “quel” problema…
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