I C / Internet Culturale. Dalla Biblioteca di Alessandria a I C. Dagli umili maestri ai disastri delle guerre.Costruzioni e ricostruzioni.

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Bibliotheca Alexandrina moderna.

Cercate libri per orientarvi o per smarrirvi? Proverete alla fine un senso di smarrimento?

“…e il naufragar m’è dolce in questo mare.”*

*Verso? Cfr. Metaverso

Internet Culturale aggrega Cataloghi bibliografici nazionali e Biblioteche digitali. Raccolta dei dati: crawling http

IC/Internet Culturale§Immagini.

Internet Archive*.

Internet Culturale / YouTube (presentazione).Internet culturale. cataloghi e collezioni digitali delle biblioteche italiane – tutorial.

Siti internet cultura.

TRECCANI.

MuseiCulturaItalia.

Valle d’Aosta, Terra di Castelli /Cerniera Europa*Cfr. A. V.  Cerutti,Il territorio e l’ uomo in Valle d’ Aosta -Uno sguardo alla regione valdostana.

L’Accademia della Crusca.

FOTOTECA Ando Gilardi.§ 1.1 Immagini.

Maestri/ RAI 3 § I maestri di Edoardo Camurri 1.Immagini. §2.Alberto Manzi. § 3.Il diario di un maestro. (dal libro Un anno a Pietralata, di A.Bernardini.Sceneggiato TV e film, 1973. (100 film italiani da salvare) Regia di Vittorio De Seta. Con Bruno Cirino.  § 4.La pedagogia dell’esempio in Edmondo De Amicis/4.1 (Treves,1886) Cuore di Luigi Comencini, con J. Dorelli /Fiction di Maurizio Zaccaro, con Giulio Scarpati, Anna Valle e Leo Gullotta. Ep 1 edmondo de amicis  4.2 (Treves,1890) Il romanzo di un maestro. Adattamento televisivo e regia di Bruno Landi. § Varie… /5. James Hilton, Addio, Mr. Chips! 6. Lucio Mastronardi, Il maestro di Vigevano. 6.1 Immagini. cfr.6.2 “La casalinga di Voghera”. 7.Pupi Avati, Una gita scolastica.

DAGLI ANNI DELLA GUERRA AL CASO MORO: UNO SPACCATO DELL’ITALIA ATTRAVERSO IL CINEMA

Ecco i cento film italiani da salvare.

Le pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978.

Il cinema di Ermanno Olmi.

*I libri e la vita di Mario Rigoni Stern.

Il cinema di Luciano Emmer.

(citiamo da il Libraio.it)

“Il cinema italiano non sembra amare molto le biblioteche… però qualcuna c’è: la Biblioteca nazionale centrale di Roma in Mio figlio professore (1946), la Biblioteca Ariostea di Ferrara nel Giardino dei Finzi-Contini (1970), la Biblioteca civica di Bergamo in Nessuno è perfetto (1981), la Biblioteca universitaria di Pavia in Paura e amore (1988), la Biblioteca Marciana di Venezia in Indiana Jones e l’ultima crociata (1989), la Biblioteca nazionale di Napoli in Teatro di guerra (1998), la Biblioteca Angelica di Roma in Angeli e demoni (2009)…”

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i film di fuori orario su rai play….

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I film di Fuori Orario da vedere gratis su RaiPlay

FILM SU RAI 3: FILM DA VEDERE GRATIS SU RAI PLAY

Su RaiPlay, sono disponibili alcuni film trasmessi su Rai 3 nel corso del programma Fuori Orario cose (mai) viste.
RaiPlay è la piattaforma streaming della Rai che, previa iscrizione al servizio, permette di vedere gratis film completi trasmessi dai canali Rai, senza interruzioni pubblicitarie e in qualsiasi momento, anche più volte.
La lista dei film di Fuori Orario comprende una interessante selezione di film da tutto il mondo: asiatici, brasiliani, francesi, italiani, ecc.
Questo speciale elenco di film da vedere su RaiPlay è in continuo aggiornamento e, a parte alcuni titoli praticamente fissi, varia abbastanza spesso.

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Biblioteca di Alessandria: “Da che vide la notte il primo Adamo, / e il giorno, e la figura della mano, / favolarono gli uomini e fissarono / su pietra o su metallo o pergamena / quanto cinge la terra o plasma il sogno. / Ecco l’opera lor: la Biblioteca. / Dicono che i volumi ch’essa abbraccia / vadano oltre il numero degli astri / o della sabbia del deserto”.

Jorge Luis Borges

 

-Dall’antica Biblioteca di Alessandria d’Egitto al Museo Egizio di Torino / Immagini § e oltre…*

  • Cfr. La biblioteca. Una storia mondiale,  Einaudi, 2014.

di James W. P. Campbell e Will Pryce.

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IL LIBRO NEL MONDO ANTICO,il volumen. /Officina dei papiri.

Alla ricerca del primo bibliotecario della Storia!

Καλός  Μουσαῖος

(NEW YORK CITY/Musei gratis...)

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Morte di Ipazia di Alessandria.

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Incisione, 1876.

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TEORIE sulla DISTRUZIONE della BIBLIOTECA di ALESSANDRIA.

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(immagine sopra) – Conoscete la storia del bibliotecario errante?

Librerie Antiquarie.- Librerie diverse, in luoghi diversi, affiancate in una sorta di sincretismo spazio-temporale. A destra, la Libreria Antiquaria Umberto Saba a Trieste.

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Tra cento pensieri e mille immagini o mille pensieri e cento immagini, citiamo da viaggiatori nel tempo :

Le biblioteche antiche più belle d’Europa

Le biblioteche antiche più belle d’Europa

Dopo aver scritto un post sulle biblioteche moderne più belle d’Europa, ora voglio portarvi a scoprire le biblioteche antiche più belle d’Europa.

Mi è piaciuta così tanto l’idea di visitare le biblioteche che ho iniziato a spulciare in rete informazioni e immagini anche sulle biblioteche antiche più belle d’Europa, ed ecco il mio personale Tour tra le migliori in giro per il continente:

 

  • Biblioteca Nazionale Braidense – Milano
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  • Biblioteca Giuridica – Monaco di Baviera, Germania
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  • Le meraviglie della Biblioteca Giuridica di Monaco, la

    Bayerische Staatsbibliothek – Wikipedia

    https://it.wikipedia.org › wiki › Bayerische_Staatsbibliot…
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    La Bayerische Staatsbibliothek (Biblioteca Nazionale Bavarese) è una biblioteca di Monaco di Baviera, ed è la più grande biblioteca statale della Germania …
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  • È tra le biblioteche antiche più belle d’Europa e del mondo: è una biblioteca giuridica, e si trova nel cuore di Monaco di Baviera, all’interno del Neues Rathaus, palazzo del Municipio in cui ogni giorno il carillon offre un bellissimo spettacolo meccanico che lascia incantati.
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    Bayerische Staatsbibliothek –

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  • Biblioteca di Sainte-Geneviève – Parigi, Francia
  • Citiamo: Vicino alla Sorbona e “di fronte al Pantheon, sorge questa bellissima biblioteca: costruita a metà dell’800, è uno dei primi esempi di architettura che prevede un’intelaiatura in ferro non più nascosta, ma a vista e addirittura enfatizzata e valorizzata. Non a caso il progettista H. Labrouste è definito uno dei primi architetti del ferro.La sala di lettura principale è caratterizzata da una copertura a due volte a botte affiancate, con un’intera intelaiatura in ferro, che viene resa parte integrante della sala.”
  • Biblioteca di Chetham – Manchester , Gran Bretagna Prima edizione dei Principia Mathematica di Isaac Newton. Nella Reading Room, la sala di lettura, si trova la nicchia con la scrivania intorno alla quale Karl Marx e Friedrich Engels hanno ideato e scritto il Manifesto del Partito Comunista!
  • San Lorenzo de El Escorial, Madrid Province, Spain. The Real Biblioteca, or Royal Library, in the monastery of El Escorial. The library was founded by Felipe II. The monastery and its historic surroundings are a UNESCO World Heritage Site. (Photo by: Education Images/Universal Images Group via Getty Images)

    The Real Biblioteca, or Royal Library, in the monastery of El Escorial. (Photo by: Education Images/Universal Images Group via Getty Images)

  • Biblioteca del Monastero dell’Escorial – Madrid, Spagna
  • [Reale grandiosa, degna dell’Escorial]
  • Cfr. Fernando Venturini, op.cit. in Il Bibliotecario (segue, ivi) §CONOSCERE LA BIBLIOTECA (7)

    «Le grandi biblioteche con un effettivo sistema a muro impiegarono molto piú tempo a svilupparsi. Tra queste, quella di gran lunga piú importante – nonché la piú antica a essersi conservata – è la biblioteca dell’Escorial, in Spagna. “Nulla può darvi qualche idea dell’Escorial, non il palazzo dei Windsor in Inghilterra, né quello di Peterhof in Russia, né Versailles in Francia, – scriveva Alexandre Dumas padre nel 1846. – Non somiglia ad altro che a se stesso, creato da un uomo che piegò la propria epoca alla sua volontà, una rêverie in pietra, concepita nelle notti insonni di un re sui cui regni non tramontava mai il sole”. La biblioteca dell’Escorial è una straordinaria costruzione, divenuta nei secoli seguenti un modello per monasteri e palazzi… Per la prima volta una sala di dimensioni enormi era stata rivestita di libri, ben visibili in ranghi serrati sugli scaffali lungo le pareti; da quel momento la visione di una grande sala per biblioteca, decorata e al tempo stesso animata dai libri che conteneva, avrebbe dominato l’architettura bibliotecaria. Quando pensiamo a una biblioteca, pensiamo a quella dell’Escorial».

    Le biblioteche possono essere molto piú di semplici luoghi in cui custodire libri. Nel corso dei secoli i progetti dei piú grandi edifici destinati a ospitarle hanno voluto esaltare la lettura e l’importanza dell’apprendimento. Essi sono divenuti simboli di cultura, indipendentemente dalla loro appartenenza a un singolo individuo, a un’istituzione o perfino a un’intera nazione. Questo libro intende ricostruire per la prima volta la storia di tali edifici a partire dall’antica Mesopotamia, esaminando quelli perduti delle civiltà classiche, quelli monastici del Medioevo e quelli sontuosi in stile rococò, fino ad arrivare alle biblioteche moderne e contemporanee.

    Leggi di più […]
  • Biblioteca del Trinity college – Dublino, Irlanda
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  • [… biblioteca infinita, inconfondibile, persino inquietante…]

 

LUCIEN POLASTRON, STORIA dei LIBRI in FIAMME, 2004.

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Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea
Indirizzo: Via Michelangelo Caetani, 32, 00186
Roma (RM)

 

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PAOLO TRANIELLO

Storia delle biblioteche in Italia

Dall’Unità a oggi      (cit.)

Il libro – qui presentato in una nuova edizione rivista e aggiornata – segue con grande puntualità l’evoluzione del sistema bibliotecario italiano dal 1860 a oggi, illustrandone gli aspetti burocratici, amministrativi, organizzativi, culturali, e riconducendone le diverse tappe alla più generale vicenda politica italiana. L’Italia, che pure ha ereditato dai secoli passati un patrimonio librario unico al mondo, ha adottato politiche contraddittorie e spesso insufficienti in materia, come appare evidente in questi ultimi anni in cui tagli radicali ai budget hanno portato in molti casi alla quasi paralisi di molte biblioteche.

INDICE DEL VOLUME: I. Le biblioteche come eredità nazionale. – II. L’età dei regolamenti. – III. Il dualismo bibliotecario in età giolittiana. – IV. Il periodo fascista. – V. Verso la biblioteca pubblica contemporanea. – VI. Tra beni culturali e autonomie locali. Le biblioteche italiane oggi. – Conclusioni. – Sigle e abbreviazioni. – Indice dei nomi.

Paolo Traniello ha insegnato Biblioteconomia e bibliografia nelle Università della Calabria, dell’Aquila e di Roma 3. Con il Mulino ha pubblicato «La biblioteca pubblica» (1997), «Biblioteche e società» (2005) e «Le biblioteche italiane oggi» (2005).

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Il Bibliotecario, vr. in Google. (1) il bibliotecario – Ricerca Google Immagini.(2)     Casanova bibliotecario./Gli ultimi anni di Casanova.(3) Se questo è un bibliotecario! (4) La bibliotecaria della Bocconi (Istituto di Diritto comparato) sparita nel nulla alla stazione, 9 dicembre 2012 (5). Le biblioteche raccontate, “i due cuori del bibliotecario” /il bibliotecario, tipologia*Daniel Pennac /video (6).§CONOSCERE LA BIBLIOTECA / Fernando Venturini, Le biblioteche raccontate a mia figlia (7)

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Fonte: Wikipedia

Gabriel Naudé, nato a Parigi nel 1600 e morto ad Abbeville, Piccardia, nel 1653, studiò medicina a Parigi e a Padova. Erudito, autore di moltissime opere,  in contatto con gli uomini politici del suo tempo, fu segretario dell’ambasciatore pontificio in Francia Guidi di Bagno.

Fu bibliotecario di Mazzarino (ancora prima di Richelieu). In questa veste scrisse “Norme per costituire una biblioteca” (Advis pour dresser une bibliothèque, 1627) e raccolse in dieci anni per Mazzarino un’immensa biblioteca detta, alla moda dell’epoca, dal suo mecenate MAZZARINA, che andò gravemente danneggiata durante la Fronda (1651) anche se poi venne restaurata e recuperata in gran parte al pubblico.

Fu poi al servizio di Cristina di Svezia.

Figura importante del libertinismo francese, inaugurò la critica razionalistica della magia.

Scrisse le “Considerazioni politiche sui colpi di stato” (1639).
Siamo nell’ambito di una tradizione di studi sulla politica di tipo machiavelliano. Naudé è uno scettico pirroniano, un “libertino”: nella sua precettistica, parla anche di casi particolari: la notte di San Bartolomeo per lui fu una dolorosa, ma giustificata operazione tesa al bene della Francia, ma fallì perché non tutti i protestanti furono sterminati come sarebbe stato opportuno.

La sua opera, accanto a quella di molti altri, servì soprattutto alle classi al potere, e in particolar modo ai reggitori degli Stati assolutistici del tempo.
Ma, nello stesso tempo, fu utile nel lungo processo che porta alla liberazione del pensiero dalla superstizione e dalla falsificazione del potere.

da Cultura-Barocca

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-Le BIBLIOTECHE più belle d’ITALIA.

Una classifica delle biblioteche più belle d’Italia

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La CAPITOLARE di Verona.

Gioiello di grandissimo valore storico e culturale. La Biblioteca, in parte bombardata con gravi danni il 4 gennaio 1945, fu ricostruita nel 1948.

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Biblioteca Apostolica Vaticana.

Siti Internet Vaticani.

CulturaCattolica.

Chiesa Millenaria di Ruta (Camogli) (282 m) – Santuario NS di … §(1.1)Immagini.

Gian Franco Poli

 

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Il diavolo è nei dettagli?

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Port-Royal des Champs. A destra,  La Pascalina (1652). Pascal (in alto, accanto al suo celebre teorema) ” è  considerato uno dei precursori dell’informatica poiché, appena diciottenne, progettò e costruì circa cinquanta esemplari di un calcolatore meccanico, detto Pascalina, capace di eseguire addizioni e sottrazioni[14]” cit.

 

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Pagina personale di Fernando Venturini.

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MENU

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-Le BIBLIOTECHE più belle d’EUROPA.

 

Le più belle biblioteche storiche e moderne in Europa.

ARTE E CULTURA

 

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-Le BIBLIOTECHE più belle del MONDO.

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Il bibliotecario dell’ex manicomio racconta il suo lavoro tra libri e storie di vita.

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Le Biblioteche dei Manicomi. /1.Immagini § 2. Varie in Google. 3. Arezzo, Voci dai Tetti rossi. 4. Adalgisa Conti, Manicomio 1914. 5. Luciano Della Mea, Lettera di un impaziente.

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Ufficio Ricerca Fondi Musicali.

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Casa RICORDI, Milano.

Biblioteche musicali italiane

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BIBLIOTECA DEL CONSERVATORIO DI MUSICA S. PIETRO A MAJELLA – NAPOLI

Si terrà a Napoli presso il Conservatorio «S.Pietro a Maiella» il prossimo 22 ottobre alle 11 la tavola rotonda Biblioteche e bibliotecari musicali nel XXI secolo, organizzata da  IAML (Associazione Italiana delle Biblioteche, Archivi e Centri di documentazione musicale).

 

BIBLIOTECHE MUSICALI NAPOLI § IMMAGINI e link.

MUSICA /Nasce l’Archivio Digitale del Novecento musicale fiorentino: on line le opere di 60 compositori

-Le LIBRERIE più belle d’ITALIA.

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Cesena, Biblioteca Malatestiana.

 

Leggere libri e comprare libri. Pubblico e privato. Librerie Antiquarie. Parentesi domestica

Le promesse di una libreria antiquaria milanese:

Alfea rare books, libreria antiquaria ha sempre cercato di salvare, custodire e difendere quel grande fiume della cultura, patrimonio dell’umanità. Tutti coloro che desiderano riappropriarsi e riavvicinare un tale patrimonio possono trovare in questi spazi Alfea accoglienti e senza tempo opere antiche o rare d’arte, di geografia, di viaggi, di letteratura, di scienza, di pensiero, di storia, ecc. Sullo sfondo della sede di Milano c’è Milano, ovvero le sue genti, i suoi ambienti, la sua sensibilità, i suoi costumi, le sue culture così come si sono consolidate e sedimentate attraverso la storia. E offrono “spazi” interessanti verso la cultura e la storia di tanti altri Paesi vicini e lontani, le cui origini risalgono alla notte dei tempi. Potete fare una ricerca e avere la sorpresa di trovare delle rarità veramente uniche ed estremamente gratificanti. Potrete trovare libri d’artisti, stampe, incisioni, arte, opere rare o antiche, numerate, prime edizioni, titoli ricercati, da collezionismo e da consultare. Ecco la missione che ALFEA si è data sin dalle origini, nello stesso luogo e città: Milano, Via Scaldasole, 3 con due librerie affiancate, una per l’antiquariato e l’altra per il modernariato librario. In questi anni ha sempre cercato di salvare, custodire e difendere quel grande fiume della cultura, patrimonio dell’umanità. Tutti coloro che desiderano riappropriarsi e riavvicinare un tale patrimonio possono trovare in questi spazi Alfea accoglienti e senza tempo opere antiche o rare d’arte, di geografia, di viaggi, di letteratura, di scienza, di pensiero, di storia, ecc. Sullo sfondo della sede di Milano c’è Milano, ovvero le sue genti, i suoi ambienti, la sua sensibilità, i suoi costumi, le sue culture così come si sono consolidate e sedimentate attraverso la storia.

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IMG_20180509_170743 La Libreria Feltrinelli.

Le LIBRERIE più belle d’ITALIA. § 1.1 Ibid. Classifica SiViaggia. 1.2/Palazzo Roberti, Bassano del Grappa. 1.3 Ibid. Immagini Varie.

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Le LIBRERIE più belle d’EUROPA. § 1.1 Ibid. LIFESTYLE 2020 Immagini. 1.2/ Varie.

Le LIBRERIE più belle del MONDO. § 1.1 Ibid. Immagini. 1.2/Classifiche, varie

 

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Biblioteca civica Romolo Spezioli, Fermo

(cit.)

La biblioteca risale al 1688, anno in cui, grazie alla volontà del cardinale Decio Azzolini juniore, consigliere e confidente della regina Cristina di Svezia, venne realizzata la sala monumentale oggi detta Sala del mappamondo. Quest’ultima è interamente scaffalata in noce, a doppio ordine con ballatoio, e conserva la parte più pregevole del fondo antico della biblioteca.

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Anagrafe delle Biblioteche Italiane

LIBRERIE SPECIALIZZATE.

-LIBRERIE GIURIDICHE.

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Biblioteche della Camera e del Senato /Cfr.  Fernando Venturini, Bibliografia* Sia pure viaggiando nel Web da internauta, consiglio di visitare questi luoghi con attenzione e rispetto. Magnifico,interessantissimo percorso.  Quando Venturini racconta le biblioteche, il suo Index è ricchissimo e ogni link apre finestre sulla nostra Storia.

Libri, lettori e bibliotecari: storia della Biblioteca della Camera dei deputati, Milano, Wolters Kluwer, Cedam, 2019, xxii, 476 p.

(Con un video sulla storia della Biblioteca, cfr. Ernesto Basile architetto palermitano esponente del Modernismo internazionale. § E. Basile Architetto e Ebanista Liberty/Immagini ).

Biblioteca del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano. (1).§ Ibid. in Google (1.1) Ibid. Immagini in Google (1.2).

I Sette Savi di Melotti al Museo della Scienza di Milano.

Milano, 28 ott. (askanews) – I Sette Savi di Fausto Melotti, uno dei gruppi scultorei più celebri del Novecento italiano, arrivano al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, grazie a un accordo di valorizzazione tra il Comune di Milano, la Città Metropolitana e il Museo del Novecento. A partire dal 29 ottobre, infatti, le figure affusolate di Melotti si potranno icontrare nel giardino del primo Chiostro dell’edificio monumentale, restituendo alla città, in un allestimento permanente, un’opera simbolica che fa parte del patrimonio del Novecento milanese. E il direttore del museo, Fiorenzo Galli, ha voluto sottolineare una volta di più l’importanza della cultura per la vita di tutti noi. “Noi sosteniamo che scienza è cultura, la cultura è l’insieme delle attività che gli esseri umani svolgono per condurre una vita migliore. Quindi anche relazionarsi con forme di apprendimento, di espressione, di dialogo che oggetti come questi che raccontano di un’antica saggezza vanno a rappresentare nei confronti di un mondo che sta cambiando per quelle che sono le logiche della scienza e della tecnologia, ma che non cambiano affatto per quella che è la natura dell’essere umano che resta immutata”. Una natura profonda che l’arte ha saputo fare emergere, soprattutto in un secolo breve, rapido e complesso come il Novecento. Che i Savi di Melotti, ci piace immaginare, continuano a cercare di capire e, naturalmente, di superare. E all’interno del chiostro, tra gli alberi e l’architettura, le figure sono disposte secondo uno schema geometrico che determina un gioco di sguardi, in un silenzio volto a rinnovare lo spirito con cui Melotti, artista e ingegnere, le pensò. E allo stesso tempo offrire a noi l’occasione di pensarle a nostra volta.

Biblioteca dello sport. § Biblioteche dello Sport / Cultura sportiva: Immagini e link

Biblioteca Educandato Statale E. Setti Carraro dalla Chiesa (1) Milano.§ Ibid. Immagini (2).

La Libreria del Mare, Milano.

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Associazione Culturale La Maria Del Porto, Trani. /Libreria La Maria del porto, Trani.§ Immagini /link Puglia, varie.

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LIBRERIE UNIVERSITARIE, Milano /Immagini.

-LIBRERIE di VIAGGIO.

§Passione e resistenza: le librerie di viaggio in Italia.

ARTE E CULTURA

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GUERRE e DISTRUZIONI.

La Biblioteca nazionale di Belgrado, la più antica istituzione culturale della Serbia, fu distrutta il 6 aprile 1941 dalle forze dell’Asse su ordine esplicito di Hitler. La Serbia perse così in un sol giorno un inestimabile patrimonio culturale.

Riapre la biblioteca di Sarajevo, il simbolo della cultura di pace che crollò sotto le bombe.

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Riaperta la Biblioteca di Sarajevo!…      §  DRESDA, 13 febbraio 1945 (e oltre, sotto).

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Dresda sull’Elba, fine ‘800. E dopo i bombardamenti del febbraio ’45.

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Stabat Mater dolorosa / luxta crucem lacrimosa,

Pergolesi* – Anna Caterina AntonacciBarbara FrittoliI Solisti Dell’Orchestra Filarmonica Della Scala*Riccardo Muti – Stabat Mater.Registrazione effettuata a Milano, Sacrestia Monumentale della Chiesa di San Marco, 31 gennaio, 1-3 febbraio 1996.

E’ un onore per i Cambristi di Milano poter suonare in un luogo che ha avuto una grande importanza nella storia della musica:
– il giovane Mozart soggiornò nella canonica di San Marco per tre mesi;
– Giovanni Battista Sammartini vi fu organista;
– Il 22 maggio 1874 (primo anniversario della morte di Manzoni) qui avvenne la prima esecuzione del Requiem di Verdi, diretta dall’autore.

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Dresda, la Firenze tedesca risorta dalle bombe, e Meissen, culla della Sassonia.

 

IC/ Internet Culturale come “terapia minima“?

*Polvere di stelle/ Bari, IL DISASTRO del PETRUZZELLI, 26-27 ottobre 1991.§Immagini ROGO.

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INCENDIO ALLA CATTEDRALE DI NOTRE DAME
16 APRILE 2019
11:09
Notre Dame come la Fenice di Venezia e il Petruzzelli di Bari: l’arte distrutta dalle fiamme
Come Notre Dame a Parigi, anche il teatro Petruzzelli di Bari e La Fenice di Venezia, negli anni Novanta, sono stati quasi distrutti da incendi e rinati a nuova vita dopo intensi lavori di ricostruzione: “Siamo stati assaliti dal fuoco due volte, ma dal fuoco due volte siamo risorti più forti di prima”.

***Né si può ignorare il dolorosissimo evento del febbraio 1936 che vide distrutto in un terribile incendio lo splendido Teatro Regio di Torino. Del Teatro, si salvò solo la settecentesca facciata. Successivamente ricostruito, il Nuovo Regio fu inaugurato il 10 aprile del1973.

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Torino, Teatro Alfieri.In certo senso esemplari, le sue storiche e drammatiche vicende: inaugurato nel 1855, fu devastato e ricostruito più e più volte dopo incendi (1858 e 1927) e bombardamenti aerei, nel 1942 e ’43.

Ma Torino -“città magica come Praga”- brucia punteggiata di roghi nel corso del tempo. Ci soccorre l’antropologo Massimo Centini con un fitto elenco impressionante  di date, che ricordano incendi e devastazioni:

Al fuoco, al fuoco: breve storia degli incendi che sconvolsero la vita dei torinesi

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L’incendio del 1904 alla Biblioteca dell’Università di via Po.

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*LA GUERRA E LE OPERE MOBILI: BERLINO, DRESDA E L’ITALIA.

**Cfr. Lucien X. Polastron, Libri al rogo. L’incredibile scempio, la distruzione e il saccheggio, a Jàsnaia Poliana, nella casa-museo di Lev Tolstoj: “dove, per ben sei settimane i soldati si dedicarono a distruggere tutti i libri, i manoscritti e persino i resti riesumati” di Tolstoj!

***Dal bibliomane al biblioclasta: in Leo Lowenthal, I roghi dei libri. A Lublino,in Polonia, “tutte le 251 Biblioteche ebraiche furono invase, distrutte, deturpate”. Nella piazza del mercato, furono trasportati e ammassati i volumi della biblioteca talmudica: per venti ore il falò non smise di crepitare…

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****Il Cinema di Roberto Rossellini.

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Pergolesi – Stabat Mater (complete/full) – Nathalie Stutzmann.

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*Stava la Madre addolorata (testo dallo Stabat Mater di Pergolesi).

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Internet Archive*.

 

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(gipo)

I C / Internet Culturale. Dalla Biblioteca di Alessandria a I C. Dagli umili maestri ai disastri delle guerre.Costruzioni e ricostruzioni.ultima modifica: 2021-10-08T02:51:13+02:00da gipo_milano