… si era appannata; e chi lo trovava non più in passo coi tempi, chi criticava gl’impianti igienici del suo ospedale, e chi irrideva al suo atteggiamento nei confronti della tecnica. I volontari americani del Peace Corp lo lasciavano, delusi dal suo scetticismo sulla capacità delle nuove leve africane a governarsi da sole. Un notabile negro di Lambaréné, cravatta sgargiante sulla camicia bianca, fu udito affermare davanti a giornalisti bianchi: «Preferirei morire senza cure, piuttosto che farmi umiliare all’ospedale del dottor Schweitzer». In ogni caso, per evitare la prima di queste possibilità, il governo del Gabon aveva fatto costruire, nella stessa Lambaréné, dall’altra parte del fiume, un moderno ospedale con cui, implicitamente, la moderna Africa evoluta e cosciente, lanciava la sua sfida all’arcaico « dottore bianco », cui un giornale locale rivolse l’esortazione a «tornarsene a casa». (segue)
Etica della civiltà: il dottor Schweitzer!
ALBERT SCHWEITZER FU UN PREMIO NOBEL ALSAZIANO POCO NOTO, UN TEOLOGO E UN PASTORE, MA ANCHE UN MEDICO E UN MUSICISTA. LA SUA CASA DI GUNSBACH, NEI PRESSI DI COLMAR, È L’EREDITÀ DI UN UMANISTA VISIONARIO.
La maison d’Albert Schweitzer à Gunsbach, devenue musée. © Maison Albert Schweitzer Gunsbach
IL DOTTOR SCHWEITZER NEL VENTENNIO 1930-1950.
-Un invito di J.Goebbels al dottor Schweitzer: “Un saluto tedesco”. Schweitzer declina l’invito affermando che non può lasciare l’Ospedale di Lambarenè e conclude -lui alsaziano- con “Un saluto africano.”
–albert schweitzer and campi di sterminio….
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“La sincerità è il fondamento della vita spirituale” (Albert Schweitzer)
nota
In questa prospettiva Nissim* conduce da anni la sua battaglia per far comprendere come il senso della Giornata della Memoria debba essere duplice: in ordine al passato ricordare i nomi e i volti di coloro che furono uccisi nei campi di sterminio; in ordine al futuro prevenire ogni possibile nuovo genocidio. Infatti, come prima del genocidio ebraico si ebbero i due genocidi ricordati, così dopo ne seguirono altri. Quanti? Secondo Gregory Stanton, fondatore di “Genocide Watch”, dal ’48 a oggi si sono avuti più di 55 stermini definibili “genocidio” con 70 milioni di vittime. Di recente Nissim ha scritto un saggio dal titolo “Auschwitz non finisce mai”, sottotitolo “La memoria della Shoah e i nuovi genocidi” […]
*Cfr. Gabriele Nissim.
Citiamo
-Voci correlate:
- Giusti tra le nazioni
- Giardino dei Giusti di Milano
- Gariwo la foresta dei Giusti
- Giornata europea dei Giusti
- Giornata dei Giusti dell’umanità
in Italia, da Fossoli alla risiera di san Sabba*…
*Risiera di San Sabba. /VIDEO (1943-1945) 1.
Dopo essersi serviti, nel periodo gennaio – marzo 1944, dell’impianto del preesistente essicatoio, i nazisti lo trasformarono in forno crematorio, in grado di incenerire un numero maggiore di cadaveri, secondo il progetto dell'”esperto” Erwin Lambert, che già aveva costruito forni crematori in alcuni campi di sterminio nazisti in Polonia. Questa nuova struttura venne collaudata il 4 aprile 1944, con la cremazione di settanta cadaveri di ostaggi fucilati il giorno prima nel poligono di tiro di Opicina.
L’edificio del forno crematorio e la connessa ciminiera vennero distrutti con la dinamite dai nazisti in fuga, nella notte tra il 29 e il 30 aprile 1945, per eliminare le prove dei loro crimini, secondo la prassi seguita in altri campi al momento del loro abbandono. Tra le macerie furono rinvenute ossa e ceneri umane raccolte in tre sacchi di carta, di quelli usati per il cemento.
RISIERA DI SAN SABBA
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Quei camici neri
La sconfitta del dottor Schweitzer
di Piero Buscaroli
Negli ultimi tempi della sua vita, il dottor Schweitzer stava passando di moda: la sua fama resisteva in un pubblico che s’era formata, di lui, un’immagine oleografica fra lo stucchevole della «persona che non dimenticherò mai» e la vedette dei settimanali illustrati. Un’indagine di opinione pubblica segnalò, l’anno scorso in Germania, il dottor Schweitzer come una delle due persone più popolari, alla pari con la signora Soraya Esfandiari. Presso gl’intellettuali alla moda e le classi dirigenti e politicanti, la sua fama…
Albert Schweitzer (film)
Documentario, 1957.
Cfr. Gianni MINOLI, LA STORIA SIAMO NOI / VIDEO. §IMMAGINI.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Albert Schweitzer, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Albert Schweitzer, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Albert Schweitzer, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Albert Schweitzer, su FilmAffinity.
- (EN) Albert Schweitzer, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Albert Schweitzer, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall’url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Albert Schweitzer, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (DE, EN) Albert Schweitzer, su filmportal.de.
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ALTRI GENOCIDI: l’HOLODOMOR in UCRAINA… /CARESTIE in URSS. Quando e perché… §IMMAGINI.
Dziga Vertov: Sinfonia del Donbass – Entusiasmo (1931) /L’anno dopo-1932- l’
Holodomor
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La Civiltà Cattolica, Vol. II, 1964, Antisemitismo sovietico “senza abbellimenti”, pag. 128.
- Ulisse Alessio Floridi S. I. Pregiudizi antiebraici di Marx e di Lenin, ibid. pp. 132-133.
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Storia. Shoah, i due volti del Caudillo
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Novecento. Dossetti e la pace, il tormento di una vita
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