FF.SS / Il treno Lecce-Milano. Divagazioni

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Flash dell’oggi come fosse ieri

LECCE – Un vasto incendio divampato a Campomarino Lido (Campobasso) nel pomeriggio di oggi ha portato all’interruzione dei collegamenti ferroviari tra Termoli e Foggia. A distanza di una sola settimana dal rogo che aveva provocato una paralisi totale, si sono verificati nuovamente forti disagi per i viaggiatori lungo la dorsale adriatica.

E se i convogli regionali non hanno subito modifiche, lo stesso non si può dire per i treni a lunga percorrenza: interessati, tra gli altri, il Frecciargento Milano Centrale-Lecce delle 14.05; il Frecciabianca Milano Centrale-Lecce delle 12.35; l’Intercity Bologna Centrale-Lecce delle 14; l’Intercity Notte Lecce-Milano Centrale delle 18:31; l’Intercity Notte Lecce-Milano Centrale delle 19.20; l’Intercity Notte Lecce-Torino Porta Nuova delle 20.20.

Nelle stazioni di Milano Centrale, Ancona, Pescara, Termoli e Foggia sono stati distribuiti dal personale di Trenitalia kit con generi di conforto. Il pieno funzionamento della tratta è stato ripristinato soltanto verso le 23.

 

 

 

*Cit. Il Ferroviere, film di Pietro Germi.

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Libraccio.it

La colpa grave

I gradi della colpa tra esigenze di extrema ratio ed effettività della tutela penale

Il volume analizza il tema del rilievo del grado della colpa penale. Dopo un’analisi sul suo impiego nel sistema penale nostrano in prospettiva storica e contemporanea l’autore effettua una ricognizione sul suo utilizzo in altri Paesi (Spagna Francia Inghilterra e Galles) nonché nelle fonti del diritto dell’Unione europea al fine di formulare delle proposte sia de lege lata che de lege ferenda volte a valorizzare le potenzialità del grado della colpa nell’applicazione dei reati colposi in conformità ai principi di colpevolezza proporzione e ultima ratio dell’intervento penale.

 

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Lungo i binari del tempo / Ferrovie del Sud-Est.

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La Sud-Est a Lecce/ l’ing. Guglielmo Zoldester.

(cit.)

ZOLDESTER GUGLIELMO per meglio organizzare e gestire la neo Società Anonima, si preoccupò a far acquistare un vecchio caseggiato che confinava con la Stazione Ferroviaria corredato da un ampio terreno confinante con delle profonde cave utilizzate a fogna nera e bianca per la città di Lecce chiamate Marco Vito poi il palazzo Pedio (posto sotto sequestro dal tribunale) prezzo £.50.000 sito nel piazzale stazione.La sede delle ex FERROVIE SALENTINE a LECCE erano di fronte al palazzo delle Poste e Telecomunicazioni, composto di 13 stanze e di un giardino (attuale via F.Cavallotti) La trasformazione del palazzo PEDIO in sede FERROVIE DEL SUD EST SAI fu progettata dal responsabile della SEZIONE ESERCIO in persona, l’entrata principale fu disposta dal viale G.CIANO n.1 (attualmente viale O.Quarta) il primo piano fu trasformato in uffici e archivio, il piano terna entrando a sinistra in alloggio del responsabile della Sezione Esercizio Zoldester Guglielmo.In contemporanea nasceva l’Officina Ferroviaria in quel CASEGGIATO si crearono stanze per gli Uffici un Dormitorio per il personale viaggiante, la restante campagna si creano gli ambienti per operare su i mezzi ferroviari, si crearono depositi per il carbone e dei materiali occorrenti a gli interventi manutentivi o per le ristrutturazione dei mezzi.L’Officina di TRICASE ideata e costruita sotto la S.A. Ferrovie Salentine fu chiusa e il tutto fu trasferito a Lecce.

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FUOCO U.S.A. SULLA FERRATA

23/7/1943 STRAGE SULLA FERRATASALENTINA

FONOGRAMMA – C.C.
MINISTERO DELLA GUERRA – PODESTA’ CITTA’ DI LECCE – PREFETTURA LECCE
Con epistolario 1358 del 25/7/1949 FERROVIE DEL SUD EST S.A.I. sede ROMA – BARI – LECCE STAZIONE FERROVIARIA NARDO’

Si comunica i nominativi repertati che attestano l’avvenuta morte a causa bombardamento del giorno 23 luglio 1943 nel feudo di città

Giulia FERILLI, di anni 9;
Gregoria Addolorata FILOGRANA, di anni 59;
Emilio FRACELLA, di anni 23;(la cui testa non fu mai trovata, erano madre e figlio e furono colpiti nei pressi della loro abitazione, situata alla fine di via Pilanuova, a ridosso del passaggio a livello della linea ferroviaria);
Gregorio STIFFI, di anni 53;
Antonio CAVALLO, di anni 40;
Giovanni Annunziato FILONI, di anni 11;
Tommaso Gregorio FILONI, di anni 17;
Carmela GATTO, di anni 31;
Laura VALLOVE, di anni 17;
Tommaso Gregorio FILONI, di anni 17;

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DELTA / Un treno nel cuore del Sud. (Video) Tricarico. Immagini (1) Disponibilità temporanea?

Delta: un treno nel cuore del Sud

Delta: Un treno nel cuore del sud

Delta: un treno nel cuore del sudPuntata 4

63 min Disponibile per 8 giorni
Girato per Rai 3 e andato in onda in due serate il 29 marzo e il 5 aprile del 1986, Un treno nel cuore del sud è un viaggio che segue le ferrovie “marginali” del meridione e gli emarginati che lungo queste si trovano. Anna Lajolo e Guido Lombardi, cineasti e viaggiatori, svelano l’Italia confinata e emarginata che niente ha in comune con le immagini patinate degli anni ’80. Come sempre con la coppia di cineasti nata sull’onda del cinema underground lo spazio filmato è uno spazio conflittuale, che “fa a pugni con la realtà”. – (1985)
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RITORNO A KURUMUNY di Piero Cannizzaro IT d 36′ Premio “Miglior documentario” all’ Ischia Film Festival 2004. Motivazione Premio Ischia Film Festival
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FF.SS / Il treno Lecce-Milano. Divagazioniultima modifica: 2021-08-10T02:50:39+02:00da gipo_milano