Kremuzio

Quando la merda avrà valore i poveri nasceranno senza culo. Questo si diceva una volta per definire quella sottile differenza tra chi nasce ricco e chi nasce povero. Una definizione classista che, però, non è corretta.
Tralasciando la lotta di classe, la nozione principale è la seguente: la merda ha valore! E l'ha sempre avuto.
Mio padre mi raccontava che negli anni intorno la seconda guerra mondiale, lui ragazzo girava per le strade di Roma con un carretto a raccogliere le deiezioni equine che erano sparse in discreta abbondanza sui sampietrini. Non era certo sintomo di coprofilia. Un tale carretto, anche se maleodorante, veniva portato ed il contenuto venduto ad aziende che lo trasformavano in concime.
Dalla merda nascono fiori, ma anche metano. Biogas lo chiamano, ma e' praticamente metano. E ci vuole poco a tirarlo fuori. La tecnologia dolce consiglia di usare un bidone dove mettere i liquami, poi un agitatore ed una camera d'aria con un peso sopra per raccogliere il gas a pressione. Con le deiezioni di un uomo si potrebbe bollire una tazza d'acqua al giorno. Chi ha i maiali è fortunato. Un maiale produce una massa puzzolente che ci darebbe metano da far bollire una pila d'acqua.
Allora consideriamo una città con milioni di persone; ok, consideriamo solo quelle con la loro regolarità quotidiana ben oliata. Se invece di convogliare le fognature verso depuratori, venissero prima indirizzate a quelli che si chiamano digestori? Avremmo una produzione di biogas invidiabile...
Ed invece osserviamo scene tipo cagnolino che "sporca" i marciapiedi e padrona anziana che sfida le leggi delle articolazioni e delle giunture, si inchina e raccoglie il regalino con una busta di plastica, la chiude ermeticamente e la getta nel cassonetto. E via all'inceneritore: diossina aromatizzata ai croccantini. Quanta energia sprecata! Pensate se ogni condominio avesse in ogni appartamento quelle toilettes svedesi, senza acqua, che convoglia il wc verso uno scarico, ed i resti biologici della cucina in un'altro scarico, che poi passano al digestore da cui ricavare biogas e concime. Immagino ci sia chi si lamenterebbe per la puzza! Igiene vuol dire spreco di acqua e plastica per un modo di pensare scorretto. Invece no! E' proprio la puzza che poi viene convertita da batteri speciali, per cui, preziosissima, non verrebbe rilasciata. E dal biogas potremmo mandare avanti le caldaie con un bel pernacchione alle importazioni energetiche.
Scommetto che verrebbero aumentati i prezzi dei fagioli!