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2 ottobre, diario di un concerto.

Post n°137 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da il_presidente77
 
Tag: Musica, Vita

Un grazie a M. che mi ha portato,
anche e soprattutto fisicamente.

Torino, 2 ottobre 2007 nonostante un forte stato preinfluenzale io ci sono. Un concerto. Solo musica dicono. Tutti probabilmente seguono le indicazioni scritte sui cartelli per giungere allo stadio Dell'Alpi. Noi svoltiamo molto prima. Uscita di Moncalieri, direzioni corso Trieste, corso Unità di'Italia, ma sopratutto Lingotto, nello specifico auditorium Agnelli. Una cosa per pochi intimi, forse un migliaio di persone. Un concerto gratuito per un piccolo numero di eletti. Otto musicisti, una dozzina di strumenti e poi lui: Paolo Conte  Lo introducono dicano con un termine pesante, ma meritatissimo: maestro.
Un'ora e mezza di musica. Si parte con un inizio un pezzo storico, ma non tra i più famosi e amati: Sparring partner. Inizio soft e tranquillo, ma le mie mani già a metà canzone vorrebbero iniziare ad applaudire; le tengo fermo per non rovinare la canzone. È un susseguirsi di canzoni, senza pause se quelle per i tanti applausi. Le canzoni nuove dell'ultimo album sono sapientemente inserite tra i tanti successi storici.
Pochi accordi e le emozioni sono già trasmesse, ci si ritrova varie volte ad applaudire ancora prima che l'intro della canzone sia finita. Genova per noi, Via con me, Diavolo rosso, Alle prese con una verde milonga, Sotto le stelle del jazz, Max, Come-di, e una esecuzione di Bartali dove due arrangiamenti diversissimi convivono tra di loro. Alla fine dei grandi pezzi storici mancano solo Azzurro, Elisir e Gelato al limon, ma nessuno ne se ne accorge anche grazie ad un bis che ripropone Via con me con un differente arrangiamento, ancora più coinvolgente. E tutto finisce, con le luci che si accendo e un auditorium in piedi ad applaudire per diversi minuti e un voglia di non volersene andare, per paura che tutto svanisca, che sia stato solo una della illusione. Un grazie a Paolo Conte. Un grazie al maestro Paolo Conte.

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Commenti al Post:
arimatec
arimatec il 05/10/07 alle 18:58 via WEB
Paolo Conte è unico, tenero e strambo, con lo sguardo fisso al passato ma a suo modo modernissimo.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 06/10/07 alle 10:47 via WEB
è emozionante
 
lauretta85LI
lauretta85LI il 06/10/07 alle 17:41 via WEB
buona giornata! LAura
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 08/10/07 alle 09:35 via WEB
anche a te
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 07/10/07 alle 19:31 via WEB
considero "Via con me" la canzone d'amore più bella della storia della canzone italiana.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 08/10/07 alle 09:36 via WEB
sicuramente una canzone immensa
 
Xeinar
Xeinar il 09/10/07 alle 13:22 via WEB
Paolo Conte non lo conosco benissimo (e' una mancanza che devo colmare al piu' presto), ma quello che ho sentito e' sempre riuscito a trasmettere sensazioni particolari. Difficile che un musicista ci riesca.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 09/10/07 alle 16:55 via WEB
il mio incontro con la musica di Paolo Conte è avvenuto in modo strano e quasi casuale, ma è oramai un punto fisso nei miei ascolti, per quanto i miei gusti on siano puramente di impostazione jazz
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/10/07 alle 17:16 via WEB
Ti posso invidiare per via di questo concerto? :) (Quoti)
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 09/10/07 alle 18:04 via WEB
invidiamo pure, anche se causa forte stato preinfluenzale non sono riuscito a goderlo a pieno (ma tra i difetti di tua madre c'è pure l'invidia)
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/10/07 alle 18:56 via WEB
No, mia madre non è invidiosa, non credo nemmeno io di esserlo, ma Paolo Conte è sempre Paolo Conte ;) Da quando ho letto questo post, mi sto chiedendo quale sia la mia canzone preferita, ma poi mi sono resa conto che tutte le sue canzoni, per un modo o un altro, mi piacciono, hanno la potenza di evocare immagini, di entrare nella canzone e di viverla completamente e non è da tutti.
Passata completamente l'influenza? (Quoti)
 
     
il_presidente77
il_presidente77 il 10/10/07 alle 12:12 via WEB
Difficile dire quale sia la più bella, personalmente sono "legato" a Il treno va e a Novecento, ma non dico che siano superiore alle altre. L'influenza? Quasi.
 
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