« i giocattoliFukushima »

nessuno vuole la pace

Post n°328 pubblicato il 14 Marzo 2011 da ormalibera
 

Tutti cercano la pace, parlano di pace, lottano per la pace, reclamano la pace ma in verità Nessuno la vuole. So che ci sto poco con la testa. Ma mentre me ne tornavo in bici dall'appuntamento dal dentista. Persona squisita. Mi sono sbrigata molto prima di quanto avevo preventivato ed ero molto contenta. Il ventaccio che si opponeva alla mia pedalata non mi infastidiva. Così tutta giuliva non ho potuto fare a meno di pensare alla pace. Mi godevo il mio tragitto, che ho volontariamente allungato di molto, sulla mia bici con il vento contrario ma il cuore felice. Si può essere felici davvero di niente, se si è capaci di guardare. Tutti noi, l'umanità intera non può davvero volere la pace totale. Semmai fosse possibile. Ve la immaginate una vita ideale?! Provate un po' a pensare a berlu senza i giudici che gli fanno la guerra! senza le barzellette satiriche. Senza le maledizioni della gente! Lui, in fondo in fondo, se la gode alla grande. Può schiacciare un intero popolo e farla ancora franca. Può ora la vittima ora il carnefice alla grande. Ma provate solo ad immaginarvi in una vita tutta rose e fiori. Genitori perfetti, scuola perfetta, moglie o marito perfetti, lavoro ideale Nessun problema economico, ogni bisogno prontamente soddisfatto. Che ne sarebbe della nostra vita?! un mortorio! una noia indicibile. Una assuefazione che in breve tempo porta all'annientamento della psiche. Invece abbiamo bisogno di combattere. Ci necessitano gli ostacoli. Basta pensare agli alpinisti che sfidano la montagna senza nessun tornaconto se non la immensa soddisfazione di aver vinto. Se proprio gli eventi non sono prodighi di problemi molti se li vanno a cercare. Stmaattina una collega mi parlava dei suoi problemi e mentre l'ascoltavo vedevo del suo estremo bisogno di averne tanti, tansissimi e sfiancanti. Ma lei viveva, si sorreggeva anche attraverso i guai che in fondo in fondo si era cercata con le sue stesse mani. Non è detto che debba essere per forza una guerra con tanto di cannoni e bombardieri, di soldati e mitragliatrici. Ci sono guerre non dichiarate ma che si combattono ugualmente: i coniuge, i figli, il vicino, il datore di lavoro, la natura, le scoperte, le ricerche. Abbiamo bisogno di avere ostacoli, di sfide da affrontare. Ciò non vuol dire che non abbiamo bisogno di tregue, di riposo, di pace, di benessere. Sono indispensabili per una sana lotta. Se ne siamo consapevoli il mondo si trasforma sotto i nostri occhi, come d'incanto. E le sfide sono benedette come dono divino. Proprio mentre pedalavo sentivo dentro di me la voglia di combattere. Niente più ricerca nel nido nel quale addormentarmi, ma in campo per affrontare quel che mi si offrirà da sfidare. Oggi, per esempio, la mia battaglia è contro le centrali nucleari.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

il mio racconto

il mio racconto

 

Ultime visite al Blog

cassetta2surfinia60ormaliberaQuartoProvvisorioelyravCherryslbumpabumtracardiavincenzoalf.cosmosmaresogno67Fanny_WilmotbubriskaossimoraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 129
 

Chi puņ scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

che splendido segnale stradale

Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di corre il rischio di vivere i propri sogni ciascuno con il proprio talento

 

"L’unico vero “peccato”  è morire prima d’esser morti consegnandosi alla speranza evanescente di un “altro mondo”,
perchè l’unico significato, l’unica verità sta nel Verbo della Vita:

 

 

da ricordare

vivere con amore è occuparsi delle cose quotidiane con infinita tenerezza".

 

Ognuno di noi ha un paio d'ali,ma solo chi sogna impara a volare.

 

preso da un'amico

Strana Maestra, la Vita: ciò che ti insegna ti serviva sempre molto tempo prima

 

Crescere vuol dire accettare di abbandonare quel che ci è servito ieri, oggi solo un peso,

inutile zavorra

 

credere non è sapere, informazione non è conoscenza

 

da ricordare

vivi come se fosse l'ultimo giorno, pensa come se fossi eterno, perchè il sonno della ragione genera mostri

 

da un giovane amico

Cerca qualcuno che ti faccia sorridere, non ridere, perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornata buia.

 

Ultimi commenti

Io ti leggo
Inviato da: cassetta2
il 27/04/2024 alle 13:35
 
Devi cancellare la cronologia. E' successo anche ame
Inviato da: surfinia60
il 26/04/2024 alle 18:32
 
Non ricordo devo controllare, grazie almeno ho un punto di...
Inviato da: ormalibera
il 23/04/2024 alle 07:24
 
Io mi auguro che chi viene chiamato risponda picche!!! Se...
Inviato da: elyrav
il 22/04/2024 alle 09:26
 
Io ti leggo ... che browser usi?
Inviato da: elyrav
il 22/04/2024 alle 09:23
 
 

questa non č una testata giornalistica

questo blog non rappresenta una testata giornalistica perché aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/01. Ove ci fossero immagini o testi che violino i diritti d'autore, su richiesta saranno rimossi immediatamente.

 

 

 

considerazioni da un blog amico

Il CREDERE tranquillizza,ma in modo superficiale,percio si ha bisogno di tante persone per rafforzarlo. E'la più potente DROGA, altera la realta,con le proprie fantasie,soltanto perchè si e paurosi dell"IMMENSITA DELLA VITA

 
Profezia degli Indiani Cree
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia
 

La legge della montagna: aiuta il tuo prossimo ma solo dopo aver messo in sicurezza te stesso.

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963