delirio

Fortuna che ci sei, dice la mia mente annebbiata da tanta sedentaria attività raziocinante. Perché diciamolo chiaramente, cosa sarebbe il mio andirivieni da un blog all'altro, dal mio ai vostri, se non recepissi, avvertissi, queste scariche di adrenalina mascherate da strofe poetiche quasi da scassinare tanto sono ermetiche? Ed è proprio in quella operazione di scasso, servendomi di grimaldelli universali, che perdo forze dell'intelletto per penetrare il senso, le figure retoriche e il genio che ha impastato a dovere le parole, non per infilarle logicamente una dietro l'latra, ma per "obbligare" l'incauto lettore a sceglierle a suo piacimento per elencarle opportunamente ai fini della logica. Ma quale logica mi chiedo, potrà mai esistere nell'animo del poeta, nel cuore del visionario armato di cotanta pazienza neuronica? Ecco lo scontro finale: tu scateni, stando in cima al monte sul fiero destriero, l'esercito delle tue parole e noi comuni guerrieri, si e no capaci appena di leggere come ci hanno insegnato, che ci battiamo alla morte, per afferrare il senso, l'obiettivo delle tue mire poetiche. Mi sa che anche questa sarà una battaglia da aggiungere al tuo ricco palmares. Tu ci batti e noi continuiamo a perdere uomini, disseminando il campo di battaglia di corpi non morti, ma solo storditi dai tuoi versi rapaci. Buona sera Wood.

Già,quale logica avrà pure questo mondo?Se costringe individui altrimenti specchiati e semplici a ricorrere a tutto un armamentario di metafore,assonanze e consonanze e valenze simboliche,quando sarebbe più semplice dare al giorno e alla notte ciò che ad esse compete?E'ben strana l'esistenza,sai,amico mio?Ci deve pure essere una ragione in tutto ciò,mi sono sempre detto.Perchè continuare su questa strada,il mondo è già complicato di suo,perchè complicarsi ulteriormente le cose?Anche questo mi sono ripetuto infinite volte.Ma forse deve essere stato un innato istinto sadomaso a spingermi ad intraprendere un viaggio simile.Un gusto per l'autolesionismo e per la malvagità fine a se stessa.Non c'è altra spiegazione.Non riesco a trovarne altra.A meno che non provi ad affrontare la cosa da un altro punto di vista.Non tanto il mio e nemmeno quello tuo,mio carissimo amico.Se si prova ad affrontare la cosa da altra prospettiva,forse riusciamo a capire entrambi l'arcano:nulla a che fare con la guerra eterna tra il colto e l'inclita.Questa la lasciamo ai poveri di spirito.Noi siamo gentiluomini e della parola sappiamo servirci per incrociare di fioretto.Dunque ecco l'altro contendente:il desiderio.E non mi dire che questo non ti tocca e nemmeno ti sfiora.Poichè è un articolo che in ognuno nasce spesso inarrestabile,incontenibile.Allora,poniamo che si sia tanto avvezzi ai cambi repentini di sorte che,notoriamente è così capricciosa e volubile,come potremmo porci di fronte ad essa,quando di essa ci si sente particolarmente vittime e succubi, creature che si ritrovano a cantarne i rovesci ed i successi?In definitiva si tratta di un canto alla vita e alle alterne vicende che ce la fanno amare ed altre volte odiare.Si parla proprio di quell'adrenalina che tu citi in modo molto arguto.Di quelle scariche adrenaliniche che ci danno un senso di pienezza,di alea,di rischio,e che alle volte sembrano languire,gocciolando stantie nell'oscurità della coscienza;si tratta della fortuna,della vita e dell'amore,si tratta di una visione che ci avvolge ed accompagna in ogni nostra azione,per quanto normale e quotidiana;si tratta della puntata giornaliera alla roulette della fortuna.Quella che,giornalmente ci dice se abbiamo vinto o perso.Dovessi scardinare quella che all'apparenza sembra ermeticità dei versi,forse vedresti tanta adrenalina scaturire,come da una fonte,riversandosi giù per la gola assetata di vita e di buona sorte, che possa darci quelle risposte ad uno stato di prostrazione indotto dall'aleatorietà del vivere...In poche parole non è altro che una condivisione di una visione,di un'allucinazione che penso ci riguardi un po' tutti,dal momento che si cerca sempre di trovare i punti che ci accomunano.Quelli che ci avvicinano.Quelli che ci fanno riconoscere tutti come appartenenti alla specie umana.La specie che si interroga ed interroga l'ermetismo della natura,per trarne conseguenze e fini pur sempre sfuggevoli,inafferrabili.Siamo tutti comuni guerrieri,io un po' più comune di tanti altri,poichè mi faccio servo e scriba,nel tentativo di raffigurare e cantare l'indicibile,il non detto,quello che alberga nei cuori e che si fa fatica ad estrapolare dalla sofferenza di ogni giorno.Mi sono scelto un compito ingrato amico mio,almeno questo spero che me lo riconoscerai:non c'è gloria e nemmeno riconoscimenti,C'è solo il silenzio e quando va bene un mugugno,a dire quanto la mia voce sia risuonata vana nel deserto...Insomma,non esageriamo,Certo,è piacevole spiccare voli pindarici,ma non bisogna esagerare,vero?Comunque devi ammettere che in fatto di figure retoriche arrivi a battermi,vista la ricostruzione in chiave guerresca,con cui illustri il nostro rapportarci poetico.Sei riuscito a coinvolgermi con armi e bagagli.Mi sono intabarrato nell'armatura lucente e sono accorso al tuo grido di dolore che ha fatto vibrare ogni stelo sul campo di battaglia.Sono accorso ma non ho visto ombra di scintille di ferri e nemmeno il cozzare delle lance.In compenso ho letto beandomi la tua prosa più che mai avvincente.E di cui non posso che essertene infinitamente grato.Pure per quella pazienza che definire certosina è eufemistico;forse sarebbe meglio dire omerica,con cui mi gratifichi.Ordunque,sai meglio di me che,per fare un certo tipo di poesia, bisogna spingere agli estremi la logica del linguaggio.Dunque una logica c'è,ma è quella che sovrintende ai versi ed al loro prorompere musicali all'orecchio.Una frase può allargarsi,restringersi,come fosse una nota musicale.In base a come la poni e la regoli come consequenziale può derivare una sfumatura o l'altra.Dipende dalla sensibilità del momento.E dal significato ulteriore che si vuole attribuire alle parole.Qualcuno mi pare che abbia detto che il mondo è una foresta di simboli,a noi sta la volontà di decifrarli e darne lettura.La poesia infondo è questo:un susseguirsi di simbolismi ed effetti che cercano di spingere il linguaggio ben oltre la comune lettura.E'un po' come dire che,se parlo della morte,non la cito,però ne faccio sentire tutto il rigore e l'irrevocabilità oltre che inevitabilità.E' un poò coe se volessi parlare della vita e della morte come oggetto di riflessione filosofica,ma più ancora esistenziale e infine di sentimentalità e socialità.Si tratta di trovare qualche figura che possa incarnare in sè proprio tutte questi significati.Questa figura può essere anche quella della dea bendata,quella a cui ci si appella,quando si è stretti dagli eventi.Alla fin fine è una fortuna che ogni giorno si rimanga vivi e che all'alba ci si risvegli ancora,osservando la meraviglia degli insetti che svolazzano come essa di fiore in fiore,da persona a persona,determinandone futuro e presente...........Un carissimo abbraccio e perdona la prolissità....

Poesia non di facile interpretazione, anche se, come sempre accade, ce ne sono certamente tante, come penso riconosca l'Autore. E' la Fortuna stavolta a campeggiare in modi svariati: uno ne colgo in quel "mio desiderarti" e in quel "tu che sussurri d'amarmi", motivo sentimentale (azzardo) cui ci hai da tempo abituati. Ma leggo anche di scene che hanno la parvenza del reale, dell'umano lavoro. E poi il Paradiso e l'Inferno, come spaccati sociali e di vita: intuisco una tua coscienza sociale. E per finire, nonostante la mestizia, voglio pensare la Fortuna che svolazza di fiore in fiore, come alludendo alla primavera, sebbene ancora lontana... Ermeticamente affascinante e sfida per chi legge e ha voglia di cimentarsi nel trovare una possibile chiave di lettura. Questi tuoi versi li colloco, a istinto e guardando da un piccolo spiraglio, sul versante esistenziale cui appartengono tante delle tue poesie... Ti lascio un saluto, mio caro amico, e un complimento per quello che sai mettere in poesia, augurandoti una lieta serata. Fin

Debbo confessarti che non è stata nemmeno di facile scrittura.Ci ho passato parecchio tempo,cercando di raccattarne i pezzi per ogni dove,assembrandoli e poi ricercandone nessi e significati che mi balbettavano nella mente,fino a che,ieri,finalmente mi si è palesato tutto nel cervello:si,filava,ho aggiunto due o tre versi e finalmente aveva acquisito la sua fisionomia ben definita e l'afflato che mi pareva la facesse volare.Dunque ho deciso di pubblicarla.E siccome è sempre mio piacere scrivere della vita e delle sue fortune,ecco che il momento non poteva essere dei migliori,data l'attuale situazione confusa e convulsa della nostra attuale società.Tutto sembra farsi così precario.Non c'è più quel senso di durata,di stabilità che si respirava qualche decennio fa.Adesso tutto viene rimesso in gioco.Ma chi,come noi ha già un certo numero di anni sul groppone,non può fare a meno di constatare quanto scarsa rimanga la scorta di adrenalina che sgocciola nel profondo.Non si ha più la stessa forza nell'assistere e farsi partecipi degli eventi.E'da ciò la mestizia che vince il cuore e lo avvince.Mentre tutto d'intorno è in tripudio di avvicendamenti e fallimenti.Insomma è uno scrivere che pone al centro la complessità del momento ed il suo porsi come punto di transizione:il nuovo ha già bussato alla porta;però il vecchio ci sta ancora tra i piedi;riuscire ad intendere cosa sia vecchio e cosa nuovo è cosa ardua.Allora ci si affida alla fortuna,a quella vecchia bagascia che tante sorti ha elevato e tante altre affossato.Dunque penso che hai perfettamente ragione a collocarla in quell'ambito esistenziale,sebbene ad esso appartenga pure il filone sentimentale,come quello storico:c'è una complessità di sguardo che sempre mi rende difficile districare una cosa dall'altra.Vedo sempre il tutto intrecciato,avvinto in modo inscindibile..........Grazie infinite mio carissimo amico per la lettura più che mai puntuale e lusinghiera assai.......Un abbraccio e l'augurio per una notte serena..........

Hai pronunciato verità indiscutibili: oggi è tutto un dubbio, e nemmeno una certezza appare all'orizzonte, e la vita si aggrappa a puntelli di fortuna, tanto per restare nel tema della tua poesia. E poi ci sono di mezzo gli anni raggiunti, e il distacco conseguente da tante cose che un tempo furono nevralgiche. Da parte mia ho finito di nutrire ambizioni: molte cose si sono involate senza che io avverta nostalgia, e mi rendo conto che l'unico stato che mi fa stare bene è spesso la solitudine, quando mi riesce di realizzarla, lontano da situazioni stancanti non fisicamente ma nello spirito, che poco riesce ad adattarsi alle situazioni di sempre, essendo saturo di queste e di tutto. Esistono, però, ancora i valori assoluti da cui non mi sono affrancato, e mi sta bene così: prendi una vera amicizia che ha avuto e ha la conferma del tempo; e ricordiamoci cosa ancora riusciamo a provare, nonostante gli anni, quando una donna ci guarda come a noi piace... E si potrebbe ancora seguitare, dritti verso l'infinito; ma passo ai saluti, amico mio, e ad augurarti una serena continuazione di serata. Fin

E'propria dei momenti di transizione,questa precarietà che aleggia,rivestendo di insicurezze l'animo.Come è proprio di una certa età il distacco dai travagli ed il modo con cui li guarda.Però,come ben dici tu:ci sono cose che pur sempre sono vive e che mai ci verrà di prenderne le distanze,poichè sono linfa vitale,essenza dell'esistenza,respiro di vita.L'amicizia,l'amore,la curiosità...Un abbraccio di cuore e grazie ancora,con l'augurio per un fine settimana ricolmo d'amore.......

E' soltanto quella linfa vitale che dà ancora un senso alla terra, quando non si legge più un giornale, un libro, non s'accende più la televisione e non si crede, in pratica, quasi più a nulla... Ciao Amico mio. Ti auguro di passare una serena giornata. fin

Sai che mi sembra quasi impossibile il fatto di non credere a nulla?Non nel senso di una qualsiasi fede o ideologia,bensì pure a quell'istinto di sopravvivenza che ci soccorre proprio quando viene meno tutto ciò di cui noi amiamo circondarci per rendere vivibile l'esistenza.........Un carissimo abbraccio e grazie infinite con l'augurio per una serata d'incanti......

W in questa sublime poesia che hai scritto !

Una buona serata a te,honey,grazie infinite per quel"sublime"che mi fa volare in un cielo di porpora:sei generosissima amica e deliziosa fanciulla.............

Io ci leggo fortuna a coloro che lavorano senza un attimo di tregua ^_^

E'una lettura che mi piace assai,amica mia.E'una lettura che ricorda tutti coloro che ogni giorno s'arrotano appresso alle imprese più difficili anche e solo per sopravvivere attaccati ad un tozzo di pane.E quindi anche a loro la fortuna appare come unoi sfarfallio spesso lontano e inconsistente........Ancora un grazie ed un abbraccio più che mai ricolmo d'affetto.....Una magica serata a te......

Sapessi in questi giorni quante volte, per le vie di Atene, ho sentito mormorare la parola “fortuna”. Mentre nella nostra lingua ha solo un’accezione positiva, in quella greca greca la parola è ambivalente e può essere sia la buona che la cattiva sorte.
E, leggendo i tuoi versi, ho trovato proprio questo significato: una forza neutra, irrazionale, imperscrutabile e, a volte, destabilizzante, i cui effetti possono renderci sia felici che sventurati. E mi è sembrato come tu avessi dipinto delle scene legate da un unico fil rouge che insegue frammenti di memoria. E quando ti pare di arrivare ad un punto, ti trovi deviata su un altrove che non avevi considerato prima. Può sembrare una discrepanza, ma è solo una nuova direzione che cela spazi appena immaginati: segnali di vita a intermittenza visti di sguincio o mai vissuti che diventano segni della memoria , complesse tele di ragno che imbrigliano e tracciano un imperscrutabile disegno in cui paradiso e inferno hanno lo stesso ingresso…
Perché, in fondo, stiamo vivendo una storia davanti alla quale anche le allucinazioni di Kafka si dichiarerebbero sconfitte.
Seduti nel teatrino dell’assurdo non ci accorgiamo che stiamo assistendo alla rappresentazione di un'ossessione in bilico tra virtù e degrado…
grazie sempre per farmi volare i pensieri... che la notte scenda lieve sui tuoi

Sì,penso che ci ritroviamo parecchio in questa accezione di"volubilità"da attribuire alla parola fortuna.Stavo giusto pensando ai molti che sembravano baciati in volto dalla fortuna,perchè magari avevano vinto cifre da capogiro ad una delle più diverse lotterie.Persone che poi hanno avuto delle parabole drammatiche.Mi viene in mente pure l'invidia degli dei per questa parola,quando si ostina a baciare troppo noi uomini.Ancyhe in questo caso mi richiama a quella Grecia che tu hai visitato,vivendone l'effervescenza in prima persona.Credo proprio che anch'io mi trovi sulla lunghezza d'onda greca nel considerare la parola fortuna come dotata di una certa ambivalenza:fortuna è quando una impresa va a buon fine,ma fortuna lo stesso è quando va male.Perchè è sempre il prodotto dell'aleatorietà e della precarietà insite nelle azioni.Per quanto riguarda il buon vrecchio Kafka,l'ho sempre considerato un vate,un precorritore di tempi,un uomo che ha saputo percepire ed esprimere, quello che sarebbe stato lo spirito dominante dell'epoca successiva alla sua,ovvero la nostra. E'ancora in piedi il suo Castello,come pure il Processo e l'Amerika più che mai indecifrabile e sfuggente nel suo eterno frammentarsi:per non dire di quel corpaccione sociale che si è mutato in orribile scarafaggio,seguendo proprio quella linea di metamorfosi tracciata da K..E che ricalca i processi sociali che sono venuti sviluppandosi nel tempo...Ma forse questa metamorfosi non si è del tutto realizzata.Forse ancora dello spazio c'è,per fortuna nostra.Come anche tu sembri adombrare da questo tuo viaggio,galoppata elettorale,così fruttuosa e promettente.Ma fortuna sarà se fortuna vorrà.........Grazie infinite a te,per la lettura che mi sento proprio di sottoscrivere persino nelle virgole.......Un abbraccio di nuvole di zucchero filato ed una carezza di vento sereno per una notte d'incanti.......

... e che la giornata ti scorra lieve

Auspicio e sentimento ricambiati di cuore..........Bacio di petali vellutati.....

Ti auguro la buonanotte e che fortuna sia, W.... Dolci sogni. Sally

Un buon pomeriggio a te mia dolce Sally e grazie infinite per avermi pensato......

Gioia e dolore.. rilasciano la stessa emozione come se tutto fosse fermo.. calma piatta, anche nel sudore. E' molto bella.

Kaos calmo,tanto per citare un titolo del grande Nanni.In fondo è quello che può capitare nella vita di molti:una calma piatta e senza alcuna traccia della dea bendata in un senso o nell'altro.Sia in veste positiva che negativa.Dunque una vita di sudore senza altro riscontro che la mera sopravvivenza.Comunque un'emozione,come splendimento sottolinei tu,mia dolce Sally...Grazie infinite per le considerazioni condivisibili assai e un abbraccio fortissimo con l'augurio per un pomeriggio sereno.....

Purtroppo non conosco Nanni.. Chissà.. vado a vedere in Wikipedia chi possa essere, ma conosco questa canzone di Sugar e dice ".....Che devi avere un kaos dentro di te (Yeah) Per far fiorire una stella che balla (Yeah) inferno e paradiso dentro di te (yeah) La luna e un sole guarda come brilla... ". Più che mai veritiere parole le tue, perché la vita è un giro di boa e ogni tanto ci tocca passare per quella sensazione di calma piatta che tanto non vorremmo sentire, perché ci fa stare spenti. O peggio ancora ci fa provare solo dolore. Buon pomeriggio ate, caro W... Un sorriso

Il Nanni nazionale,quel Nanni Moretti che tante bellissime pellicole ci ha regalato,come appunto"Kaos calmo",una delle sue più belle.Credo proprio che adesso tu lo riconosca.Perdonami se sono stato troppo vago.E'che alle volte mi lascio andare,credendo che un indizio possa farsi prova,che un battito di ali possa essere una tempesta.E ti ringrazio per la citazione di Sugar,così bella e poetica,oltre che passionale...Sì,amica mia,è quella calma piatta che,troppo spesso,sa di sospensione,di attesa,di equilibrio precario che può precipitare da un momento all'altro.........Più che mai prezioso mi è il tuo sorriso,fanciulla carissima..........Un bacio di luna novella ed un fiore scintillante di stelle a te...........

Grazie per avermi delucidato in merito al Nanni. Non ho visto nulla di lui e non conosco questo film.. ma mi prenderò il dvd, perché sono una curiosona e soprattutto con lo spirito del voler apprendere ciò che non conosco. Ti sorrido, prendendomi il bacio lunare.... Buona serata.

Un inchino nella speranza che tu possa gradire il film e passare così una serata piacevole.........

Ciao W... Ancora non ho avuto tempo per vedermi il film, ma ho letto comunque la trama.. ed è interessante assai. Mi piace. Ti auguro con un sorriso, una buona serata.. e grazie per il pensiero che hai per me.. è bello averti fra le mie pagine.. Dolci Sogni

Anche per me è bello averti sulla mia pagina:non capita spesso che ci si incontri con simile afflato.E quando avviene è sempre una cosa stupenda.Anche a te un sorriso caldo di primavera ed un bacio dai sogni più magici,con l'augurio per un fine settimana di gioia serena......

le "divine" leggi del kaos: e noi la chiamiamo fortuna! buondì woode, BBB

Così stan le cose,mia dolce affascinante strega:dai miracoli si passa alla sfortuna per fermarsi alla fortuna,ma sempre di caotica esistenza si tratta.......Grazie infinite ed un bacio di soffici nuvole con l'augurio per un pomeriggio sereno........

Fortuna, che tutti gli uomini cercano disperatamente considerata come una cosa che porta ricchezza, stabilità, lavoro, tutto ciò che di comodo e buono di possa avere. Chissà perchè la fortuna viene interpretata quasi sempre così, ma non è solo questa l'interpretazione giusta, perchè gli uomini non pensano mai che la fortuna è anche non aver fatto una scelta o una cosa che sembrava buona e invece avrebbe portato inesorabilmente alla rovina. Anche questa è fortuna e tu l'hai descritta perfettamente bene con i tuoi versi apparentemente intricati, ma invece espliciti. E finchè la mente avrà voglia di esprimere i concetti più importanti che sia in versi come fai tu o in semplici parole, sarà una fortuna, quella di essere ancora vivi dentro.. Ancora un'immagine mi appare, quella di una caverna dove tu entri e scorgi quel gelo, quel ghiaccio che si attacca alle pareti prendendo varie forme, ma dietro a tutto quel gelo, puoi scorgere la presenza della natura con soffici e morbidi muschi selvatici..

La tua saggezza mi colpisce ma non mi stupisce,mia cara amica:dai tuoi scritti già si evince una sensibilità ed una saggezza non comuni.E' tutta nelle tue parole la valenza ambigua e la complessità del termine"fortuna".Bisogna saperla leggere e intuirne le possibilità intrinseche spesso letali,per non dire catastrofiche.Come dicevo la fortuna può attirare l'invidia degli dei che possono tramutarla in disgrazia.Come pure la fortuna di un momento può trasformarsi in sfortuna l'attimo successivo.Ciò che ci appare miracoloso in altre situazioni può risultare tragico.Insomma,è un alternarsi,un avvicendarsi tale che dovrebbe portare noi esseri umani ad essere un po' più cauti a definire la fortuna come qualcosa di augurabile.Come diceva qualcuno,bisognerebbe arrivare alla fine del cammino,prima di giudicare se si è stati fortunati o meno...Grazie infinite per la lettura stupenda e per l'immagine regalatami in ultimo:quella di una natura che,dietro alla fortuna o sfortuna,comunque rappresenta qualcosa di meravigliosamente bello e perciò meritevole di essere vissuta e scoperta nei suoi segreti.......Un bacio di luna novella ed una carezza di candidi e confortevoli fiocchi..........

I Procol Harum incisero un disco che si chiamava "Fortuna" un ottimo pezzo strumentale che vale sempre la pena ascoltare e personalmente mi ha lasciato molti bei ricordi...vedi Woode basta una tua poesia per fare viaggi con la memoria!! Ciao grazie carissimo a presto :)

Sempre piaciuti i Procol:musica di atmosfera e lentacci di quelli che ti facevano sciogliere in interminabili lenti di una intensità ineguagliata.Un ricordo davvero meraviglioso.Anche tu mi ravvivi questi ricordi.E ancor più mi lusinghi con questo tuo ricordare traendo spunto dai miei versi.Te ne sono infinitamente grato e ti abbraccio augurandoti una notte delle migliori........

... alle volte, quello che mi incanta dei tuoi versi è la musicalità che sembra diffondersi se provo a leggerli a voce alta...un'esperienza mai provata... Complimenti Wooden! ^__^

Grazie infinite amica carissima per i complimenti ai quali non posso che inchinarmi,rimgraziandoti anche per l'accenno all'aspetto della musicalità che,di sicuro,è tra le mie prime preoccupazioni di averne cura, nella stesura dei versi.......Un bacio di luna novella ed una carezza di petali vellutati...........

Pensavo che è strano il fatto che la fortuna sia identificata con la coccinella: minuscolo essere vivente al quale, personalmente, guardo sempre con estrema curiosità e tenerezza.
Piccola, corazzata, con due alucce nascoste ma sempre pronte all'uso per spostarsi più rapidamente: rossa come l'energia che sembra animarla e puntinata di nero a renderla, forse, più prudente.
Una sensazione bellissima, quando ti si avvicina e ti percorre la mano con le sue minuscole zampe: miracolo di un'esistenza che ti trova pur essendo a se stessa ancorata. Per questo vola...
Sei stato molto bravo a descrivere il suo percorso tanto simile alla fortuna di averla incontrata.
Almeno per me...:)
Un bacio lungo un giorno alle tue mani che l'hanno scritta...Gabriella.

Eppure la coccinella sa essere terribile:un insetto infestante capace di ridurre all'osso molte coltivazioni.Eppure,come tu dici e molti sostengono:è considerato portafortuna.Forse per la sua veste sgargiante,chissà...Comunque è molto bella la descrizione che ne fai.Descrizione di una amante dell'insetto e del suo essere parte di uno scenario naturale che la vede nota di colore beneaugurante.Personalmente non so se l'ho incontrata.Alla fine,magari quando starò per lasciare questo mondo per l'ultima volta,potrò dire di esserlo stato o meno,fortunato.Per adesso ho soltanto provato a descriverne le parabole e le evoluzioni sempre così sfuggenti e dotate di quella casualità che spesso fa dubitare di una sua reale esistenza........Grazie infinite,mia deliziosa sig.ra Gabri:arrossisco come un peperone al tuo bacio.Credo che non laverò più le mie mani.Troppo mi è caro il ricordo,la sensazione delle tue labbra sulle mie mani.........Una carezza di seta e un bacio dai petali vellutati di una rosa a sfiorarti la guancia..........

La cerchi in ogni cosa la fortuna; quella perenne coccinella che si appunta dappertutto come una spilla di inestimabile valore. Io la cercò anche la dove dovrebbero essere sufficienti i miei meriti; eppure nonostante mi affanni, invoco sempre la buonasorte. Ciao woode ... è una fortuna averti incrociato nel mio percorso di vita. Un bacione.

E'nel nostro destino di ricercarla sempre e comunque.Con i gentiluomini di ventura ci sono le gentildonne di ventura:tutti sempre in cerca della fortuna e delle sue grazie,allo scopo di trovare quel quantum che permetta di cambiare la vita e proporre un modo diverso.........Anche per me è stata una fortuna averti incrociata su questa strada:persone sincere ed affettuose,intelligenti e sensibili,poeticamente non allineate, quale tu sei, sono sempre rare e preziose.........Un abbraccio di cuore ed un bacio di petali vellutati con l'augurio per una notte serena............

Affascinante e leggiadra la "tua" fortuna, che funambula s'avvia e ritorna su mani e sguardi incrociati tra le sue antenne.Sei stato davvero magnifico, come sempre, a creare cosi' tante splendide metafore capaci di ri_creare la magia di questa emozione fulminea e lampante come la Fortuna stessa.

Il mio forte forte abbraccio per te ....W.....

Mi inchino alla tua lusinghiera e fiammante lettura,mia deliziosa amica,raccogliendo le tue parole come preziose perle da conservare nel cuore........Grazie infinite ed un abbraccio quale solo l'aria più tiepidamente carica di essenze e profumi primaverili...........Magica serata........

Adesso comprendo quello che mi scrivesti...questa tua poesia .Grazie

Molto pochi,quasi nessuno nasce imparato.I più si fatica,si suda,si prova e riprova,seguendo quel filo sottile che collega le parole al cuore.E' un filo assai faticoso da seguire.Ma non ci si deve fermare alla prima stazione:è nell'ordine delle cose......Grazie di cuore a te ed al tuo solare carattere armonioso........Un bacio del più tiepido sole........

Fortuna che l'ho letta ^______^
Ciao caro Wood...
se è fortunata, un'altra poesia la farà tornare, la fortuna :-)
Buona serata e un dolce abbraccio

Fortuna che va e fortuna che viene:lasciamola andare per dove meglio le piaccia.Noi staremo sempre qua ad attenderla.Ma senza troppi patemi:l'importante è quella serenità che si ha nel cuore e che fa fortuna di ogni attimo di vita......Una magica serata a te,mia deliziosissima fanciulla ed un abbraccio di petali vellutati............

Fortuna cieca...sul palmo disegnata..

Sai che,un giorno,leggendo di Corto Maltese(ricordi lo straordinario personaggio di Ugo Pratt?),si raccontava di questo marinaio,gentiluomo di ventura,come quando era bambino,non possedendo la linea della fortuna sul palmo della mano,se la sia fatta lui,con un taglio di rasoio.Siccome una certa chiromanzia stabilisce che si è fortunati, se la linea della fortuna si incrocia con quella della vita,lui fece il suo taglio in modo da incrociarla........Grazie infinite ed un bacio morbido di luna..........

Certo che lo ricordo..^__^..e aspetto questa proposta non peccaminosa..*__*, buona domenica W

Un buon inizio di settimana a te,mia dolce Mara.Felicissi mo di condividere l'attesa ed il ricordo di un così straordinario personaggio........Bacio di stelle...............

.....non ho mai creduto alla fortuna, ma alla volontà d'ognuno di noi di raggiungere solidi obiettivi...buongiorno, woody, un abbraccio,silvia

In genere occupo una posizione molto scomoda rispetto a questo argomento,mia cara Silvia:nemmeno io credo alla fortuna,casomai alla più sfrenata casualità;quindi nemmeno al libero arbitrio:è proprio la casualità e caoticità dell'esistenza che fa si che si arrivi pur senza avere meritato o ci si perda pure avendo fortissimamente voluto e magari meritato.Dunque la volontà è un elemento imprescindibile ma non determinante,poichè la casualità dell'universo fa sì che spesso le cose vadano nel modo più imprevedibile.......Un abbraccio fortissimo ed un fiore con l'augurio per una serata d'incanti.......

la fortuna è come il tempo: non esistono, ce li creiamo noi, anche involontariamente. buond' woode...

Anch'io lo credo:è un modo come un altro per incoraggiarsi e cercare di resistere agli eventi avversi...........Una carezza di petali vellutati con l'augurio per una serata d'incanti......

Una vita fatta di amarezze e sorprese, non sempre positive. In questo alternarsi di momenti sì e momenti no scorre il tempo. Per chi nei giochi di luci e ombre riesce sempre a vedere una fiammella, brilla la speranza e talvolta basta uno sguardo, uno gesto, un momento avvolgente di emozioni per restituire la forza di lottare e di affrontare fortune, sfortune che qualcuno ci ha riservato con lo spirito del guerriero. Buona giornata Wooden...anche oggi mi appresto a combattere :-)

La cosa che più mi stordisce,incuriosisce ed alle volte impressiona,è l'assoluta caoticità del tutto:cerchiamo affannosamente e in tutti i modi di acquisire sicurezze,meriti,vantaggi,determinazioni,il più dele volte con una caparbietà,una volontà impressionanti,non riuscendo ad ottenere che scarsissimi risultati,per non dire beffe inaudite:per qualcuno che riesce a dirsi fortunato che si è fatto da sè,raggiungendo apici di espressività e realizzazioni,c'è una platea sterminata di vittime del caso,più ancora che del fato o della fortuna che dir si voglia...Sì,anch'io,quando esco di casa,immagino sempre di indossare l'elmetto e il giubbotto antiproiettile,giusto come se stessi andando alla guerra.......Una magica serata a te,con un bacio di petali vellutati..........

Per "fortuna" va dove vuole! :-). M

Anche in questo ci vuole una buona dose di fortuna,quindi che almeno sia casuale non guasta per niente........Un abbraccio ed una carezza con l'augurio per una serata d'incanti..........

Bravo la classica poesia diciamo "vera" nel senso che da sensazioni e il significato non è scontato, anzi può essere multiplo, di bivi è costellata la nostra vita. Buona giornata carissimo

Così stanno le cose,amico carissimo,ed ogni volta ci tocca sudare le classiche sette camicie, per scegliere quale via possa essere la migliore........Grazie infinite per l'apprezzamento assai lusinghiero ed un abbraccione con l'augurio per una serata d'incanti............

Ti leggo sempre con devozione eccellente poeta ,anche se vengo poco qui per problemi vari.Ti abbraccio W.

Devozione ricambiata di cuore,mia deliziosa fanciulla.E sono sempre in attesa di leggere una tuo nuovo lavoro,dato che ritengo di essere un tuo fan sfegatato.Comunque spero che tu possa risolvere al più presto i tuoi assilli,in modo da poter tornare alla grande a deliziare con i tuoi versi straordinari.......Grazie infinite di esserci ed un bacio di salsedine con una carezza di sole primaverile........

Grazie leggiadro cavaliere la prossima sarà a te dedicata.D.

Mi fate arrossire,madame:il mio cuore palpita per voi,mentre attendo una simile mostra d'affetto e generosità sublime.......Bacio di luna sussurrante affetto.............

Rifuggo dai tanti pseudo poeti di blog (sebbene io mi cimenti nella lettura di poesie soprattutto dei grandi autori già ampiamente morti), perché non sopporto non tanto le cagate che scrivono, ma i commenti di tutte quelle persone (soprattutto donnine) che vanno ad incensarli e a lodarli come se avessero scoperto il più grande vate del secolo.
Devo però dire che la tua ricerca poetica è molto interessante, e qui non c'è solo poesia ma anche e soprattutto cultura, e questa è ben altra cosa.
Non commento generalmente le poesie perché sono un fatto così personale e così intimo che è difficile volergli dare una qualche spiegazione, si rischia semnpre di dire una fesseria dietro l'altra. Purtuttavia so apprezzare chi sa scrivere bene e so gustare le belle poesie. E' stato quindi un piacere sostare nel tuo blog. Magari ripasserò con più calma.
Ciao...CARLO.

Ecco perchè,quando ti ho sentito leggere delle poesie,subito mi è venuto il desiderio di sentirtene leggere una delle mie!Era una pura e semplice ambizione.Mi dicevo:se fosco ama tanto la grande poesia,quella dei grandi che non ci sono più da un pezzo,dovesse leggerne una delle mie,potrei considerarmi quasi al livello di quelli che lui tanto ama.Sorrido.Alla fine mi sono detto che ero troppo ambizioso,per non dire presuntuoso:io ancora non sono arrivato a scrivere poesie.Sto cercando di riuscirci.Mi impegno tantissimo,ma devo ammettere che non sono arrivato ai livelli che vorrei, che ritengo sufficienti per poter definire poesie quelle che scrivo. Dunque mi accontento e sono felice di averti qua e che mi racconti il tuo approccio alla poesia on line,quella che si consuma tra un post e l'altro,tra un commento e l'altro;molte volte svenevole,sdolcinata,inconsistente,se non per chi l'ha scritta con l'anima, nella speranza d'attirare l'insetto.Perchè,si sa,in rete si è un po'piante carnivore:si esterna il meglio o quanto possa accattivare,al fine di accalappiare o farsi accalappiare.Ma per fortuna,come tu ben mi spieghi:non si è tutti così.C'è molta gente che usa il web per crescere in tutti i sensi,per comunicare,per confessarsi,per esercitare quella libertà di espressione che nella realtà è così difficile,dal tanto che si viene racchiusi nella campana del quotidiano trantran del nulla.Dunque ben venga il tuo sdegno nei confronti del poetame da blog e del codazzo di bloggerine che si recano appresso.Però senza dimenticare che ci sono anche persone dietro al monitor.E che molto spesso queste persone hanno una sensibilità ed una voglia di crescere e conoscere che merita di essere riconosciuta ed apprezzata.Io non sono che uno dei tanti,delle migliaia di persone che si cimentano con alterne fortune,gente della quale non si saprà più nulla,dal momento che dovessero decidere di spegnersi come le stelle del firmamento...Ma tornando a noi.Ti ringrazio tantissimo per l'apprezzamento e per le parole di riconoscimento che hai mostrato per il mio lavoro.Come ben saprai non è facile cimentarsi nell'opera.La crescita dipende da diversi fattori.Anzitutto passa per un confronto attraverso lo scambio di sensazioni ed emozioni che emergono dalle letture.Le risposte come i commenti sono il prodotto di una dialettica viva,intesa a dare vita ad un dibattito serrato e dunque alla presa di coscienza di quanto meglio e di diverso si possa fare riguardo ad ogni argomento in questione.Dalla lettura di ognuno si possono ricavare preziose informazioni per come sviluppare meglio le tematiche e le forme che meglio si addicono,per una ricerca sempre più avanzata di espressività superiore ed aggiornata. Come ti dicevo,non è facile e richiede un grande impegno,in cui ogni cosa ha la sua importanza,come pure il commento che all'apparenza può sembrare banale o di semplicità ininfluente.Insomma,tutto serve per una crescita della consapevolezza e per continuare il viaggio verso l'arte;che poi ci si arrivi,questa è tutta un'altra questione.Però,come sempre mi piace dire:ci si prova e riprova,prima o poi qualcosa ne verrà fuori.........Grazie ancora per il commento e per il prezioso contributo ed un caro saluto,nella speranza che possa proseguire in modo proficuo il nostro dialogare,con l'augurio per una notte serena..............

Caro Wood,ho apprezzato molto il tono e il tempo che hai dedicato al mio commento. E' vero che ci sono persone dietro un Monitor, ma come nella vita reale cerco di rifuggere dagli imbecilli e dalle mezze calzette, permettimi anche qui di sdegnarmi e/o di non perdere tempo prezioso con le banalità e le inconsistenze o le piccole furberie di molti blognauti.
Non pretendo che tutti siano Einstein o Neruda, però chiedo almeno sincerità e un po' di umiltà in chi non può ambire a volare nel cielo non avendo le ali.
Penso che la poesia sia un'arte difficile e delicata, tanto preziosa quanto frutto di una lunga ricerca. Chi scrive poesie a ripetizione come se fosse in una catena di montaggio pensa alla quantità ma perde la qualità. Tu mi insegni che la ricerca linguistica è molto importante così come lo è la musicalità delle parole oltre naturalmente alla corposità delle stesse. Chi non conosce la lingua italiana o ne sa appena il sufficiente per comperare la pasta dal droghiere e per salutare, non penso possa cimentarsi in un lavoro così impegnativo a meno di non risultare patetico e/o ridicolo.
Peraltro, anche conoscendo perfettamente l'Italiano, non è detto che si riesa a mettere insieme le parole in modo da dar loro forma poetica, per questo occorre molta sensibilità e la capacità di fornire una certa musicalità alle parole stesse, compito tutt'altro che facile. La poesia è un distillato dell'anima, il cuore dei nostri pensieri più profondi, occorre soprattutto del vino buono per ottenere un buon risultato, e non tutti hanno vini così pregiati al loro interno.
Perdona la lungaggine ma volevo esplicitare meglio il mio pensiero, in virtù anche dello stimolo delle tue parole....
Ciao...CARLO.

Hai ragioni da vendere,amico mio:c'è troppa presunzione e infinito pressapochismo in giro.Sarebbe anche perdonabile se,come tu dici,ci fosse sincerità e,comunque, trasparisse la volontà di crescita e dunque l'umiltà di mostrare la volontà di apprendere.E questo è un'altra pecca.Però,per quanto riguarda il resto,mi sento di dirti che è troppo difficile determinare cosa possa dirsi poesia o meno.A me piace sempre ricordare il detto di un tizio del quale non ricordo mai il nome.Però la parole mi si sono scolpite nella mente:non so dire cosa sia poesia,ma,quando la sento,allora so cosa è poesia.E'questo il metro che cerco di adoperare, quando mi appresso al lavoro di un altro.Se mi comunica qualcosa,allora lo commento e cerco di metterne in risalto ciò che mi ha colpito.Parto sempre dall'assunto che non so chi è che ho davanti e non so dei suoi percorsi,da dove venga e dove vuole arrivare.Però concedo sempre il beneficio del dubbio.Anche perchè mi è capitato di incontrare persone poco più che analfabete,dunque perfettamente a digiuno di linguaggi,ma che scrivevano poesie straordinarie,per sentimenti ed emozioni che comunicavano.Questo per dire che è possibile scrivere poesie,pur non avendone gli strumenti sufficienti,semplicemente facendo cantare e lavorare quel poco che si ha.Certo,se poi si vuole arrivare al livello quantitativo,allora è un altro discorso.E fai benissimo tu a notare come,le produzioni a livello industriale, finiscano per rendere la cosa praticamente insostenibile ed indifendibile.So quanta fatica occorra per cercare di migliorarsi,di trovare delle idee e metterle in pratica.Ci sono poesie che richiedono settimane,se non mesi o addirittura anni.Quando vado per pubblicarle mi vengono quasi le crisi di coscienza prima di farlo:mi dispiace separarmene.Non so mai se riuscirò a continuare a scriverne altre:ho sudato tanto per scriverle che l'atto mi dà l'idea dello sciupio,dello sperpero...Poi mi riprendo e mi dico che il cammino è ancora lungo e non sono arrivato,che quella è solo una tappa.Allora le pubblico.Altre poesie invece vengono fuori di getto,d'un tratto.E siccome sono molto sospettoso,anche per pubblicare queste aspetto,ci rifletto,cercando di capire se c'è qualcosa che non va.Se poi mi convincono,è gran festa...Ma perchè ti dicevo di ciò?...Lasciamo perdere.Diciamo allora che,a mio modestissimo parere,non bisognerebbe nemmeno cadere nella trappola della mitizzazione.In fondo il poeta,come l'attore e l'artista in generale,non è che un infingitore.Anche quando mostra di sprofondare nell'assoluto e recare in mano il segreto dei segreti:spesso è solo un'illusione,una montatura,una messinscena atta a celebrare con lo spettatore il grande inganno dell'arte:ovvero la necessità impellente per l'artista di esprimersi e quella dello spettatore/lettore di lasciarsi suggestionare...E adesso sono io a pregarti di perdonare questo mio dilungarmi.Ma smetto subito,anche perchè avremo ancora occasione di parlarne,almeno spero.......Ciao.....

La fortuna non è da tutti e la stessa vita lo insegna...ma non è né necessaria né indispensabile , anche da soli c'è possiamo farcela....entrare nelle tue grazie bisogna avere fortuna ,sono consapevole che io non sono la fortunata...non sempre la seta e capiscimi a me sia la scelta più giusta a volte bisogna andare x forza sul cotone oppure sul lino o altro....bisogna cercare quello che ci fa stare bene....la seta a me piace ma non mi sta bene però il cotone e il raso mi stanno da favola....mio caro,chissà se mi hai percepito....un abbraccio vero e sincero.

Come si fa a non percepirti mia cara bimba?Certo che la fortuna è quello che è.E,noi,dobbiamo arrivare a farcene una ragione:bisogna lavorare con quel che si ha.Pretendere la luna significa molto spesso forzare ai limiti la realtà e le proprie capacità fisiche persino.Dunque necessita una presa di coscienza su ciò che è possibile e su ciò che è destinato a rimanere nei sogni.Io ad esempio non sopporto la lana,mi dà l'orticaria,pure quella di miglior qualità e naturalezza.Allora mi devo accontentare del cotone,un po' più spesso quando giunge l'inverno,in modo da non tremare di freddo infame.Dunque ben vengano le tue considerazioni:le sottoscrivo in toto e te ne sono infinitamente grato.La fortuna è capricciosa,noi dobbiamo prevederne i capricci e saper leggere in ciò che di buono o di male in essa potrebbe esserci,siamo esseri umani senza meno...........Un abbraccio fortissimo ed una carezza di...raso,con l'augurio per una serata di favole.........

buon week end wooden

Un felice fine di settimana anche a te e grazie infinite di pensarmi.........

Ho letto più volte i tuoi coinvolgenti versi ed il piacere è stato un crescendo. Per te l'augurio per una giornata serena, Vittorio

Grande onore per me la tua ripetuta lettura,emblema di un'attenzione molto generosa.Te ne sono infinitamente grato e assai lusingato........Un abbraccio e l'augurio per un fine settimana sereno e felice.........

Felice fine settimana W... sai che non so commentare, ma,,, so dirti Mi piaceeee. Il segreto dell’amore è tenersi per mano, in silenzio. Un po’ alla volta imparerete a comunicare telepaticamente. (S.Kriyananda) Franca

Per me è già bellissimo averti su questa umile pagina,mia dolce amica.No,non necessita saper commentare,per riconoscersi persone sensibili e quindi in grado di decifrare il linguaggio dell'anima.Basta riconoscersi in ciò che si legge ed esprimere con una sillaba il piacere che se ne ricava.Dunque ti abbraccio fortissimo,infinitamente grato per le tue parole e per la citazione assai veritiera..........Un sereno fine di settimana.............

La fortuna ... la sfortuna ... la sorte ... un alibi perfetto per tutti coloro che stanno rintanati dietro ad un masso o seduti su un comodo di velluto. Un alibi perfetto per non rispondere mai delle proprie azioni o, peggio ancora, delle proprie non azioni. Ciao e complimenti ancora W, per la tua lirica e per i messaggi che in essa si nascondono. Ciao Oscar

Oh sì,amico mio,certo che finisce che spesso si trasformi in alibi,la fortuna:bisogna sempre maneggiarla con cura e non considerarla più di tanto.Il giorno in cui ci si affida a lei con pressapochismo,è il momento che essa ci tradisce,facendosi alibi,ma non certo valida scusante.......Grazie infinite a te,mio caro Oscar per i complimenti e per le splendide parole a commento.Un abbraccio e l'augurio per un fine settimana sereno...........

goccia di brillio sonora sulla roccia
eco di sorrisi su stille ferite
azzurro e rosso
fortuna destino di colori
tinte pennellate del cuore
respiri ed abbracci silente desiderio
petali di paradiso su segni indelebili del cuore :)D

Così s'assomma di particolari il dipinto:pennellata dopo pennellata,tratto dopo tratto rubato al nulla della tela,fino a farne espressione dello sfilacciarsi di emozioni,al cospetto di una fortuna più distratta che bendata.........Un grazie sussurrato con affetto ed ammirazione...........Bacio di luna e magico fine di settimana........

Nella caverna cade goccia sulla roccia, e mentre nella vita ferita in cancrena, la fortuna evapora e condensa dal paradiso all’inferno, trascolorando visioni; ma come scriveva De Andrè “fra un mese fra un anno scordate le avrai”… Infatti coccinella che va e coccinella che viene, dici tu Wood, e le tue parole, come hai scritto nel tuo Pierrot Lunaire, non esisteranno se non in ciò che declami mentre, su una terra ridotta a sipario stracciato, gli uomini continueranno ad amare sempre e a non amare mai, cantando amore e fortuna che vieni, amore e fortuna che vai...

Alle volte mi chiedo quanto questi sentimenti che reclamiamo abbiano un fondamento di concretezza e verità.Come tu canti benissimo,citando pure il sommo Faber,l'aleatorietà della fortuna,come dell'amore,fa sì che tutto si ammanti di irrealtà,lasciandoci sempre nell'incertezza e nell'esposizione ad una mutevolezza che spesso ci rende vittime di qualcosa di impalpabile,inafferrabile,ma comunque destabilizzante,se non addirittura esiziale.Quando si è fortemente pragmatici,per non dire materialisti,si stenta a credere che esistano cose o sentimenti così volubili e instabili.Ma io che,nonostante la forte tentazione del materialismo e quindi del pragmatismo,arrivo a considerare come anche nella realtà ci siano cose e sentimenti che riescono ad andare ben oltre la questione della sopravvivenza,come quella dell'intangibilità di certe attrazioni.Quindi a considerare che,non tutto quello che esiste può essere tangibile e commensurabile,dunque la fortuna e l'amore,possono esistere benissimo nella loro forma ondivaga.E che il loro essere determinati dalla casualità è qualcosa di molto funzionale alla concretezza delle cose stesse...Insomma,alla fine considero che sia perfettamente funzionale alle esigenze riproduttive,il fatto che l'amore sia così rarefatto ed alle volte irraggiungibile:Ci si giurasse amore eterno e lo si mantenesse come tale in assoluto,credo che la specie si sarebbe estinta da un pezzo:a volte c'è stata,nella storia umana,pure l'esigenza della poligamia in entrambi i sensi.Mentre riguardo alla fortuna,il suo essere così possibilistica fa sì che nell'essere umano si mantega viva una fiammella folle,anche quando tutto congiura per fare ammettere che non ci sono altre speranze o possibilità.Mentre l'idea,la convinzione che tutto può essere sempre possibile,fa sì che l'individuo spesso non si rassegni mai fino all'ultimo respiro.Ed alle volte ciò ha favorito eventi straordinari... Insomma,spero che potrai perdonarmi per questo materialistico approccio darwiniano,ma è che in questo periodo mi piace molto rifarmi ad esso.Poichè mi convinco che nulla di ciò che noi umano,alla fine è distante dai voleri della natura........Grazie infinite e più che mai bentornata:è con gran felicità che ti abbraccio e stringo fortissimo,augurandoti un sereno inizio di settimana con un bacio di luna..............

Buona Domenica.

Un sereno inizio di settimana a te con un bacio di luna e grazie infinite di pensarmi...........

la Fortuna , questa Dea all'apparenza capricciosa, che ha buone imitatrici ma che non giungono mai al suo livello, quelle chiedono sempre un prezzo al dono che fanno, Lei mai. Incontrarla mentre cammina solitaria sulla strada degli uomini, apre il cuore e la mente di ognuno, ma è raro vedere proprio Lei e non le sue imitazioni:)Magistralmente descritto il tuo sentire. buona domenica con sorrisi di sole:)

Come maistralmente espresso è il tuo pensiero nel tuo commento,mia cara Giò.Così stan le cose:di copia in copia si procede per clonazioni all'infinito.Pallide riproduzioni per tranqillizzarsi e ridarsi speranze.Che poi si sapesse che non ce n'è,sarebbe la volta buona che si protesterebbe con ogni mezzo...Altro se non ci si farebbe sentire con chi di dovere!!!......Grazie infinite ed un caro abbraccio con un bacio di petali profumati e l'augurio per una serata delle migliori...........

Mio caro Wooden il tuo essere cosi ermetico stuzzica la mente umana nel sollecito pensiero. Leggerti fra questi versi da te magistralmente amalgamati pone il quesito FORTUNA: è un gioco della sorte oppure è un incontro con la sfortuna? potrei considerarla una piccola disputa fra forza e coraggio o semplicemente una manna dal cielo? Come ben sappiamo il destino resta un grande mistero e nessuno potrà mai svelare l a nostra sorte se non vivendola. Un grande abbraccio ed un bacio schioccante.

" il destino resta un grande mistero e nessuno potrà mai svelare l a nostra sorte se non vivendola. "Permettimi di incorniciare queste tue frasi,mia dolce e cara sere,esse asprimono alla grande il mio sentire ed il gioco che da esso si dipana,nel tentativo vano di inseguire questa Fortuna così sfuggente e caotica nel suo manifestarsi;tanto da sovvertire spesso significati e valenze alla quale siamo abituati a sottoporla:quando ci va bene è un miracolo,quando ci va male è malvagia cinica e bara.In fondo,come già detto da qualcun altro:un ottimo alibi all'occorrenza..........Abbraccio ricambiato di cuore,con una carezza di petali vellutati per una notte serena e popolata di sogni felici.........

Oggi la fortuna non è dalla mia parte, sono cascata per osservare carotino, un gatto curioso che si arrampicava sulla mia finestra...però la mia fortuna sei tu...sei un amico unico.un kiss di rosa

Più che sfortuna oserei definirla imprudenza...Acc...Come vedi si può nominarla in ogni situazione e occorrenza,magari senza nominarla nei termini dovuti,ma tenendo comunque presente che spesso sono le nostre azioni a determinare le nostre sorti.Ma è sempre così?Se tu non fossi stata più curiosa del gatto,probabilmente non sarebbe successo nulla.Ma se tu non fossi stata più curiosa e tenevi qualcosa,che so,una pietanza sul davanzale per farla raffreddare,di sicuro il malandrino avrebbe fatto il colpo...Anche tu sei la mia fortuna,mia deliziosa fanciulla:non è per nulla facile trovare persone straordinariamente sensibili e belle quale tu sei.........Un abbraccio fortissimo ed un bacio di luna per una notte popolata di favole serene......

La vedo come una dolce carezza che quando arriva a sfiorarmi sa donare emozioni e gioia nel cuore..un attimo..perchè la sua presenza è sempre breve ma lascia il segno dentro. Buon inizio di settimana poeta un abbraccio caloroso

Grazie infinite per definirmi poeta.E'cosa assai lusinghiera,anche se per parte mia penso di avere ancora una lunga strada dinanzi a me,per potermi pregiare di un simile appellativo.In ogni caso lo accetto di cuore,poichè lo prendo come incoraggiamento e esortazione a proseguire lungo la strada della crescita.E grazie anche per l'emozione di cui mi hai voluto fare dono,dicendomi della tua visione.Una visione dotata di magia e dolcezza che mi riempie di serenità.......Un bacio di luna suadente e l'augurio per una notte felice.........

Impossibile per me non definirti tale..buon mercoledì una carezza infinita e colma di delicatezza

Commosso assai e lusingato più che mai:non è facile guadagnarsi tanta fiducia.Posso solo promettere che mi impegnerò per non deluderti mai........Un bacio di luna novella ed una carezza di petali vellutati per una serata d'incanti...........

una fortuna che intinge e lascia tracce, seppure nella sintesi in quell'alone di nostalgica mestizia...ciao, buona serata

Lascia tracce come l'assassino in un giallo,dunque spesso ammantandosi di un alone di mistero......Grazie infinite per le preziose parole ed un caro saluto con l'augurio per una serata d'incanti.......

Credo che per raggiungere i nostri obbiettivi oltre ad impegnarci molto ci voglia anche una dose di fortuna o chissà se come dici tu non è questione di fortuna ma di coincidenze favorevoli. Buona serata. Tina

In ogni caso penso che si possa parlare di ciò che normalmente consideriamo col termine di"fortuna":in esso sono comprese tutte quelle varianti che,altrimenti,sarebbe troppo lungo elencare ogni volta.Dunque si definisce molto semplicemente fortuna.Ma alla fine è chiaro che c'è necessità di tante cose:dalla volontà,alla costanza,alla forza fisica,alle circostanze di tempo,di spazio e di esistenza.E così via...Ma benvenuta,mia cara faustina,benvenuta su questa umile pagina e grazie infinite per aver voluto lasciare impronta delle tue considerazioni............Un augurio per una serata d'incanti ed un abbraccio di stelle scintillanti........

Traparadiso ed inferno c'è una linea talmente sottile che non sempre è dato distinguerla ed evitarla...così credo che finisca un pò come in tutte le cose , che in ognuna c'è un pò dell'altra...ma sono legata alle coccinelle, e quell'immagine, in mezzo alla soave passione mi è cara...come sempre, superi te stesso ogni volta che scrivi. Un saluto e un abbraccio, caro Wood, buonanotte :)

E'un po' come nella professione forense,in cui è difficile distinguere tra il gentiluomo e il criminale...scherzi a parte,amica carissima.Ma credo che le cose stiano proprio così,come tu brillantemente le descrivi:un inciampo di fune sottile,sottilissima,quasi invisibile.Inevitabile il più delle volte di inciamparci e finire lunghi e distesi...Belle le coccinelle,vero?Mi fanno impazzire per come sono tenere ma allo stesso tempo infestanti:una cosa da cui pare impossibile doversi difendere..........Abbraccio ricambiato di cuore,mia stupenda fanciulla e grazie di cuore con una carezza di petali di tramonto marziano.....Una magica notte a te.........

... Come quella 'coccinella' portafortuna mi sento mio caro Wood... Mi arrampico e volteggio tra le tue parole che come fine cesellatore intarsi nelle tue 'creature'... Funambolico ti destreggi sul filo delle emozioni che scateni in chi legge... A ognuno la sua... E' questa la meraviglia del leggerti e del leggere gli altri ospiti... Una sorpresa ogni volta! Gli ultimi versi avrebbero potuto essere uno splendido Haiku (non ce ne regali da tanto... :(...)... A me hanno suggerito: "Fortuna che vai/ Svolazzando leggiadra/ Mestizia rechi"... Sicuramente tu faresti di meglio... Io sono solo una tua 'umile' ammiratrice. Un càlido abrazo y un tierno besito... Disculpa mi retraso... La semana pasada ha sido muy difìcil para mi... :(... Hasta pronto! Rosa PS: Già... "Inferno e Paradiso con un 'sì'..."... ;)

"Fortuna che vai/ Svolazzando leggiadra/ Mestizia rechi"... Molto bello questo tuo haiku,muchachita.Bello e sentito assai,esprime a meraviglia tutto un universo di emozioni.Non posso che farti i miei più vivi complimenti.Anche perchè quasi mi fai arrossire per come riesce a sintetizzare tutta una sfilza di versi affastellati in tre soltanto.I miei più vivi complimenti senorita.Per quanto mi riguarda non sento che sia un periodo ottimale per esprimermi in haiku:troppo complessa la situazione del momento.Ma,ancor più,non sono nelle mie corde attuali.Però non escludo di tornarci,non appena dovessi sentirne l'esigenza.Per adesso mi godo questa tua splendida composizione.Magari provando a risponderti in tono,se non proprio sotto tono:latente ironia/ mosca in punta di naso/ volo esiziale...Spero che possa essere di tuo gradimento.Per l'intanto ti abbraccio fortissimo,augurandoti una notte d'incanto. y no te preocupes para el retraso:somos gentes que tienen muchos problemas y no puede ser differente....Muchas gracias querida y mil besos de corazon........

*__________________*... Sono io che sono arrossita... Di 'là' non lo vedi... ma è così... :)... Mi dispiace... davvero... che sia un 'periodo no' anche per te mio caro e prezioso Amico/poeta... :(... Cantiamo 'Passerà' ???... Sì... Passerà! TVTB... e 'forza'!!! Mil besitos Wood desde el fondo de mi corazòn... Rosita

Nulla che non riguardi la tediosa quotidianità,mia deliziosa fanciulla.E' solo che ci sono momenti si e momenti meno si,altri più si ed altri ancora un po' più si...Insomma,non è mai del tutto no,per fortuna...........Un sorriso ed un bacio delicato di petali di rosa per la Rosa più bella.........Magica serata a te..........

... E allora spero che ti 'travolga' una valanga di momenti "SI'" al più presto... :) Besos y besitos... *.*... Rosa

Auspicio che accolgo a cuore e braccia aperte,querida.......Un fortissimo abbraccio e un bacio profumato di rose per la più bella delle rose......

Tracce sgargianti il passaggio della fortuna, capace di far scintillare la vita per poi lasciarci smarriti in un attimo. La fortuna così imprendibile, incostante e ingiusta, traditrice eppure desiderata, rincorsa fino alla mestizia...Versi bellissimi Woodenship, grazie, leggerti è una gioia. Buona serata.

Una colorita lettura,la tua,mia deliziosa eli,fotografa come meglio non si potrebbe una visione assai suggestiva per ricchezza di tonalità.Non posso che essertene infinitamente grato ed allo stesso tempo felice per il tuo ritorno:è più che mai un piacere leggere di te e delle tue emozioni......Un bacio dei più cari ed una carezza di luna scintillante..........Magica notte d'incanti............

Wood, caro, ciao!!! Ti porto una folata di vento che preannuncia neve!!! Insieme ad un caloroso abbraccio, per contrastare :-)

Mi prendo al volo il tuo abbraccio,mia dolcissima fanciulla,stringendoti forte a me:quest'aria gelida mi è piuttosto ostile.Ma per fortuna che c'è il tuo pensarmi a scaldarmi e a rendere meno ostili le ombre dal vento agite......Grazie infinite ed un bacio di sole tiepido di primavera:per quanto ancora lontano,spero tanto che possa scaldarti in questa notte di ghiaccioli e fontanili di stelle.......Con grande affetto.......

Coi tempi che corrono, la fortuna sta nel poter essere qui a scambiarci parole, pensieri ed emozioni…
Difficile questa tua prosa Wood, mi consolo che non sono l’unica ad averla trovata molto ermetica.
Che la serata ti sia lieve. Un abbraccio ! Laura

E'quel che credo anch'io,amica mia.Ma non tanto e solo perchè i tempi sono quelli che sono.Bensì perchè ho sempre avuto una visione dell'esistenza come qualcosa di molto precario:si riesce solo ad avere la certezza di avere aperto gli occhi e di essersi svegliati ancora una volta.Poi è tutto un percorso di guerra in cui,in modo conscio o inconscio,si sfiora la morte infinite volte.E'solo il calcolo probabilistico o forse la buona sorte a far sì che si arrivi alla sera a chiudere gli occhi nel proprio letto...Scherzi a parte,se ci pensi la realtà non è poi così diversa da come ho provato a descriverla in senso estremo.......Grazie infinite ed un carissimo abbraccio con una carezza di luna struggente..........

Fortuna che va.
Ma sai, Wood, a volte sembra che la fortuna si allontani e, sul momento, ce ne rammarichiamo, però poi se si torna a guardare ciò che porta via e ciò che lascia andandosene, rimaniamo indecisi. Abbiamo perso qualcosa e guadagnato qualcos’altro, e non sapremmo dire se lo scambio sia andato a nostro vantaggio o svantaggio.
Forse è per questo, che ciò che rimane è mestizia e non amarezza. A meno che tu non abbia una suocera di nome Fortuna e ti stessi riferendo a lei… ma in quel caso altro che mestizia: stappi la bottiglia migliore!
Poi il titolo sarebbe: “Fortuna che vai!!!”
E il sottotitolo: “Non ne potevo più” :-)

Nulla di più vero amico mio:è per questo che faccio fatica a definirla fortuna in una qualsiasi accezione,sia positiva che negativa.Spesso,come fai notare benissimo tu,quella che oggi appare una sciagura,domani può rivelarsi la più grande fortuna.O quella che,per certi è rovina,per altri si rivela la manna dal cielo.Come dire?I mracoli non esistono.Esistono delle casualità che,a seconda delle prospettive possono avere delle accezioni positive o negative e sempre a seconda dei momenti in cui si considerano le cose. Insomma,tenendo presente che io ho un ottimo rapporto con la mia amata suocera.Una persona davvero eccezionale e squisita, che si è sempre dimostrata aperta e generosa.Ecco in questo caso,anche se si chiamasse fortuna.Più che mestizia,oserei definirla tragedia.Anche se si sa,per definizione,i rapporti tra suocere e generi,non sono mai dei più rosei.Ma si sa che nelle regole c'è sempre un'eccezione almeno...........Un grosso sorriso e grazie infinite per il commento spumeggiante e più che mai intinto di verità condivisibili........Magica serata.......

Di’ la verità, Wood, tua suocera legge il blog, eh!?! :-))

.. quando il verbo si fa musica.