Parola di Cialtrone

Ansia da prestazione. Non quella prestazione..

Lunedì inizio un nuovo lavoro, in una nuova società, con il mio vecchio cervello. Ogni qualvolta mi ritrovo a dover ricominciare una nuova avventura lavorativa, mi assalgono sempre le stesse ancestrali paure: ci sarò un bar decente in zona dove fare colazione? E dal PC dell'ufficio potrò accedere a facebook e al blog? Questi pensieri non mi fanno dormire la notte.
Poi devo decidere che tipo di lavoratore voglio essere, di solito sono il rompi-cojones, precisino e molesto, ma questa volta potrei optare per un allegro ma non troppo, ovvero quello che tra un sorriso e una battuta programma possibili rappresaglie belliche. Perché si sa che lavorare è come andare in guerra, anzi peggio, in guerra almeno sei armato.. in ufficio al massimo puoi lanciare una pinzatrice con violenza ma conoscendo la mia mira probabilmente colpirei il capo.
In questo periodo di congiuntura economica e d'incertezza fiscale, è necessario saper fare tutto e qualcosa di più. Con una mano scrivi un articolo, con l'altra dai una passata di bianco al muro, nel frattempo partecipi a due conference call e con i piedi impari a fare a maglia, perché si sa che rilassa ed è di gran moda tra tutti i vip.
Il nuovo boss è uno tutto easy e molto tranqui, normalmente i tipi così sono i primi a dare fuori di testa. “Chiamami Dan, all'americana!” siamo in Brianza e tu hai origini piemontesi, ma se vuoi ti chiamo Dan e ci aggiungo pure un Yo-Yo. Del resto potevo mai andare a lavorare per qualcuno sano di mente?
Durante il primo colloquio mi fece vedere una loro brochure nuova di pacca e mi chiese cosa ne pensassi. Ci volevano gli occhiali da sole per poterla leggere, il colore più tenue era il giallo Simpson.. volevo mostrare una certa diplomazia ma il mio sguardo mi tradì.
“Se fa cagare lo dica pure”
“Beh, no.. non è così brutta..”
“Lo dica, lo dica”
“Ci sarebbero delle migliorie da fare..”
“Lo dica, lo dica!”
“Fa cagare..”
“E' quello che dico pure io!!! Lei saprebbe fare di meglio?”
Un daltonico con turbe psichiche, personalità multipla e bipolare potrebbe fare di meglio.
Ho poi un altro problema in questo periodo, non dormo di notte ed ho quindi sviluppato il fuso orario di Tokyo. Al posto di chiamarlo Dan all'americana, dovrò chiamarlo Danny San, alla cinese giapponese.

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