Parola di Cialtrone

Primi appuntamenti - 2

..continua dal post precedente..

Lady aspettative

Due ore passate insieme e lei ha già proiettato il suo intero futuro con te. Non solo ha organizzato la prossima uscita e ha un centinaio di idee su dove trascorre il prossimo ponte, ma si spinge oltre parlando di convivenza e accennando a matrimonio e figli. Da questi discorsi alla castrazione chimica, è un attimo.

La dominatrice

Colei che non deve chiedere mai. Se gli sposti la sedia per farla accomodare, si incazza perché non ha bisogno che qualcuno l'aiuti. Se provi a versarle del vino, ti tramortisce con il secchiello del ghiaccio perché pensa che tu voglia farla ubriacare. Se le fai un complimento, ti denuncia per molestie sessuali, e a fine serata ti propone una sfida a braccio di ferro.

Tutte le donne della mia vita, come mia sorella o le mie amiche, sono donne forti e indipendenti. Possono combattere con un grizzly a mani nude, indossando 12 centimetri di tacco. Riescono a scardinare una porta con le unghie appena laccate e ottengono tutto ciò vogliono con la grazia e la compostezza di una signora d'altri tempi, ma se manchi loro di rispetto, con la stessa grazia e compostezza, ti colpiscono all'inguine con l'ultimo modello di borsa griffata.. ma rimangono pur sempre delle donne, donne a 390° (360° non sono sufficienti per descriverle).

Miss money

La reincarnazione di un commercialista. Riuscirebbe a stilare la tua dichiarazione dei redditi solamente guardandoti le scarpe. Meglio non presentarsi con una vecchia Panda, perché potrebbe far finta di non vedervi, e portarla in una bella trattoria con cucina casalinga potrebbe spingerla a lanciarsi dall'auto in corsa. La cosa straordinaria di questa tipologia di ragazze è che non hanno mai passato un esame di matematica, faticano a contare il resto di un caffè da 0,90cent quando pagano con 1€, ma sanno calcolare l'aliquota IVA su beni di lusso ammortizzata dalle detrazioni in base alla recente normativa che disciplina l'import-export con la provincia Al Wafrah nel sud del Kuwait.

Alla fine, se si è fortunati, si trova la ragazza giusta. Quella a cui non manca niente, forse solo un paio di ali angeliche. Brillante, intelligente, bella, spigliata, ironica, realizzata, generosa, dolce e passionale. Ovviamente lei, non ti caga di striscio. C'est la Vie.

Primi appuntamenti - 1

Il ritorno alla single-itudine mi obbliga a ributtarmi sulla piazza e ad affrontare i temutissimi primi appuntamenti. Rabbrividiamo.

Partiamo dal presupposto che la timidezza non mi appartiene e che spesso organizzo incontri senza volerlo realmente, senza valutare le reali conseguenze e con scarso discernimento. In altre parole: il cervello è soggiogato dal contenuto delle mie mutande. Giusto per essere chiari. Con gli anni e dopo decine di rendez-vous sbagliati, ricado sempre negli stessi errori. (ndr. Uso le decine come unità di misura per non sembrare troppo zoccolo). E' che mi parte il neurone per la tangente, l'unico che mi è rimasto, mi faccio prendere dalla frenesia e dalla novità, come un bambino il giorno di Natale alla vista di tutti regali, e mi disconnetto ficcando la testa in un cumulo di letame, ovattandomi dalla realtà.

Ho catalogato così i disaster date, ovviamente da un punto di vista maschile ma credo che il discorso sia ugualmente valido per tutti.

Mutismo e rassegnazione.

Quando la persona che hai accanto non fa il minimo sforzo per contribuire alla conversazione. Non si capisce se è disinteressata, se è in balia di una timidezza cronica o se non parla italiano. In questi casi normalmente reagisco in due modi, se sono di buon umore divento un forte ibrido tra un cabarettista e un giocoliere. Parlo, rido, scherzo, faccio domande.. e mi rispondo da solo. Se sono di cattivo umore la colpisco in un occhio con un tappo di spumante, se urla almeno posso escludere una qualche forma di mutismo.

Logorrea e ancora rassegnazione.

Il caso opposto a quello sopracitato. Parla, parla, parla, di tutto. Ti racconta nei più piccoli dettagli la sua ultima seduta dall'estetista e il suo nuovo taglio di capelli. Prima era biondo paglierino, ora però ha un biondo oro e presto sarà psicologicamente pronta per un biondo grano prateria del sud-est asiatico. In questo caso la soluzione è la tecnica del punto all'infinito, ovvero si cerca di focalizzare un punto lontano, all'orizzonte, dietro la testa del nostro interlocutore logorroico. Questo consente di assumere un'espressione concentrata e interessata, anche se in realtà state pensando alla verruca che vi è venuta sul piede o a come purgare il vostro gatto. In alternativa potete pensare di pagare il cameriere perché la colpisca violentemente in testa con un vassoio, ma è molto costoso e non privo di risvolti legali.

L'ex-invasata.

Ovvero quella che è bella, simpatica, intelligente e parla solo del suo ex. Non c'è nulla da fare in questi casi. Tentare di fare colpo è impossibile, è completamente invasata e persa del suo ultimo amore. Buttate la spugna. Chiedete un cambio. Andate in bagno e fuggite dalla finestra. Se siete allergici alle noccioline, mangiatene una manciata.

Befana, la mia preferita

Ecco i 10 motivi che mi spingono a tifare sempre e comunque per la Befana:

1. E' consapevole di essere brutta ma se ne frega altamente. Non è mai ricorsa alla chirurgia estetica e porta il naso adunco e il mento aguzzo con classe ed eleganza. Voi riuscireste ad immaginarvela con le labbra a canotto e con una quinta di reggiseno?!

2. E' trendy. Viene di notte con le scarpe rotte e col vestito alla romana. Uguale a Lady Gaga!

3. E' felicemente single. Negli anni se l'è fatta un po' con tutti: Cupido, il Coniglietto Pasquale e sicuramente vi ricorderete di quella torbida relazione con Babbo Natale. Fu la causa della rottura con Mamma Natale. Prima le renne erano 18 ma, a seguito della sentenza di divorzio, metà andarono alla moglie. La Befana, nonostante tutto, rimane una donna indipendente.

4. E' buona. Tanto buona. E' vero che lascia il carbone ai bambini cattivi, ma è pur sempre carbone di zucchero!

5. E' una fervente ecologista. Negli anni è rimasta fedele alla sua scopa volante che, diciamocelo, non è il massimo della comodità. Il freddo, tutti i moscerini in faccia e poi provate voi a volare tutta una notte con una scopa incastonata nel sedere.. Ma lei, incurante delle scomodità, evita i voli charter e cavalca la sua scopa magica. Evidentemente non ha problemi emorroidali.

6. E' ricca. E' leader nella consegna dei dolciumi e ha spazzato via la concorrenza. Certo, ci sono i Re Magi ma hanno evidenti problemi di marketing e d'immagine: sappiamo benissimo che la storia dell'oro è una bufala, l'incenso oramai lo vendono tranquillamente anche al supermarket e la mirra poi.. altro che mirra, su di loro pende ancora la denuncia per spaccio di fumo marocchino.

7. E' coerente con i suoi ideali. Non si vende. Non ha sponsor, potrebbe mai volare su un aspirapolvere Folletto o su un Mocio Vileda?! Non si presta come testimonial per la L'Oréal, perché lei vale!

8. E' riservata. L'avete mai vista paparazzata su qualche rotocalco, ubriaca a qualche festa mondana o fotografata senza mutande? E guardate che volare su una scopa con la gonna, se non si sta attenti, è un attimo mostrare il sedere a mezzo mondo.

9. E' una vecchia con le palle! Altro che vecchiette sedute sul ciglio della strada a ciacolare e fare la maglia. Lei esce, viaggia, fa cose, vede gente, balla sul cubo in balera, partecipa agli speed date. Si tiene impegnata!

10. E' il prototipo della sfigata e per questo la sento a me molto vicina. Ora le chiedo l'amicizia su facebook.

Sopracciglia dance

Meraviglioso! Ho sempre sognato di saper fare qualcosa dì così totalmente inutile da risultare eccezionale. C'è chi muove le orecchie, chi piega le dita all'indietro, chi schiocca le vertebre del collo o chi riesce a farsi uscire uno spaghetto dal naso.. io non riesco nemmeno a fischiettare. Mi sento così privo di talento naturale. E voi? Avete qualche straordinaira superflua capacità?!

Classifiche?!

Vivo in un mondo ultraterreno lo so, ma ho appena scoperto che esiste una classifica dei blog. Stelline d'oro, come alle elementari! La mia maestra ne appiccicava una sul compito quando era perfettamente svolto. Almeno così mi pare d'aver visto sui compiti dei miei compagni..

Non sono competitivo, ma domani insegno al mio gatto a navigare su internet così potrà visitare il mio blog! Faccio proseliti.

Scherzi a parte, scrivo puramente per divertimento e scalare le classiche mi fraga poco, anzi niente. Tra l'altro non mi è ben chiaro come si faccia e sono troppo pigro per informarmi. Quando ho iniziato a scrivere mi sono persino stupito che qualcuno leggesse i miei post. Lo stupore è stato maggiore quando ho scoperto che non erano solo i miei amici a interessarsi alle mie elucubrazioni mentali.

Sono sinceramente ammirato per il talento e l'impegno di molti blogger, ma io continuerò a intasare la rete di fesserie e di inutilità. Credo ci sia un bisogno crescente di blog spazzatura e questo è il mio impegno sociale per rendere il mondo online più futile! Sulla mia tomba voglio la scritta: il suo encefalogramma era piatto ancor prima di schiattare.

Una palpata virtuale a tutti!