Il Gioco del MondoRayuela...un sassolino e la punta di una scarpa |
Salta anche tu alla Rayuela!!!
Come si fa???
La semplice regola di questo gioco consiste nel dare inizio ad ogni nuovo
post con l'ultima parola del precedente , editando direttamente nel blog.
tanzt... tanzt... salta!!! salta!!!
La nuova Rayuela
sarà
* V i s t a *
UN, DOS, TRES, CUATRO
En la rayuela..o en la vida Vos podes elegir un día ¿Por que costado de que lado saltarás?
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TAG
« Bambini di pietra | Sua...a otto gradi » |
Pietra, massi, lastre, schegge taglienti, lame. A camminarci sopra, nella vecchia cava ormai smessa da tanto tempo, pare si desti una musica di vetro, tanto vibra, tanto è eterna la pietra da sembrare viva. Le sue vene, i suoi flussi, trasudano macchie di metallo e segni e screziature simili a facce gelate e occhi fissi che un po' m'inquietano quando là mi avventuro. E un'eco sento che mi chiama, forse la voce di chi un tempo vi batteva la pietra al ritmo di martello e scalpello... "e gli occhi, gli occhi, Santa Lucia gli proteggesse gli occhi dalle schegge!" Alla cava ci lavoravano uomini e ragazzi ancor quasi bambini che subivano in silenzio le leggi ferree e dure di indiscusse gerarchie. Quando poi i vecchi smontavano a fine giornata, capitava che i ragazzi si attardassero in cava per ritirare e mettere in ordine gli attrezzi e magari scolarsi il vino rimasto nei fiaschi. Simili a un'orda di scatenati con la voglia di ridere e scherzare, liberi dalla sorveglianza dei vecchi, si mettevano a giocare e nascevano sfide di forza fra loro avvezzi a misurarsi con la dura pietra. Uno di quei ragazzi fu mio padre. La sua forza l'addebito a quel confronto, poi non ci fu per me dolcezza al pari della sua.
Camille Corot, Cava vicino al porto di La Rochelle (1851) Si salterà con la parola: Sua! |
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SALTI&GIOCATORI
Salta,salta...
Danza per un anno di vita ...
Mondo è con gli occhi che ti prego
sera... ovunque proteggi
Me ne salto a portmanteau
viaggio... fino all'insurrezione, a svelar mistero
Silenzio Rubato... in fuga
Siamo oltre l'indice teso del pontile
Sei quell'uomo fedele ai colori della solitudine
Condanna del pianto è la pena,fidati!
Ballo che muove le ombre,inventa parole
Cominciamento soglia del sostentamento
Latini ictus metrici in affanno
Fiamme metterò nelle tue mani
Credo..a questo salto che mi commuove
Anima della famiglia
Perdere è un'arte
Gira e nel fiato torna
Se è poco il poco che so
*Sai... del mare la schiuma?
SALTI&GIOCATORI
Fuoco dentro quel suono si fa abitudine...
NinnaNanna!Il corvo stacca l'urlo dal muro ...la profezia
Soo,soo..così,così..Celestino,ora va meglio
Quiete sdraiata in poche mosse
Lì,intimo moto d'amore,a venire
Ruahatta’h .. ... La montagna dalle Otto balze pazienti
Guate suso me divo...con Grazia
SALTI&GIOCATORI
SALTI&GIOCATORI
*Distanza*- tra il dentro e il fuori di una stanza-
Assioma di Platone: "L'amore è una grave malattia mentale"( Marfilogia dell'amore)
Innamorare è far comparire il pesce luna
Stelle, che alzavi gli Occhi a cercarne il Volto
Fata in volo nel mondo che fluttua... ombra e segreto... di un assioma svelato...
Portmanteau: macedonie e cuori in viaggio ...
Segreto e ombre, perdono e sogni vivi per Noi che preghiamo in silenzio ...
Sos_Tentamento: Tentazione dell'Amore che si fa Verbo.....
(Son certo che oggi, la Sua mano, ha accarezzato il Tuo volto, in un Grazie di vento leggero.)
esplode la montagna
come un attacco di bronchite
sputa alluminio di bauxite.
[un sorriso. pardòn.]
animali di metallo
son nascosti dentro i sassi
ma ti vedono se passi
:)))))
ma io procedo a lato
camminando sulle punte
trattenendo un poco il fiato
che le ombre si fan lunghe
e il verde malachite
si fa blu come ematite
della TIGRE lo zampino
segno c'è su un travertino
dentro il quale io m'inciampo
e finisco dentro un campo
poi ricordo che di LEI
l'occhio al collo io l'avrei
che me l'hanno regalato
ma sapere io vorrei
se in collana infilato
da amuleto ha funzionato
...infine...QUI...
COME CAVOLO SI VA A CAPO?
dell'amuleto i versi andati a capo
come a dire della tigre l'occhio al travertino spento scivolato
attenta al posto non riservato!chè se mi gira per il verso il freddo
t'appendo per il collo senza fiato.....
mica ti sei fatta male,eh?!
la luce in questi giorni non è
tagliata dall'ombra
negli alberi senza vento c'è
l'odore secco dell'aria
per come posso, ti ho portato il racconto dei temporali,
l'odore di inverno sulle tempie
E adesso non è troppo dire
quanto poche sono le foglie cadute sui giorni di novembre
per dire cos'è l'inverno negli occhi mentre viene
tutto il poco possibile è qui,
nei vostri corpi piegati come l'ulivo
sulle vostre facce di monete graffiate
in questo spazio, in questo tempo confusi
come il cielo e la terra quando nevica,
e se c'è un'uscita, papà,anche se non posso dire domani,
la sua luce sulla soglia
è questo stare dei tuoi occhi dentro i miei
questo pensarvi vivi, liberi e scalzi
le tasche piene di sassi, la memoria di voi
che trema in noi
come una stella incoronata di buio.
"I vostri nomi" da Mandate a dire all'Imperatore
:) poi se lo trovo, vi porto un fungo.