Il Gioco del MondoRayuela...un sassolino e la punta di una scarpa |
Salta anche tu alla Rayuela!!!
Come si fa???
La semplice regola di questo gioco consiste nel dare inizio ad ogni nuovo
post con l'ultima parola del precedente , editando direttamente nel blog.
tanzt... tanzt... salta!!! salta!!!
La nuova Rayuela
sarà
* V i s t a *
UN, DOS, TRES, CUATRO
En la rayuela..o en la vida Vos podes elegir un día ¿Por que costado de que lado saltarás?
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« Amina disegnava germorgl... | Vista da qui » |
Respiro la gioia che sprizza ,che slega epifanie a cavallo ed allontanamenti dilatando l'll senso l'll tremore della fine Prende un corpo l'll grido un bagliore lancinante avanza, ti costeggia dove la potenza della parola sospetta inarrestabile, una salvezza anche casuale nelle mani in fuoco gira pietre ,sfregandole al lancio dell'eco l'll bosco soffia a meraviglia si abbatte l'll vento sulla luce scostandola dal ramo a reggere l'll silenzio, pronto, come una misura umana Spira la quercia e parla l'll tempo di due esistenze allineate, ignote. ha l'll sapore in bocca della notte l'abbaglio e ventisei respiri all'alba,una sorsata che ti porta via Sali' cosi' in alto Amina che l'll fiato manco' nella notte, quando discese... trovo' mille luci di mostri all'attacco delle radure come la guerra di Tuzla i cingoli armati sterminavano case e pagliai la terra veniva su nera di occhi scuri,salati Abbattute le case dei cervi l'll loro riposo Uno sterminio di zolle brune rivoltava la terra dorata come la Pia madre prepara dolori grandi di dura Madre così Amina nel fosso, accucciata , dalle fessure Silviane comincio' a lacrimare sola nelle mani la terra, risali' di coraggio la cima mentre l'll suo palombaro compiva l'll volo più' fondo Cercavano gli estremi più' fondi del lago, del monte i più alti C'e' un monastero di terra,un nucleo nel polmone del bosco ai terminali un piccolo campo di fieno selvatico inarrivabile ai mostri di ferro,ai piedi d'acciaio E' la' che trovo' cibo a colmare quelle fessure, donna abbastanza per dissetare ,salvare l'll suo centro riavere la vista azzurra del lago, del foro misura Se passi sulla nuca le mani se appena la sfiori potrai sentire un minuscolo solco dove si sono raccolti piccoli semi sentierini germogli e radure, dove sotto le gambe pesanti rumoroso l'll suo cuore impauriva carcasse e fantasmi ,pigne e cornacchie Mi saprai ritrovare-sussurrava l'adagio- Ho la speranza che nutre gli anelli che cerchia i miei occhi nei tuoi Non finire di ripetermi le stesse cose di sempre nell'orecchio scalzo,l'll tuo respiro deponi custode Lega ancora fili d'erba, gli anelli degli alberi ai miei Rigira le foglie remando sul fiume la mia fede nei cervi Recita ancora di Borges l'll tempo infinito Io attendo la neve a donarti l'll natale e ancora nel giro di luce danzo che andremo a Istanbul Ecco vedi?...mi premi nel ventre la testa mi fai spremere acqua dai pugni come l'alambra dai monti mi tingi d'amore Le zolle negli occhi, nel cuore la fienagione accoglie la donna d'acqua la Terra di nuovo Amando spietatamente come solo natura sa fare L'occhio salva Alimentato ,accudito cresce imparando lo sguardo la vista l'll dettaglio fino a vedere nella falena minuscola una lucciola che trasporta l'll suo sole Le cose brillano così,dal di dentro, grandi0se e non della luce che vuole l'occhio per essere "vista" La rayuela sarà V i s t a |
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Ideatore&Autore del blog
SALTI&GIOCATORI
Salta,salta...
Danza per un anno di vita ...
Mondo è con gli occhi che ti prego
sera... ovunque proteggi
Me ne salto a portmanteau
viaggio... fino all'insurrezione, a svelar mistero
Silenzio Rubato... in fuga
Siamo oltre l'indice teso del pontile
Sei quell'uomo fedele ai colori della solitudine
Condanna del pianto è la pena,fidati!
Ballo che muove le ombre,inventa parole
Cominciamento soglia del sostentamento
Latini ictus metrici in affanno
Fiamme metterò nelle tue mani
Credo..a questo salto che mi commuove
Anima della famiglia
Perdere è un'arte
Gira e nel fiato torna
Se è poco il poco che so
*Sai... del mare la schiuma?
SALTI&GIOCATORI
Fuoco dentro quel suono si fa abitudine...
NinnaNanna!Il corvo stacca l'urlo dal muro ...la profezia
Soo,soo..così,così..Celestino,ora va meglio
Quiete sdraiata in poche mosse
Lì,intimo moto d'amore,a venire
Ruahatta’h .. ... La montagna dalle Otto balze pazienti
Guate suso me divo...con Grazia
SALTI&GIOCATORI
SALTI&GIOCATORI
*Distanza*- tra il dentro e il fuori di una stanza-
Assioma di Platone: "L'amore è una grave malattia mentale"( Marfilogia dell'amore)
Innamorare è far comparire il pesce luna
Stelle, che alzavi gli Occhi a cercarne il Volto
Fata in volo nel mondo che fluttua... ombra e segreto... di un assioma svelato...
Portmanteau: macedonie e cuori in viaggio ...
Segreto e ombre, perdono e sogni vivi per Noi che preghiamo in silenzio ...
Sos_Tentamento: Tentazione dell'Amore che si fa Verbo.....
privo di sentieri e l'erba alta
che si sleghi anche il respiro dalla gioia
che il respiro resti senza fiato
se il tremore si fa colmo di meraviglia
e sai seguire le tracce nell'erba dei cervi
fino a dove si sdraiano esponendo il ventre tenero
Che questo mondo resti
se dalle fessure senza luce nella Selva
Amina sa raccogliere le lacrime e portarle sulla cima
dentro un sogno che nessuno ancora sogna
Che questo mondo resti
se quel sogno un palombaro sa tovar nel fondo
Alifib sapeva che morire e generare è un atto magico
che del foro misura ribellandosi alla distanza
sgombrando lo sguardo da qualsiasi abitudine
sa cosi sfiorare con le labbra il foro sulla nuca
li il respiro assorbe il fiato dei semi e dei germogli
Che questo mondo resti, allora
finchè le cose sanno brillare dal di dentro
e non della luce che vuole l'occhio
per esser vista
fanno nido i pensieri nell'erba alta le speranze tana
come una casa senza muri resta senza soglia a far crescere i fiori
e le storie sul letto al sole fan matura la frutta anche di notte
con gli anelli amina cerchia la luna a braccia alzate
sulla cima raggiunta e pianta a mani strette
rigira quella canzone nella pioggia tra le dita,alifib
un giro lento l'incedere dei nostri nomi
un coro di poiane risveglia la casa, la distanza d'abitudine
una fede verde sfiora le labbra il dito,una rosa di licheni
mostra di meraviglia la ghirlanda nel disco dei pesci
i tuffi nell'acqua i cerchi fan brillare il mondo che resta
si rinnova il fiato di settembre il foro in ambra il fato
gira nei secchi d'acqua le braccia Amina
dei semi germoglia il lino nella vista
che dal di dentro brilla nel mondo resta