ECCHIME

Almanacco de quando me pare

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 105
 

 

 

 

« Resistenza delle donneBattaglione Alleato »

Resistenza al cinema

Post n°1927 pubblicato il 22 Aprile 2017 da jigendaisuke

Pochi film hanno trattato decentemente la Resistenza
italiana e per decentemente intendo non in maniera
retorica o politicizzata.

Il mio omaggio a Roma città aperta:


E la scena dell'uccisione di Pina? Rossellini e Amidei
si ispirarono alla rincorsa della Magnani verso il suo
ex compagno Massimo Serato, dopo una furiosa lite.

E poi Paisà, un film a episodi che racconta, in chiave
quasi documentaristica, l'avanzata degli Alleati in
Italia, fra il 1943 e il 45:

Poi, negli anni 50, chi "non si impicciava di politica", i vecchi
burocrati ministeriali e l'azione cattolica (più a destra di De
Gasperi) acquisirono o ripresero i posti di comando e di
Resistenza non se ne parlò più (nonostante molti importanti
uomini della DC ne avessero fatto parte).
Emblematico il caso del film "Achtung! Banditi!" di Carlo
Lizzani, con Giuliano Montaldo fra i protagonisti.
La produzione non ebbe il permesso di usare armi e dovettero
ripiegare su fucili e pistole di legno!



E che strano effetto mi fa sentire attori, che solitamente
doppiavano attori americani, abituati a parlare di città
come New York o San Francisco, parlare di località
genovesi.

Nel 1958/59, il clima cambiò e si iniziò una lettura più
approfondita della Resistenza, con film come "Un giorno da
leoni" e "Le quattro giornate di Napoli" di Nanni Loy



Roberto Rossellini con "Il Generale della Rovere" e
"Era notte a Roma"

Montaldo con Tiro al piccione e, negli anni 70,
L'Agnese va a morire

Bosio con Il terrorista

Comencini con "Tutti a casa"

E Dino Risi con "Una vita difficile"



Poi Dieci italiani per un tedesco (Via Rasella)

Poi l'ideologia e la retorica, hanno sporcato tutto, al
punto che si salvano pochi film:

C'eravamo tanto amati (Ettore Scola, 1974)



La notte di San Lorenzo (Fratelli Taviani, 1982)


Poi nulla fino a "Il partigiano Johnny" e
"L'uomo che verrà" del 2009



La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/JigenDaisuke/trackback.php?msg=13522580

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
aldogiorno
aldogiorno il 22/04/17 alle 17:46 via WEB
CIAO GIAN, COMPLIMENTI PER IL POST, UNA BUONA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO,
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 22/04/17 alle 19:59 via WEB
GRAZIE ALDO, BUONA SERATA E BUONA DOMENICA
 
misteropagano
misteropagano il 23/04/17 alle 09:39 via WEB
qui ci vuole resistenza..anzi poltrone STRACOMODE ashuah..forse quella da bar anni 70 potrebbe piacerti, che dire, il neorealismo ha raccontato così' bene la commedia umana - ce ne siamo compiaciuti tanto - che abbiamo paura di capire qualcosa di più..tuttavia carne e sudori sono stati offerti all'ideale, sempre importante ricordarlo, ma noi, in una contingenza analoga saremo capaci di usare altro da pistolette di legno e karma cantati? Noi siamo resistenti soprattutto a noi stessi..PP bona domenica_M
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 23/04/17 alle 12:37 via WEB
Grazie ma preferisco evitare le "comode" poltrone di cui hai parlato. Temo che abbiano vinto quelli che si mettono comodi e aspettano di vedere chi vince, per adeguarsi e continuare a fare i loro comodi. Buona domenica PS puoi passarla comodamente a guardare i film suggeriti, oppure andare sul sito di hollywood party il cinema alla radio (radio3) e scaricare i podcast. Stasera su rai storia c'è "Roma città aperta", spero nella versione restaurata.
 
   
misteropagano
misteropagano il 23/04/17 alle 13:28 via WEB
grazie a te però per mia "comodità" purtroppo ho altro da fare che accomodarmi __* pensavo che conosco un reatauratore di film gli chiederò maggiori dettagli sui processi tecnico creativi, seeU:*
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 24/04/17 alle 00:26 via WEB
Bè, per gli aspetti più squisitamente tecnici, è decisamente meglio sentire qualcuno più esperto di me. So solo che riguardando Roma città aperta, non si può non notare quanto fosse innovativa la regia di Rossellini (considerando i problemi che aveva avuto nel girare quel film, o forse proprio per questi, è stato così innovativo). Ossequi
 
ninograg1
ninograg1 il 23/04/17 alle 12:37 via WEB
così si crea un mito..... e si falsa la storia
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 24/04/17 alle 00:32 via WEB
Mito creato, spesso, proprio da chi poi si lamenta della Storia falsata
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: jigendaisuke
Data di creazione: 05/11/2006
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

jigendaisukemaresogno67ossimoraQuartoProvvisorioCherryslArianna1921surfinia60bubriskawoodenshipelyravcassetta2hesse_fmisteropaganoDott.Ficcagliacuspides0
 

ULTIMI COMMENTI

Bravino il James. Ciao
Inviato da: jigendaisuke
il 16/06/2024 alle 21:06
 
Ascolto piacevole! ciao gi
Inviato da: maresogno67
il 16/06/2024 alle 19:20
 
Dici? Il testo, però, è totalmente lontano dal significato...
Inviato da: jigendaisuke
il 15/06/2024 alle 13:15
 
Non male come cover, bravi!
Inviato da: woodenship
il 14/06/2024 alle 23:58
 
Decisamente no. Ciao
Inviato da: jigendaisuke
il 14/06/2024 alle 18:53
 
 

 

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963