ECCHIME

cercare un altro mondo...non ti garantisco l'ascolto dei tre mangiafuoco ma la prima parte è già in audio_*

Racconta bene Tenco, l'amore che Dalida provava per lui e...

e in fondo è una bella dedica per questo 14, notte bellaJig

Non ci avevo pensato, ma effettivamente è una bella dedica ad una storia d'amore fra due persone tormentate.

Accidenti che storia mic, non ne sapevo assolutamente nulla, anzi, non lo conoscevo nemmeno Tenco °.°

Non conosci Tenco???? Uno dei 4 cavalieri della scuola cantautorale genovese, anzi della Scuola cantautorale, insieme a Gino Paoli, Bruno Lauzi e Fabrizio De Andrè! Bye

Accidenti un'altra volta, non conosco nemmeno le altre persone. Bé, notte^

Ma veramente? Non si posso credere. Provvedi subito a farti una cultura sui cantautori genovesi!!! Notte

appena riesco ascolto tutto

Te lo consiglio, è interessantissimo. Niente pietismo, niente sensazionalismo. Solo i fatti nudi e crudi con testimoni seri

alcuni anni fa usai qualche strofa della sua canzone "Vedrai, vedrai" in una lettera per dare un sommario conforto ad una persona che aveva perso la moglie; è strano come quella prospettiva fiduciosa nel futuro fosse incastrata dentro chi non l'ha saputa concedere a se stesso ... in me suscita sempre commozione al di là di tutto quel che si può dire di lui

Succede lo stesso a me. Forse quel suo "vedrai che cambierà" era una bugia, un nascondere la realtà.

niente affatto. Era ed E' ASSOLUTAMENTE, il suo modo di dirla la realtà e la verità. Ed ha suo modo le ha tenuto fede. (ho letto ora, il tuo commento, che mi era sfuggito ed ho risposto).

Probabilmente è proprio così. Tranquilla, non avrei allertato i carabinieri perché non hai risposto subito

lo lascerei riposare....

Se le indagini fossero state fatte un po' meglio, magari ci sarebbe meno spazio per i dubbi

dubbi ce ne sono sempre.. anche se le indagini fossero state fatte bene

Ma queste erano state fatte proprio ad augello canino

C'è da dire che la peculiarità del programma radio che hai postato è la sinteticità (in senso ironico). Tenco si è suicidato perchè era stufo di vivere. È vissuto come figlio di una Zoccola. E se la madre di Forrest Gump diceva che la vita è come una scatola di cioccolatini che non sai mai cosa ti capita, la madre di Tenco lo desiderava ingegnere con una carriera sicura. E lui, alla soglia dei 30 anni, si è sentito un perdente. Tutto qui. Niente complottismi o dietrologie. Si è sparato in un momento di sconforto. :-)

Non credo. Uno non si suicida perchè viene preferita "Io, tu e le rose" alla propria canzone. Aveva una donna che lo amava alla follia (e infatti dopo la morte di Tenco, ha tentato il suicidio più volte, riuscendoci 20 anni dopo), certo l'essere figlio illegittimo non l'ha aiutato ad affrontare la vita. Scriveva canzoni che sarebbero potute andare benissimo per il pubblico francese, ma faticavano a fare presa su quello nostrano. E troppe persone, affidabili, pensano o pensavano che non si fosse suicidato. Non dimenticare che Dalida per lui aveva mollato il suo compagno, che gravitava nella malavita franco-corsa

Oddio Jinjen... rispetto ciò che scrivi, ma c'è chi si suicida per molto meno (vedi Gino Paoli che ha ancora un proiettile nel petto). Io penso che... quando sei esaurito, stanco e ti senti sotto pressione vedi tutto negativo. Dalida tentò il suicidio diverse volte perchè, secondo me, si sentiva una gran merda. Un matrimonio sbagliato, una carriera costruita sui letti e tanti amorazzi, ma niente di più. Perso Tenco che era un artista sensibile e poetico, ha probabilmente fatto un bilancio provvisorio sulla sua vita e si è sentita in colpa per averlo trattato male al Festival di Sanremo (è cronaca!!!) e non ha retto. E probabilmente quella sera Tenco, stanco e stressato dalla "macchina discografica sanremese", si è sentito usato da Dalida e quindi ha pensato bene di togliere il disturbo. Fra l'altro, Tenco aveva anche una ragazza "normale" che aveva appena perso il figlio che aspettava da lui. Quindi Jinjen non trovare sempre il difficile nel facile. Tenco era solo giù di morale e si sentiva incapace di affrontare gli alti e bassi della vita. Succede. Però non capisco perchè permettano a degli autori Rai di fare dei programmi radio così assurdi. Ok la libertà d'informazione e la critica, ma spesso imbastiscono dei programmi come questo, pieni di congetture che mi lasciano perplessa. Questo caso è più vecchio di me, ma in rete c'è un TESORO di informazioni su questi due personaggi. Basta solo avere la voglia (e il tempo) di leggerle. ps: ed ora non tirare fuori che le notizie in rete sono false e inserite dal Clan dei Marsigliesi! Ok??? Ciaoooneeee! ^______^

ALT! Io sono il primo a non tollerare complottismi e dietrologie. Se però, un corpo viene prima fatto portare in obitorio, poi fatto riportare in stanza per le foto della scientifica, posizionato in maniera completamente diversa da come era stato trovato, il fatto che nessuno avesse sentito lo sparo nemmeno Dalla che era nella stanza accanto, insomma, qualche domanda me la pongo. Che poi, lui fosse un ragazzo con forti contrasti interiori, non disdegnasse l'alcol e le pasticche, girava con una pistola in macchina, non si discute. Certo che fra lui, De Andrè, Paoli e Lauzi, mi sa che il più tranquillo fosse l'ultimo! Ciao nè

Un guazzabuglio di fatti, indizi e dubbi che non penso possa trovare soluzione dopo 50 anni. R.I.P.
Un saluto, M@

Questo è poco ma sicuro, purtroppo. E ripenso anche alla morte di Pantani, ad esempio. Ciao

Ogni puntata dura 30 e passa minuti...non posso ascoltarle, anche se la prima puntata è in sottofondo, ma ugualmente dico che la cosa più triste di questa tragedia, fu la solitudine di quel cadavere ancora caldo qual monumento d'ipocrisia senza fine; basta pensare che al suo funerale, tra gli 'addetti ai lavori' erano presenti soltanto la 1^ moglie di Paoli, Michele e De Andrè. Eppure la morte di Tenco scosse molto l'italiano medio. Buonanotte.

Un Lello Bersani commosso, che si era dimesso dalla commissione artistica dopo che questa non aveva riammesso la canzone di Tenco e Dalida, nel servizio del Telegiornale disse che quella morte avrebbe segnato profondamente il mondo musicale. Povero illuso. Dei 4 amici del bar di via Cecchi, De Andrè era quello più legato a Tenco. Mi stupiscono l'assenza di Paoli e la presenza di Michele, più che altro perchè è di un'altra zona ed era più vicino alla musica di Elvis anzichè a quella dei cantautori francesi.

sono d'accordo con Nino.. lasciamolo riposare in pace. La sua più bella per me, è "mi sono innamorato di te". Ripresa dalla vanoni, .. struggente e meravigliosa, mi sono innamorata di te, perchè non avevo niente da fare... perle senza tempo, poesie in musica, di una profondità irripetebile. Buon w.e.

Fosse stato francese, anziché genovese, anzi nato in Piemonte, Tenco avrebbe avuto davvero il successo che meritava. Parce sepulto, come dicevano i latini. Buon w.e (qui piove e fa freddo)