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Le grandi inchieste di Ecchime

Post n°2792 pubblicato il 20 Settembre 2021 da jigendaisuke

Morti sul lavoro

Superati i 680 dall'inizio dell'anno

Osservatorio femminicidi

48 dall'inizio dell'anno

Dati aggiornati al 17 settembre

 

Ma la piazza italiana che fa?


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Commenti al Post:
maps.14
maps.14 il 20/09/21 alle 22:04 via WEB
Nonostante gli anni, queste inchieste non passano mai di moda. Fa quel che so i morti sul lavoro superano, da almeno 15 anni, i 1000 morti all’anno (una media di 3 morti al giorno). Ciò significa semplicemente che, nonostante l’introduzione e l’applicazione della Legge 626/94, ci sono troppe aziende piccole e artigiane che non adeguano i macchinari perché li ritengono investimenti troppi onerosi da sostenere e lo Stato non va incontro con gli incentivi ai piccoli artigiani, ma solo ai grandi industriali. Il femminicidio, invece, è legato al patriarcato e in Italia, così come nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, si riuscirà a smantellare solo quando il genere maschile sarà educato a rispettare le scelte del genere femminile, accettandone il valore. Ovviamente l’educazione deve partire dalle donne (sorelle, figlie e madri) insegnando ai propri figli, compagni e fratelli il rispetto delle scelte altrui a prescindere dal genere .
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 21/09/21 alle 04:31 via WEB
So che ci sono fondi dell'Inail per la prevenzione degli infortuni e la formazione. Ma non mi pare che siano molto pubblicizzati. Ma quanti incidenti avvengono perchè le misure di sicurezza vengono considerate intralci che rallentano la produzione (e magari, a volte, anche per un certo "machismo" dei lavoratori, che non vogliono adottare anche solo le minime misure di sicurezza). Come nel caso della ragazza morta a Prato, in un macchinario in cui il fermo di sicurezza era stato manomesso per aumentare la produttività del macchinario. Produttività cinese.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 21/09/21 alle 04:38 via WEB
Circa quanto dici sui femminicidi, mi trovi completamente. Ma non so se siano figli della mentalità patriarcale e machista dei Paesi mediterranei, temo che certe devianze culturali si trovino anche in Paesi più civilizzati, o meglio, ma forse è una mia impressione, stiamo assistendo ad una certa regressione in questo ambito. Ma intanto che le nuove generazioni saranno educate al rispetto delle scelte altrui, quante altre donne moriranno?
 
woodenship
woodenship il 21/09/21 alle 00:43 via WEB
La piazza italiana che fa? .... semplicemente è tafazzianamente, si alambicca il cervello sui massimi sistemi. O, più banalmente, si eccita con la vittoria agli europei di calcio e si accapiglia su vaccino si o vaccino no, green pass o meno, confondendo libertà personali con doveri sociali e dimenticando la libertà di poter tornare a casa vivi la sera dopo il lavoro. Oppure di non esser prese come proprietà privata, nel caso delle donne, per poi essere uccise, quando rivendicano i loro diritti di esseri umani.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 21/09/21 alle 04:44 via WEB
I morti sul lavoro? Come vengono considerati dall'uomo della strada, coloro che chiedono di lavorare in sicurezza? E chi fa fare lavoretti in nero, magari in casa o in agricoltura, ci pensa alla sicurezza? E quanti vicini non vedono e non sentono ciò che succede alla compagna del loro vicino di casa? O magari dicono "eh! Se l'è cercata, guarda come andava vestita", se però l'assassino non è italiano, allora s'indignano. Troppo menefreghismo
 
OsservatoreSaggio
OsservatoreSaggio il 21/09/21 alle 12:41 via WEB
Parlando di morti sul lavoro, le tre categorie più a rischio secondo le statistiche sono taglialegna, pescatori e marinai.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 21/09/21 alle 13:05 via WEB
Ma 3 edili morti in 3 giorni consecutivi, superano le statistiche.
 
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