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Le grandi inchieste di Ecchime

Post n°2875 pubblicato il 14 Febbraio 2022 da jigendaisuke

Alle nostre porte, la quasi decennale guerra fra Russia
e Ucraina (perchè in realtà si combatte dal 2014) sta forse
per arrivare al punto di non ritorno.

Mosca che non perde il vizio secolare di considerare cosa
sua tutto ciò che sta attorno alla Russia, e questo dai
tempi degli Zar. L'America che negli ultimi 30 anni hanno
condotto una politica estera schizzofrenica e senza pensare
a quali conseguenze potesse avere.
Una NATO che ormai è nelle mani dei Paesi dell'est che
hanno, a torto o a ragione, qualche conto in sospeso con
Mosca.
Nel frattempo GazProm, la compagnia petrolifera statale
russa, ha aumentato notevolmente gli introiti in queste
ultime settimane (ma è più comodo attaccare il nostro
governo per l'aumento dei prezzi).

Per informarsi bene, da fonti attendibili che non siano
nè sovvenzionate da Mosca nè smaccatamente filo
americane a prescindere, ma che soprattutto non
appartengano alla galassia complottista e bufalara
(dietro cui, spesso c'è Mosca), ecco alcuni link utili:

Qui una interessante serie di filmati dell'ISPI

Crisi Russia-Ucraina e spazio post sovietico


Qui potete trovare gli approfondimenti a cura di
LIMES rivista italiana di geopolitica

Mappa Mundi L'approfondimento del Venerdì

Sempre interessanti gli articoli pubblicati da
Remocontro, il sito dell'ex inviato RAI nei Balcani,
Ennio Remondino:

Stavolta l’atlantismo è nudo. Alberto Negri

L’Ambasciatore Sergio Romano: «L’Urss non c’è
più, basta ricerca continua del nemico»


Sull’Ucraina, America da paura.

Biden e la guerra alle porte

Questo è il primo di una serie di servizi che Julia Kalashnyk,
giornalista ucraina che collabora a Radio Bullets, farà da una
città ucraina vicina al confine con la Russia.

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Commenti al Post:
maps.14
maps.14 il 14/02/22 alle 12:48 via WEB
Come hai detto bene, è una guerra di confine che va avanti da quasi un decennio per il controllo del porto di Sebastopoli, importantissimo è strategico per i russi. Gli ucraini sono pronti da un pezzo e se non è la solita bufala, pare che Mosca voglia attaccare con un pretesto l’Ucraina mercoledì 16/2. https://www.agi.it/estero/news/2022-02-14/russia-invadera-ucraina-attacco-bombardamenti-aeronavali-15616099/amp
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 14/02/22 alle 13:16 via WEB
C'è una sorta di schizzofrenia proprio nel governo ucraino, che prima grida "al lupo! Al lupo!", poi dice che non bisogna creare allarmismo. Certo, Russia e Bielorussia (altra nazione il cui governo è moooolto democratico) hanno praticamente circodato l'Ucraina con solo 150.000 uomini, contro qualche migliaio di soldati della NATO dislocati nei Paesi che ne fanno parte. Davvero, temo che qualcuno, magari contro il volere di Putin e Biden, faccia qualche mossa azzardata.
 
ormalibera
ormalibera il 14/02/22 alle 13:07 via WEB
Gli americani non sono mai stati contenti se non hanno una guerra in corso, solo che le fanno tutte fuori da casa loro, la fanno sempre nelle case degli altri. Purtroppo. Se se le facessero in casa capirebbero cosa vuol dire distruggere.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 14/02/22 alle 13:17 via WEB
Per quanto, a giudicare dal dispiegamenti di uomini e mezzi, mi sembra che sia Mosca a tirare la corda stavolta.
 
cassetta2
cassetta2 il 14/02/22 alle 19:01 via WEB
Sono pronto ad accogliere le giovani profughe Ucraine.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 14/02/22 alle 20:30 via WEB
E invece no, da te verranno badanti ucraine diversamente giovani
 
cassetta2
cassetta2 il 15/02/22 alle 12:06 via WEB
L'individualismo, l'egoismo e l'avidità sono virtù troppo importanti per lasciarle praticare agli imbecilli.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 15/02/22 alle 18:44 via WEB
Infatti. Oltre che da milioni di imbecilli, sono virtù praticate da milioni di stro..i!
 
woodenship
woodenship il 16/02/22 alle 01:18 via WEB
Per quanto mi riguarda, la questione è piuttosto semplice: l'Ucraina vuole riprendersi il Donbas. La Russia che, nel 2014 si è fatta fregare l'Ucraina, rimediando all'ultimo minuto solo occupando Crimea e Donbas, stavolta non si vuole far buggerare. Per cui, prima che l'esercito ucraino attacchi, ha sguinzagliato le sue forze armate attorno all'Ucraina. Tutto il resto è pura propaganda e tattica. Gli USA e la NATO armano e appoggiano l'Ucraina in perfetto stile guerra fredda, nella speranza che i russi davvero occupino l'Ucraina. Per essi sarebbe un secondo Afghanistan. La Russia agisce anch'essa in quella logica. Della serie: il più pulito ha la rogna. Però non credo che Putin sia così stupido da cascarci. Credo che si limiterà a mostrare i muscoli per scoraggiare gli ucraini dallo scatenare un'offensiva contro il Donbas.Si può solo sperare che, nel gioco, non scappi un colpo a qualcuno, altrimenti sarà davvero una carneficina. In ogni caso, c'è poco da stare tranquilli, alla luce della crisi economica mondiale e delle insorgenze nazionaliste in Europa e nel mondo. Prima o poi può succedere che la guerra sia considerata il male minore. E questo potrebbe succedere dal momento che, l'occidente, dopo avere disgregato l'unione Sovietica ed avere assorbito gli ex satelliti comunisti, pensi a disintegrare la federazione russa stessa. La Russia ch'è un collage di etnie e nazionalità, se si sentirà così minacciata nella sua esistenza come nazione, potrebbe osare il tutto per tutto.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 16/02/22 alle 13:32 via WEB
Io mi chiedo che senso abbia oggi la NATO. Credo che davvero abbia ragione l'ambasciatore Sergio Romano, non essendoci più la causa per cui nacque, sarebbe sensato mettere fine all'Alleanza atlantica, anche perchè ormai è nelle mani di chi odia i russi (i carrarmati sovietici che invasero Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia, sono buoni motivi mi pare). È anche vero che fino a.quando non ci sarà una forte UE, sgradita a.Mosca,non se possiamo permetterci il lusso di non avere quell'ombrello sotto cui Berlinguer diceva di sentirsi più sicuro. Sta di fatto che la galassia ex sovietica, crogiuolo di regimi diversamente democratici (a parte le tre repubbliche baltiche), ma soprattutto russi e bielorussi, ha fatto un passo molto azzardato, rischiando di scatenare una guerra che nessuno vuole. Quello che temo è che, purtroppo, nazionalisti russi (che finanziano partiti e movimenti nazi-sovranisti di tutta Europa, Italia compresa) e nazionalisti ucraini siano stati stuzzicati un po' troppo in queste settimane.
 
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