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« AuguriLe grandi inchieste di Ecchime »

16/3/78

Post n°3089 pubblicato il 16 Marzo 2023 da jigendaisuke

1973. A Sofia il segretario del PCI Enrico Berlinguer
sfugge miracolosamente ad un attentato eseguito
dai servizi segreti bulgari su mandato di Mosca.

16 marzo 1978. Il presidente della DC, Aldo Moro,
è seduto sul sedile posteriore della FIAT 130 d'ordinanza, sui sedili anteriori ci sono l'appuntato
Domenico Ricci ed il maresciallo dei carabinieri Oreste Leonardi, sono seguiti da un'Alfetta di scorta con gli
agenti di P.S Giulio Rivera e Raffaele Iozzino, oltre
al vicebrigadiere Francesco Zizzi.
Poco dopo le 9, la 130 si ritrova davanti una 128
famigliare, targata Corpo Diplomatico, che inchioda
provocando la frenata della 130 a sua volta tamponata dall'Alfetta. Inizia una tempesta di fuoco.
Moro viene rapito e vengono portate via 2 delle borse  che lui portava con sè.

Moro verrà fatto salire su una 132 blu, preceduta
e seguita da due 128 (dettaglio curioso, i brigatisti
usavano soprattutto le FIAT 128, perchè così potevano muoversi più agevolmente, giudicando anonimi quei modelli. Lo sfoggio di Alfette e Giulia da parte di terroristi si vede solo in film minori).
Poco dopo una moto Honda parte da quel punto,
mentre le saracinesche del bar di fronte verranno
abbassate. Questo si saprà solo 40 anni dopo, così
come il fatto che in quel momento, in quel bar,
ci fossero un paio di ndranghetisti.

Quasi mezz'ora dopo l'agguato arrivarono sul posto
le prime auto delle forze dell'ordine.
Alle 9.30 le edizioni straordinarie del GR2 e poi del
GR1.
Alle 10 edizione straordinaria del TG1

La notizia arriva a Montecitorio, mentre era in corso
la presentazione ed il voto di fiducia al governo
Andreotti, con l'appoggio del PCI (era dal 1947 che
non succedeva). Fu una vera e propria bomba

E mentre erano già scattati pomposi posti di blocco,
i brigatisti avevano già portato Moro nel covo, anzi
nella prigione del popolo, secondo i loro deliri.

I 55 giorni che sconvolsero l'Italia repubblicana.
Moro prima, Guido Rossa nel gennaio 1979, strage
di Bologna 1980. Il culmine degli anni di piombo,
anzi della Notte della Repubblica, titolo azzeccatissimo di una bella trasmissione di Sergio Zavoli.

Consiglio la lettura della relazione dell'ultima commissione d'inchiesta sul "caso Moro", del 2016, il libro di Giovanni Bianconi "Eseguendo la sentenza" da cui si evince che chi poteva indagare
meglio, fu in qualche modo bloccato in quei 55 giorni
dai vertici della polizia e il libriccino "Il fine è l'uomo" che raccoglie due ampi discorsi di Moro, che fanno
capire quanto fosse intelligente, ma forse un po'
utopista, lo statista pugliese.
Sconsiglio assolutamente le due opere di Marco Bellocchio!

Il caso Moro - RaiPlay

Moro, la fede e la politica - RaiPlay


Aldo Moro il lungo addio - RaiPlay


Il Condannato - Cronaca di un sequestro - RaiPlay

Aldo Moro, il Professore - RaiPlay

 

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Commenti al Post:
magdalene57
magdalene57 il 17/03/23 alle 10:35 via WEB
Che brutta aria si respirava in quegli anni, in quei mesi... Un senso di oppressione, misto a paura... all'ordine del giorno attentati, morti, bombe... Erano giorni da non dimenticare. La pagina di Aldo Moro è una delle più brutte e indecenti della nostra stroria politica e sociale. Grazie.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 17/03/23 alle 12:02 via WEB
Quell'atmosfera cupa l'ho vissuta grazie ai ricordi dei miei genitori. Mio padre era operaio all'Ansaldo, qui a Genova, c'era paura anche in fabbrica, e una specie di frattura fra i giovani e gli operai più anziani d'azienda come lui, coi giovani che più o meno apprezzavano le azioni dei terroristi. La bomba scoppiò a gennaio 1979, con l'omicidio del sindacalista Guido Rossa. Penso che sia da sottolineare il fatto che, nonostante le stragi e le ammazzati e neofasciste, gli attentati compiuti dai terroristi rossi e la Loggia P2, la repubblica democratica ha retto e sono state compiute importanti riforme
 
maps.14
maps.14 il 17/03/23 alle 17:25 via WEB
Bravo Jigen… hai fatto bene a ricordare questa data che ha cambiato la politica italiana. ~__~
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 17/03/23 alle 18:41 via WEB
Credo che stiamo pagando le coneseguenze di quella data
 
surfinia60
surfinia60 il 18/03/23 alle 17:12 via WEB
Commento un po' fuori luogo il mio. Ma dove trovi il tempo per lavorare, seguire serie tv, leggere libri e fare lunghe passeggiate?
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 18/03/23 alle 19:16 via WEB
Tv la sera, se i turni lo permettono. Libri in ferie o nelle soste ai capolinea, passeggiate quando non lavoro. Diciamo che non avendo famiglia, posso permettermelo, anche perchè non sono costretto a passare i pomeriggi nei centri commerciali!!
 
woodenship
woodenship il 19/03/23 alle 00:31 via WEB
Credo che la verità sul rapimento Moro non si saprà mai. Come del resto tutte quelle stragi di matrice fascista che insanguinarono questo disgraziato paese. Del resto le br erano parecchio infiltrate, tanto che erano forti i sospetti che fossero eterodirette. Del resto, in questo caso, gli interessi tra atlantisti e la loro manovalanza neofascista, coincidevano perfettamente con quelli delle brigate rosse...ciao...
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 19/03/23 alle 02:43 via WEB
Moro aveva inventato la formula delle convergenze parallele. Bè, ci furono convergenze parallele fra gli opposti estremismi contro di lui. D'altronde, la sua condanna era già stata chiara fin dal momento in cui le br resero pubblica la sua prima lettera, quella indirizzata a Cossiga, cosa che avrebbe chiaramente impedito che ci potesse essere una qualche forma di trattativa. Moretti sa, ma alla fine dobbiamo accontentarci della sua versione che fa da base alla verità giudiziaria.
 
woodenship
woodenship il 19/03/23 alle 00:34 via WEB
Credo che la verità sul rapimento Moro non si saprà mai. Come anche di tutte quelle stragi di matrice fascista che insanguinarono questo disgraziato paese. Si diceva ai tempi che le br fossero parecchio infiltrate, tanto che erano forti i sospetti che fossero eterodirette. Del resto, in questo caso, gli interessi tra atlantisti e la loro manovalanza neofascista, coincidevano perfettamente con quelli delle brigate rosse...ciao...
 
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