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Le grandi inchieste di Ecchime

Post n°2476 pubblicato il 03 Febbraio 2020 da jigendaisuke

Il vero prezzo dell'e-commerce.
Personalmente cerco di andare il meno possibile anche nei
supermercati, ho troppo presente la fatica che faceva mia madre
per guadagnare almeno una cinquantina di euro alla settimana,
quando era ancora aperta la sua latteria. Per non parlare delle
condizioni di lavoro dei dipendenti più o meno diretti di amazon
e simili, non molto lontane dai cottimisti nelle fabbriche di una volta.
Io non ci sto. Non vivo calpestando i diritti altrui.

E poi vedo quali sono le conseguenze sulla qualità
della vita nei quartieri, con l'aumentare delle serrande
abbassate o dei supermercati e della GDO in generale.

Qui la puntata integrale:

Presa diretta - Vite a domicilio

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Commenti al Post:
ninograg1
ninograg1 il 03/02/20 alle 19:00 via WEB
non mi piace la spersonalizzazione del contatto fra umani... sempre più non-luoghi e pc per definire la solitudine
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 03/02/20 alle 20:11 via WEB
Perchè sei antico! Le app salveranno il mondo, non vedi com'è contenta la tipa che ordinerebbe anche la carta igienica via web? Certo, i negozi chiudono, i quartieri si desertificano con conseguenze negative anche sulla sicurezza, la GDO continua a galleggiare sfruttando, mentre i colossi come Amazon incassano miliardi a danno di chi lavora per loro, corrieri compresi.
 
maps.14
maps.14 il 03/02/20 alle 20:24 via WEB
Più che il vero prezzo dell’e-commerce, è il vero prezzo del progresso. Con la Legge Bersani del 1998 ( https://www.repubblica.it/online/fatti/comme/comme/comme.html ) si sono liberalizzate le licenze in modo da incrementare l’apertura di nuove attività commerciali, nell’ottica di tutelare il consumatore, offrendo più concorrenza e quindi ricarichi Inferiori con più risparmio x il consumatore finale. Ovviamente c’è stato subito un proliferare di Centri Commerciali Coop e Ipercoop e di Villaggi Outlet che oggi soffrono la crisi più dei piccoli negozi di vicinato. E l’e-commerce selvaggio, qui in Italia, è la naturale conseguenza di ciò che in 20 anni qualcuno ha creato, offrendo poi dei contratti di lavoro atipici e da fame, che qualcuno ha istituito pensando di risolvere il problema della disoccupazione. ^__________^
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 03/02/20 alle 22:09 via WEB
E lo so. Conosco quella legge, visto che mia madre fino al 2017 aveva un negozio di alimentari e ha subito gki effetti collaterali della legge, ovvero il potere della GDO. Ma ora si parla di colossi xome Amazon, just eat o glovo, tanto amati dalla "app-generation" che non sta a guardare i diritti altrui o le conseguenze dei loro gesti.
 
surfinia60
surfinia60 il 04/02/20 alle 07:01 via WEB
Purtroppo fa parte di quel progresso al quale non possiamo opporci. Il singolo fa la differenza per se stesso forse, ma la massa ha fatto le sue scelte
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 04/02/20 alle 12:49 via WEB
Ma il progresso non dovrebbe essere positivo? Ma se più singolo agiscono in un certo modo, influiscono un pochino sulla massa.
 
misteropagano
misteropagano il 04/02/20 alle 10:00 via WEB
La liberalizzazione non ha portato solo grandi catene soprattutto la possibilità letterale "di invadere" con attività simili e contigue i centri cittadini, questo a scapito della qualità, nell'ottica del m'invento un negozio per lavorare senza competenze o attitudini specifiche. E ma, tant'è che...molti chiudono, o aprono per un senso diffuso di crisi, soprattutto umana come ai tempi de L'Assommoir di Émile Zola. Gervaise la protagonista riesce ad aprire una lavanderia in seguito una Confetteria e poi una Tripperia.. sU^
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 04/02/20 alle 12:56 via WEB
Mangi la trippa, ti sporchi, vai in lavanderia e poi te la sciali nella confetteria. Ecco un altro nuovo fenomeno, quello dei negozi storici che chiudono, sostituiti da altri che hanno una vita brevissima per poi essere sostituiti da altri esercizi. Senza contare (l'ho notato ieri) gli outlet aperti giusto il tempo di vendere gli stock in loro possesso. Tutto a danno di quel rapporto di fiducia che si dovrebbe creare con un negoziante e della qualità, senza contare il fatto che i contratti di lavoro dei dipendenti sono solo carta straccia. Bye
 
ninograg1
ninograg1 il 05/02/20 alle 18:43 via WEB
salvato fiorello.. il resto è noia se non sonno
 
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