Post n°2589 pubblicato il 14 Agosto 2020 da jigendaisuke
Nell'augurarvi un buon ferragosto, ripropongo un mio post del 2008.
Fino al 2003 (ndr e dal 2011), questo era il periodo che dedicavo alle ferie. Passata la festa del 15, con la processione, la banda musicale (quasi sempre della zona fra Taranto, Brindisi e Lecce) che suonava musica classica (a sentire mia madre, una volta la piazza della chiesa era colma di anziani contadini che seguivano per filo e per segno i brani musicali, oggi la banda non riscuote proprio lo stesso interesse....), ma soprattutto i fuochi!! Venivano sparati al mezzanotte, nella parte del paese orientata verso il Molise, sulla strada che porta a Colletorto e San Giuliano di Puglia, in un terreno che digrada verso il Tavoliere, con un panorama spettacolare sulla pianura e sui comuni del nord del foggiano, sul Gargano e Rignano Garganico, grosso paese sul promontorio garganico, che, di notte, sembra quasi sospeso nel cielo. Una parata di colori, fischi, fumo come viene descritta da Tosca nella sua canzone sanremese:
Quando ero piccolo i botti mi spaventavano e piangevo.. Il 16 serata clou con un "grosso" nome della musica italiana.
Michele, Gianni Bella, Little Tony, Alma Megretta, se non sbaglio anche Nino D'Angelo (orrore e raccapriccio), ultimamente anche le seconde e terze file di Amici.... vabbè che tanto io i concerti non li amo molto, però nel 2001 a Motta Montecorvino (a pochi km di distanza), sempre ad una festa patronale ho sentito Mango, peccato che ero in piedi dalle 4 (ero andato a fare il turista, non ricordo dove, avevo preso la prima corriera, quella delle 5!). Durante la festa, c'erano bancarelle varie, ma soprattutto quelle che interessavano a me, erano, e sono, le nocciole abbrustolite.. Sempre in quei giorni, in paese c'era molta più gente, tornavano gli emigrati a Torino, Milano, o in Germania, Francia, Svizzera. Molte case venivano riaperte. Dopo il terremoto del 2002 ciò non avviene più, complice il fatto che i contributi sono stati dati in base ai metri quadri e non alla gravità del danno. In compenso, invece di restaurare il centro storico, si preferisce costruire villette con giardino, nella periferia del paese e molti residenti si sono fatti la seconda o terza casa in paese, grazie ai contributi per l'affitto o per la ricostruzione. C'erano 8000 abitanti negli anni 50 ed ora, si e no, 1500. Dopo il 15, i contadini possono (ma a volte lo fanno anche prima) bruciare le stoppie, anzi i rstocc (si noti che nel foggiano le vocali praticamente non ci sono), ovvero quello che rimane delle piante di grano, dopo la mietitura. Prudenza vorrebbe che vengano bruciate con attenzione e di sera, ma non sempre viene fatto e i risultati poi finiscono nei tg o all'onda verde, quando sentite di incendi nei pressi della statale adriatica, o dell'autostrada parallela, o della Napoli-Canosa, nel tratto pugliese. (se poi non si bruciassero, sarebbe molto meglio!) Per le strade spuntano fuochi e grossi pentoloni nei quali vengono messi a bollire bottiglie e barattoli di pomodori o di salsa. Mi ricordo anche che fino a pochi anni fa, venivano stesi per terra dei teloni su cui venivano messi pomodori tagliati a metà a seccare, per fare le conserve, oppure le mandorle fresche messe ad asciugare, dopo che era stata tolta la buccia verde che riveste il guscio. La sera, vicino alle due macellerie, sulla brace vengono arrostite salciccie, pezzi di carne vari, ma soprattutto i torcinelli, ovvero gustosi involtini fatti da: un ramo d'origano, polmone, fegato e frattaglie varie di capretto o agnello, un pò di peperoncino in polvere, il tutto avvolto nelle budella dell'animale! Una vera bontà!!!!
Insomma le strade attorno alle 2 macellerie sono invase dall'odore della carne arrostita, e diventano un luogo di ritrovo, dove fare 2 chiacchere in attesa che la carne fosse pronta.
Bello ricordare le sere fresche, la vista sui comuni attorno illuminati nella notte, il suono delle campane a scandire le giornate (e le vecchie che puntuali una o due volte al giorno andavano alla "funzione"), l'odore del sugo che si preparava nelle case alla domenica mattina, e poi il dolce suono delle parole più caratteristiche del foggiano (le sole comuni a tutta la Puglia), capaci mentre cammini tranquillo fra le stradine silenziose, o quelle bianche di molti paesi pugliesi, di accarezzarti quasi: Cazz e vafangul!!!! E il forte vento che soffia da quelle parti, 'u favugn, capace anche di sdradicare e far fare un bel giretto ad un ulivo (visto coi miei occhi), quel vento che se accompagnato dal canto della civetta (che secondo le superstizioni porta un tantino jella..), di notte bè magari non riesci a dormire proprio proprio tranquillo...
E poi mi ricordo (ma era molti anni fa), un vecchietto che andava di casa in casa a portare il latte fresco (se non sbaglio, verso il tardo pomeriggio) delle sue mucche, che mia madre mi faceva bere solo dopo averlo fatto bollire. E fino agli anni 90, ricordo che nei giorni di mercato, a Torremaggiore (un grosso centro a 23km), fra le bancarelle, girava richiamando l'attenzione della gente con un fischietto, un gelataio che spingeva un carretto che sembrava uscito da un film degli anni 50, vendeva gelati e solo di due gusti: cioccolato e vaniglia. Delle volte ripensando a queste cose mi sembra di essere vecchio!!!!! O forse giovane di anni ma vecchio di ore....
Casalnuovo monterotaro Dopp ca honn mtut.jpg Trad: dopo che hanno mietuto
Casalnuovo monterotaro I rstocc chi pequr.jpg Trad: le stoppie (quello che resta delle spighe dopo la mietitura) con pecore
Casalnuovo monterotaro i rstocc.jpg Sullo sfondo il nord del Tavoliere e il Gargano
Casalnuovo monterotaro i foch di rstocc.jpg Trad: bruciano le stoppie
Casalnuovo monterotaro massarjol.jpg Trad: una piccola masseria
Quando tornavo dai miei "tour", con l'ultima corriera, quella delle 20 da san severo, mi è capitato di assistere a spettacoli come questo:
Casalnuovo monterotaro Quand cal u sol.jpg
Casalnuovo monterotaro Nat'u poch è fa scurd.jpg Trad: fra un pò si fa buio, notte Queste le ho scattate io, cliccateci sopra per ingrandirle
Poteva mancare nel blog di un autista, l'angolo dei bus?
Anni 30
Casalnuovo Monterotaro - La corriera per lucera Chissà che modello è! Per me o è un fiat o un OM
Anni 70-99
Fiat 306-3 Cameri ex ataf poi Fer Gargano
Anni 99-oggi
Ferrovie del Gargano 9802 De Simon IL3 FG staz 21-8-06.
Da 5 anni, è stata ripristinata la ferrovia Foggia- Lucera, ora chi arriva in corriera dai paesi dell'appennino dauno settentrionale, trovano coincidenza con un moderno treno delle ferrovie del Gargano (private)
Ringrazio Nicola, alias Monterotaro per avermi concesso di usare le sue foto (tranne le ultime 2), anzi se vi capita fate un saltino nel suo sito: http://digilander.libero.it/monterotaro/
Questo è uno dei tuoi post più belli. Mantenere vivi i ricordi è come poter tornare indietro nel tempo aprrezzando maggiormente l’esperienza vissuta. Buon Ferragosto a te e a tutti i tuoi lettori anche senza fuochi d’artificio, ma coi colori del sole e della nostra bella Italia. ^______________^
E sono d'accorfo al 90%, penso che a volte i ricordi, quando riguardano persone che non ci sono più o momenti irripetibili, possano portareun po' di tristezza. Quest'anno credo che non ci sarà la festa, o forse ci sarà solo la Messa, per ovvi motivi
Interessante amarcord. Il tutto mi è stato bruscamente interrotto dall'orrido show di pezzi di cadavere esposti. Sono vegetariana, perdonami. Anyway...buon ferragosto!
Ops desculpame. L'anno ptossimo riproporrò il post evitando crrti riferimenti. Anzi, per rimediarr potrei postare le ricette del pancotto alla maniera foggiana, anzi dauna, e delle trenette al pesto. Buon ferragosto
I ricordi vanno protetti da noi stessi. Come ben evidenzi, possono farci del male. Ma non è mai colpa loro: siamo noi che abbiamo il dovere di raccogliere da essi quanto ci può essere utile. Non solo cose belle, ma anche dei momenti "tristi" e "pesanti" possono donarci un qualcosa di utile alla nostra e altrui esistenza.
Grazie a te per avercelo concesso. Una parte della Puglia che conosco meno essendo figlio adottivo del magico Salento. E' appunto che dalle sue splendide pinete ti invio gli auguri per un sereno ferragosto.
Certo "salciccie" e "torcinelli" appaiono un po' pesanti, ma so che questo fa parte delle vostre tradizioni. E sia tollerato.
Un caro saluto, M@.
Vero, sta anche a noi sapere cogliere gli aspetti migliori dei ricordi, senza eliminare quelli tristi o pesanti per non distorcere la memoria. Uff se penso che manca ancora una settimana all'inizio delle ferie, come mi pesa l'attesa!!!! Buon Ferragosto da Genova (senza torcinelli, per ovvi motivi). Ciao
Avere almeno uno dei genitori che provenga da un piccolo paese e non da una città, è una ricchezza di ricordi. Mia madre è di un paese dell alto Campidano e fin da piccoli io e i miei fratelli abbiamo conosciuto tradizioni, feste,sagre, campagna, animali. Non ho capito bene se tu sei nato a Genova o in Puglia, ma è sicuro che almeno per metà hai sangue pugliese. La Puglia è una regione che mi piace molto. L avevo scritto anche in un commento sul blog di Roberto, Ravvedutin, anche lui per metà pugliese. Mi piace il dialetto, le bellezze naturali ,la vicinanza con la Grecia e le influenze che ne ha ricevuto. Mi piace tantissimo la danza tradizionale "la pizzica"
Genovese, nato a Genova Sampierdarena il 16/4/75! Amo la mia città, ma un buon posto nel cuore ce l'ha anche la Puglia, anche se dove vado io di influenze greche e di pizzica proprio non si parla, era una zona di transumanza quindi c'è soprattutto una cultura "appenninica". Certo che, comunque, anche la Sardegna non scherza a ricchezza culturale, oltre che ambientale. Buon Ferragosto
Carissimo. Mi ricordo le foto :-)
e ormai lo sanno pure i sassi di libero che tua mamma è pugliese :-)
ho avuto la fortuna di girarla tutta in anni in cui non c'era il turismo di assalto che c'è ora (ci sono stata 4 volte), - e ho girato anche i posti meno da cartolina e quelli che non sono abbastanza pubblicizzati per scelta. Non è la mia regione preferita, sebbene la punta di leuca col suo faro e la leggenda - verità dello sbarco di san pietro mi è rimasta nel cuore. E' anche stato l'ultimo viaggio che ho fatto da sposata... :-) Il mio posto preferito il mio mare preferito rimane quello sardo. La Sardegna è impareggiabile.
Ora, io ti ringrazio, di cuore per permettermi di scriverlo qui :-) ho il pc che non funziona (connessione ciofeca) e detto ciò ti auguro buon ferragosto.
ciao Janluc!!!!
Quest'anno torno a Lecce, quasi 400 km fra treno e corriera, ma mi aspettano 2 musei che non sono riuscito a visitare l'estate scorsa (poi guarderò se sono aperti con questa faccenda del covid). So quanto ami il mare e quelli sardo in particolare. Le 5 terre? Lo scorso giugno erano visitabili, non essendoci la marea umana di croceristi e turisti cafonal che le infestano di solito, peccato che non ho potuto approfittarne
PS1 la seconda foto mi fa pensare ad un film con la loren e sharif: c'era una volta :-))
PS2 tra le due regioni che ti compongono preferisco la liguria.., conto di ritornarci un giorno, 5 terre :)
PS3 mentre scrivevo mi è però venuta in mente la pasta coi ricci di mare che mangiammo a gallipoli ristorante i due bastioni.. :-))))
dici che ho scritto troppo? Con i migliori saluti e ringraziamenti e tanti cari auguri di buon ferragosto... la liguria la amo di più.. anche per motivi legati a De Andrè.. ci tornerò prima o poi... a riprendere pezzi del mio cuoricino :-)
ciao!
C'era una volta, bel film di Rosi un po' lontano dal suo stile. Non so se qualche scena fosse stata girata in Puglia. Gallipoli è uno di quei posti in cui non sono mai stato, un po' lontanuccio dal paese dove vado. Dai, la Liguria non si sposta e ti aspetta. Buon ferragosto
Son qui che leggo i tuoi anni passati, le tue giornate estive in vacanze 'altrove', le foto a corredo, si intuisce persino l'odore di quelle terre, dei campi, della carne alla brace. I Ferragosto, si somigliano un po' tutti.. questo, dove mi trovo io fuori città, quest'anno, si è fatto in silenzio: no processione, no sagre all'aperto, non giochi e canti, nemmeno la Banda del paese. I fuochi d'artificio, non si son né visti né sentiti. Questo per dirti.. che ti sale un groppo in gola, poi. Il divieto di poter festeggiare una festa, quest'anno, ha cancellato un po' di sorrisi quassù in paese.. Passerà!
Bellissimi i tuoi ricordi, quanto fa bene la memoria. :)
Per la verità, non vado giù prima della festa, da anni, sempre sibito dopo (quest'anno addirittura una settimana dopo). A quanto so, anche giù la festa è stata sottotono, senza processione e fuochi. D'altronde è meglio non agevolare un certo contagio
Bellissimi i tuoi ricordi, quanto fa bene la memoria. :)