ECCHIME

Genova

Ecco l'articolo che l'ex inviato RAI, Ennio Remondino,
ha scritto sul suo blog, anzi una parte, il resto leggetelo.

SOTTO LE MACERIE DEL PONTE
GENOVA MUORE STRANGOLATA
Crollano più campate del ponte dell'autostrada A10 Genova-
Ventimiglia. Vittime tra i mezzi che lo percorrevano precipitati
da quasi 50 metri altezza.
Genova tagliata in due, porto e aeroporto isolati.
Tutto il traffico del nord ovest in crisi.

Da oggi, Genova, le sue industrie, il turismo, la vita quotidiana,
piombate indietro di decenni, isolate dal resto d’Italia e
dell’Europa. Il ponte crollato era separato con una sola galleria
dalla svincolo per l’aeroporto, che resta ora collegato alla città
solo dalla vecchia e intasata Aurelia urbana attraverso Cornigliano
e Sampierdarena o la precaria e trascurata linea ferroviaria
Genova Ventimiglia, sul tracciata inglese di inizio ‘900.

Genova catastrofe, crolla il ponte della A10 sul
Polcevera

Chi martedì ha parlato di vergognosa assenza di manutenzione,
avrebbe fatto bene a stare zitto, visto che chiunque, passando
sotto o sul viadotto, avrebbe visto che c'erano dei lavori in
corso.

Il viadotto Morandi, malato cronico, era costantemente
monitorato da anni. Nel 93 aveva subito radicali lavori di
manutenzione straordinaria.

Contestualmente alla costruzione della "Gronda di ponente"
è previsto un nuovo viadotto, più a nord, che avrebbe dovuto
assorbire il grosso del traffico che fino a stamattina intasava
quel tratto di A10.  E ora?

Che dicono i no gronda, governativi compresi?
Vengano a vivere a Sampierdarena nei prossimi mesi, se 
non anni. Vadano a dirlo ai parenti dei morti, ai 630 sfollati,
a chi rischia il posto (perchè sicuramente la cosa avrà
ripercussioni economiche ed occupazionali).

Vabbè, tanto il tribunale del popolo ha emesso la sentenza:
per chi diceva che quella dei problemi del ponte era una
favoletta inventata da chi vuole la gronda e il terzo valico,
la colpa è di Benetton. Lo dice anche chi fino a lunedì si
lamentava per i disagi creati dalle chiusure notturne per i
lavori sul tratto genovese della A10.

E dire che se 2 benzinai non avessero bloccato per un anno,
coi loro ricorsi, i lavori per la costruzione della bretella fra
la strada Guido Rossa e il casello di Genova Aeroporto,
almeno ci sarebbe uno sfogo per la città!

Di Ennio Remondino 16 agosto 2018

Il mostro di Genova
Ancora si scava e già si litiga, colpe scaricabarile,
pochi soldi meno idee