ECCHIME

Quattro braccianti nordafricani chiusi nel retro di un
furgone morti nello scontro con un Tir 

ma non quelli che volontariamente sfruttano manodopera
immigrata ed in nero, ovvero schiavi, tanto quando lo
sono le braccianti italiane (ormai rare). Quelli che la
domenica vanno a messa e hanno fatto trionfare Salvini
e la destra nel foggiano (molti dei palazzi che sono
sopravvissuti ai devastanti bombardamenti patiti da
Foggia, risalgono alla seconda metà degli anni 30 e
hanno in bella mostra i fasci littori, evidentemente non
sono rimasti solo sulle facciate dei palazzi pubblici), ma
che sono i degni eredi dei baroni e dei latifondisti che
hanno sorretto gli Angioni, gli Spagnoli, i Borboni ed
i Savoia, dettando legge e creando un vero e proprio
mercato degli schiavi... pardon, dei braccianti. Ieri,
come oggi.