ECCHIME

Ferie

Eccoci alfin giunti allo ultimo post della stagione 2020-2021.

Da oggi sono in ferie, mercoledì notte si parte per la Puglia
e non ci leggeremo fino a metà settembre.

Contestualmente domani sera scatterà il blocco dei commenti.

Vogliate gradire i sensi del Nostro saluto.

Vi lascio con una chicca. Questa "comica" di Stanlio e Ollio in tv passa col ridoppiaggio fatto da Carlo Croccolo e Franco Latini, questo è il primo, raro doppiaggio di Sordi e Zambuto

Il big ben ha detto stop ai commenti.

Gentili Signore e Signori ci rileggiamo dopo il 12 settembre

Sponz Fest

Anche quest'anno, un soffio di vita e di cultura
toccherà l'Alta Irpinia.
In quello che fu il cratere del devastante terremoto
del 1980, dal 25 al 29 agosto si svolgerà la nona
edizione dello Sponz Fest.

Il festival creato da Vinicio Capossela, diventato
così importante da diventare un vero punto di
ritrovo culturale e civile, negli sconosciuti monti
irpini, oltre a far riaprire la ferrovia (ora con
lavori in corso) che collega Avellino alla linea
Potenza-Foggia.

Il titolo dell'edizione di quest'anno è "Sponz all'Osso",
si rifà un po' alla descrizione che il meridionalista ed
economista Manlio Rossi Doria fece dei paesi irpini,
ovvero "I paesi della polpa, se non dell'osso", per
indicare quanto poveri erano.

E proprio il tema della sopravvivenza delle aree interne
italiane, è al centro di questa edizione.
Si punta a creare un "Manifesto delle aree interne",
sulla base di quanto verrà fuori dai vari tavoli tematici,
aperti a chiunque (su prenotazione). Insomma, creare
un manifesto che racchiuda idee concrete per rivitalizzare
le aree interne, idee nate dal confronto dei cittadini.
Una bella cosa, insomma.

Importanti gli ospiti fra cui il cantautore Iosonouncane,
Carlo Ginzburg,Padre Enzo Bianchi

Cover

Autocover
Credo che la scena musicale avrebbe dovuto
dare più spazio a questa voce

Nel film, la canzone era in inglese.
La resa dei conti è un ottimo western di Sergio
Sollima, appartenente alla cosiddetta trilogia
di Cochillo.

Cinemà, frenetica passion

Lavoro

Ex Ilva, sit-in davanti alla Prefettura di
Taranto. A Napoli i lavoratori Whirlpool
bloccano la stazione: “Noi ai licenziamenti,
sì alla sicurezza”

"In Italia pochi profitti". Così la
multinazionale Uk ha licenziato via pec
i 422 operaiBekaert. Spunta il gruppo JindalOperai: le crisi italiane aperte

ILVA

Il ministero dello Sviluppo economico
alle prese con 105 vertenze che
riguardano circa 110mila lavoratori

Dal 2018 ad oggi, 200 aziende chiuse non per crisi
o covid, ma per scelte delle proprietà. Essenzialmente
per delocalizzare là dove i diritti dei lavoratori sono un
optional.
Migliaia di licenziamenti anche quando bloccati
per decreto.

Un centinaio le vertenze ferme dal 2018, se non
prima, al MISE (Ministero Sviluppo Economico).

Alcune crisi, sono collegate anche al rallentamento
delle vendite di auto. Soprattutto se prodotte in Italia,
si sa che si preferisce aiutare l'operaio italiano,
acquistando auto tedesche (prodotte in Spagna o
Repubblica Ceca) o francesi (prodotte in Slovenia o
Romania).

Ma, soprattutto, dietro molte di queste crisi c'è solo la ricerca del l'extraprofitto. Date una letta a questo articolo