ECCHIME

Le grandi inchieste di Ecchime

Morti sul lavoro

Superati i 680 dall'inizio dell'anno

Osservatorio femminicidi

48 dall'inizio dell'anno

Dati aggiornati al 17 settembre

Ma la piazza italiana che fa?

Consigli per gli acquisti musicali

Dopo "Andrà tutto bene", singolo in italiano,
uscito l'anno scorso con lo scopo di raccogliere
fondi per l'ospedale genovese San Martino, nuovo
album per l'anglo-genovese, con casa anche a
Portofino, e nonno nello stato maggiore del CLN
genovese, Jack Savoretti: Europiana

Cover

Di Bardotti-Scott-Davis, Negro.
Canta Michele (il figlio dei gioiellieri di Genova
Sestri Ponente)

Nel Ghetto

Mentre la neve aleggia
In un grigio e freddo mattino di Chicago
Un povero bimbo nasce
Nel ghetto
E sua madre piange
Perché se c’è una cosa di cui non ha bisogno
È un’altra bocca affamata da nutrire
Nel ghetto
Gente, non capite
Il bimbo ha bisogno di una mano d’aiuto
Altrimenti crescerà un giorno per diventare un uomo incollerito
Guardiamoci in faccia
Siamo troppo ciechi per vedere?
Giriamo semplicemente la testa e guardiamo da un’altra parte?
Ed un ragazzino affamato con la candela al naso
Gioca in strada mentre il vento freddo soffia
Nel ghetto
E la sua fame brucia
Quindi comincia a girare per le strade di notte
Ed impara a rubare, ed impara a combattere
Nel ghetto
Poi una notte preso dalla disperazione
Il giovane non ce la fa più
Compra un’arma
Ruba un’auto,
Cerca di scappare
Ma non va lontano
E sua madre piange
Mentre una folla si forma attorno al giovane irato
A faccia in giù sulla strada con un’arma in mano
Nel ghetto
E mentre il suo giovane muore
In un freddo e grigio mattino di Chicago
Un altro bimbo nasce
Nel ghetto
E sua madre piange

Anche se Elvis era un suprematista/sovranista,
come si chiamano quelli con certe idee, oggi.

Requiescat

Una settimana fa ci ha lasciati uno dei mostri
sacri del cinema francese, ma direi europeo in
generale: Jean Paul Belmondo, "Bebel".

In un certo senso, l'ultimo del "clan des Italiens"
del cinema francese (Montand, Reggiani, Ventura,
Piccoli, Fernandel)

Icona della nouvelle vague, ma anche simpatica
"faccia da schiaffi", capace di dedicarsi al cinema
(ma anche al teatro) impegnato, come a quello
più genuinamente popolare.

5 film diretti da registi italiani: Lettera di una novizia di
Alberto Lattuada, La ciociara di Vittorio De Sica,
Mare matto di Renato Castellani (con nella parte girata a
Genova, un Bebel che mangia frisceu, nudo, davanti alla
Lollobrigida), La viaccia di Mauro Bolognini e Il giorno
più corto di Sergio Corbucci.

Uno solo insieme al mostro sacro assoluto del cinema
d'oltralpe, ovvero Jean Gabin: Quando torna l'inverno.

3 volte diretto dal maestro del noir francese, Jean-Pierre
Melville: Léon Morin, prete, seguito da Lo Sciacallo e Lo
spione con Serge Reggiani.

Due film con quello che, secondo un sondaggio di qualche
anno fa, è stato l'attore più amato dai francesi, ovvero
Lino Ventura: Asfalto che scotta (che vi consiglio) e
Centomila dollari al sole.

Poi come non ricordare Borsalino, con l'amico Alain
Delon (che mi sta cordialmente sulle balle, come
persona).

Anni fa, su una tv privata, ho visto "I miserabili", una curiosa rivistazione del romanzo di Hugo, diretta da Claude Lelouch e interpretata da Belmondo. Ve la consiglio.

leone d’oro alla carriera

Jean-Paul Belmondo si confessa:

Durante la cerimonia ufficiale, nel cortile des Invalides,
alla presenza del presidente Macron, la banda ha suonato
"Chi mai" di Ennio Morricone, brano che Belmondo volle
nella colonna sonora del film "Joss il professionista", dopo
avere sentito la versione originale, cantata da Lisa Gastoni

Una piccola carrellata sulla carriera e sugli amori di Bebel,
sulle note di "Le vent, le Cri" di Morricone, colonna sonora
di Joss il professionista.
A proposito, si vedono alcune foto di lui con Laura
Antonelli. Donna a cui era ancora legato, a quanto disse
pochi anni fa.

E la sua ospitata a Canzonissima 71, in uno sketch,
magari un po' ingenuo, con Corrado e la Carrà.
Giusto per citare artisti compianti.

11 settembre 2001

Credo che sia una di quelle date in cui tutti ricordano
cosa stavano facendo, quando:

E come dimenticare le "comparse pagate da Hollywood
e dalla CIA" che "facevano finta" di lanciarsi nel vuoto,
pur di scappare dal fuoco.
Complottisti, rivolgetevi pure verso altri siti, grazie.

Sauditi e l’attacco alle Torri gemelle
segreto di Stato

Il giorno dopo, l’America e i segreti delle
sue debolezze

Guantanamo, galera-terrore Usa, resterà
aperta per altri 25 anni (diceva il Trump,
responsabile del processo di pace coi talebani
e dell'inizio della fuga americana
dall'Afghanistan)

Intrecci segreti tra i regnanti sauditi e la
famiglia di Osama bin Laden

Quell’11 settembre, l’Afghanistan e le
guerre a perdere

Qui alcuni post degli ex inviati rai Pino Scaccia ed
Ennio Remondino

Lo spartiacque dell’11 settembre,
il giorno che ha cambiato il mondo.
E tu dov’eri?

Era martedì, come oggi

Tutti i dubbi sull’11 settembre

Remember: le foto di quei giorni

Trovai una città gelata dal dolore,
ne respirai la polvere e la paura

mi trasferii a Boston

Sempre nel blog di Pino Scaccia "Torre di
Babele", si possono trovare interessanti
post sull'Afghanistan dal 2001 all'anno scorso,
quando questo bravo cronista è morto per
complicazioni dovute al covid 19

Torre di Babele - Afghanistan

11 settembre 2001 Torri gemelle-Sfida
estrema del fondamentalismo islamico,
un’analisi critica

Guerre Usa dalle Torri gemelle,
mezzo milione di morti

Togliete Giletti ma ascoltate Pino Scaccia.

15 agosto 2021
Con le voci di chi ha fatto l'inviato di guerra, anche in
quelle zone, e sa di cosa parla

Afghanistan addio: missione fallita e
ventennio inutile

In Afghanistan il fallimento mascherato dell’Occidente

Tragedia imprevedibile? La poderosa e
hollywoodiana potenza spionistica Usa

Esercito afghano fasullo per rubare.
Con le armi Usa abbandonate i talebani
potenza militare


Afghanistan: la versione di Biden.
Verso la fine del secolo americano?

Nel 2018

Altra strage a Kabul, dubbi Usa sul
perché in Afghanistan

Afghanistan: in 20 anni gli Usa spendono
1 trilione di dollari,l'Italia 87 miliardi di euro

Guerra in Afghanistan: 2.312 soldati uccisi
e 20 mila feriti

L'Italia ha avuto 53 morti, fra cui 31 soldati, e 651 feriti.
Fra i morti, la giornalista del Corriere della Sera Maria
Grazia Cutuli

L'Afghanistan ha avuto 66.000 caduti fra le forze di polizia
e oltre 47.000 civili morti, ci sono 51000 talebani morti, ma
non piango certo per loro.

Una giornalista conosce bene l'Afghanistan, alcuni suoi reportage
fatti sul posto, e non in un comodo ufficio a Roma, sono di
quest'anno. Lei è Barbara Schiavulli

Parole scompigliate

PS in realtà Alberto Negri è anche presenza
fissa a TV2000, l'emittente della Conferenza
Episcopale Italiana, non solo editorialista de
Il manifesto

Post scritto il 20 agosto