MARMOTTA

L'INSALATA DELLA DISCORDIA E DEL DOLORE

Una risata ci seppellirà

La frattura allo sterno di Babbo Marmotto stava guarendo così bene, ma per colpa di Mamma Marmotta è nuovamente peggiorata.

Dovete sapere che ogni tanto Mamma Marmotta si mette in testa di esercitare la sua patria potestà su di me in modi un po' bizzari, come per esempio cercando di cambiare le mie abitudini alimentari. Mi riempie di sale gli spinaci (che a me piacciono insipidi), mi stracuoce i broccoli (che a me piacciono croccanti) e tenta di infilare nel mio piatto quante più pellicine di pomodoro riesce. Per abituarmi a mangiare di tutto in caso di olocausto nucleare, dice lei.
E domenica è stata la volta dell'insalata. A me non piace la scarola, che da cruda è amara e fibrosa, ma solo la lattuga dolce e tenera. Ma Mamma Marmotta ormai aveva deciso: 27 anni e mezzo è l'età giusta per imparare a mangiare la scarola! E così, a mia insaputa, mi ha riempito il piatto di foglie amare e fibrose.

Quando - ignara di tutto ma piena di fiducia - ho attaccato a mangiare l'insalata, avevo notato che Babbo Marmotto aveva lo sguardo fisso e silenzioso verso di me, ma, visto che il televisore è alle mie spalle, ho pensato che si stesse semplicemente applicando a guardare il TG.
Il primo boccone è sceso quasi normalmente, era solo un po' più duro di come me lo aspettavo. Ma il secondo, il terzo e tutti quelli che sono seguiti no. Ad ogni morso nella mia bocca si diffondeva un sapore amaro e orrendo.  Masticavo sempre più lentamente, inframezzando ogni boccone con un morso di pane o un sorso d'acqua. Non capivo cosa stava succedendo, io adoro la lattuga, com'è che non riuscivo a finirne un piatto? Detesto lasciare i piatti pieni a metà, e quindi cercavo di compiere ogni sforzo per mandar giù quelle maledette foglie. Ma ormai il mio disgusto doveva essere del tutto evidente sul mio viso perché Mamma Marmotta (lurida ipocrita che non è altro) mi ha chiesto:

MM: Cosa c'è, non ne vuoi più?
F: No, no, ho fame, la voglio. (stoica)
E intanto Babbo Marmotto aveva abbassato lo sguardo e aveva portato davanti alla bocca il palmo della mano...

Ma omai ogni forchettata era diventata una tortura, sembrava che per ogni pezzo che portavo in bocca ne comparissero altri due nel piatto. E nel frattanto cercavo di selezionare qualche fogliolina più bianca, più dolce... fino a quando anche il mio acuto cervello di Marmotta si è accoto che quella che stavo mangiando non era lattuga ma scarola!

F: Mamma, ma questo piatto è pieno di scarole!
MM: Che dici? Ma se ti ho messo un cuoricino di lattuga tenerissimo.
E intanto Babbo Marmotto ci guardava...
F: Ma no, guarda qua, queste sono proprio fogliacce di scarola! Cos'è, hai invertito i nostri piatti?
MM: Eh, può darsi...
Babbo Marmotto intanto scrutava il soffitto...
F: TUUUUUUU!
MM: Cosa?
F: Mi hai messo la scarola nel piatto apposta! (eh, dopo solo 15 minuti ci sono arrivata)
MM: Maddai che non è vero, al massimo saranno capitati uno o due pezzetti quando l'ho condita.
Babbo Marmotto si tiene ormai entrambe le mani davanti alla bocca...
F: Ma quali due pezzetti, guarda qua, è sa un quarto d'ora che sto cercando di buttar giù questa schifezza e non se ne vuole scendere in nessun modo!!! Questa è proprio tutta scarola, amara, fibrosa e schifidissima scarola!
MM: Embè?
F: Embè? IO ODIO LA SCAROLA!
MM: Lo so, infatti mentre la mangiavi facevi una faccia come se ti stessero strappando il naso.
F: Ma... ma... allora lo ammetti!  Lo confessi che lo sapevi che era scarola! Che nonostante tu SAPPIA che a me non piace me l'hai fatta mangiare lo stesso e mi hai intossicato tutto il pranzo! E... (sono colta da un'illuminazione, mi volto verso Babbo Marmotto) .. TU! TUUUU! TU LO SAPEVIIIIIIII!!!!

È stato in questo punto che Babbo Marmotto non ce l'ha fatta più ed è esploso in una fragorosa risata che è rimbombata per tutta la cucina.  Si è prima piegato all'indietro, spinto dalla stessa aria che fuorisciva prepotentemente dai suoi polmoni, e poi è rimbalzato in avanti, si è piegato in avanti sul tavolo e... CRACK! Si è incrinato nuovamente l'osso. Tutto da rifare.
È tutta colpa di Mamma Marmotta, ecco!



CANZONE DEL GIORNO: Midge Ure - Breathe

Breathe your honesty
Breathe your innocence to me
Breathe your word and set me free
Breathe to make me breathe