MARMOTTA

Dentro di me ho ben chiaro il concetto di vacanza da almeno 20 anni. È un concetto elementare che si articola in 5 semplici punti.

- Dormire finché se ne ha voglia.
- Mangiare quello di cui se ne ha voglia.
- Passare il tempo con persone piacevoli.
- Occupare il proprio tempo con attività gradevoli e non stancanti.
- Non avere preoccupazioni.

Chiaro e lineare, no? No. No! Evidentemente NO! Perché c'è sempre qualcuno che mi deve dire "Ah, beata te che vai in vacanza in Scozia e in Irlanda accompagnando ragazzini, come ti invidio..." Ah, mi invidi? E allora VACCI TU!  Così forse mi saprai dire com'è dormire 3 ore per notte, mangiare il pappone insipido delle mense per di più a orari assurdi come le 5 del pomeriggio, stare in giro tutto il giorno a piedi con un branco di ragazzini ululanti sconvolti dagli ormoni che rischiano di ammazzarsi a ogni passo! Tutto ciò va esattamente contro ogni punto del mio concetto di vacanza!

Non che cercando un pacchetto vacanze in agenzia viaggi le cose migliorino poi molto. A quanto pare, il mio concetto di vacanza, così semplice e apparentemente condiviso dalla maggior parte degli esseri umani, in realtà non va più di moda perché i tour operator non fanno altro che proporre:

- viaggi in Honduras: una settimana sull'Isola delle Zanzare Assassine, proprio durante la stagione della riproduzione, con in omaggio una bella malaria!
- campeggi: 15 giorni a dormire in un saccone ignifugo (la tenda) sdraiati sulla nuda, dura e fredda terra, ascoltando i vicini tedeschi che si accoppiano rumorosamente con un gruppo di svedesi ninfomani, e usando le turche per espletare i bisogni corporali.
- safari in Kenia, a vedere come i leoni sbranano gli gnu. Interessante, davvero. Mi ricordano la mia gatta alle prese con le lucertole.
- 7 giorni nel deserto assieme ai Tuareg a mangiare carne di cammello cotta su un fuoco alimentato a sterco di cammello. Ovviamente ci si sposta col cammello che, a differenza di quanto si possa pensare, NON È affatto comodo!
- un mese a Lourdes a fare da volontaria presso le strutture ospedaliere accanto al santuario. Costo: 2400 euro. Si paga per fare i volontari ai vecchietti paralitici? Certo, e pure caro, visto che alberghi e ospedali sono gestiti dalle suore!
- tre settimane in Antartide. A vedere i pinguini? Seeh, magari! La nave sulla quale arrivate (una fatiscente ex baleniera che puzza di grasso bollito) lancia sott'acqua un microfono e vi danno una cuffia per sentire i richiami delle megattere. DUE ORE di lamenti che somigliano ai cigolii di un vecchio cancello di cimitero! E alla fine del viaggio approdate sulle isole Cuverville, dove al minimo rumore si alza in volo uno stormo di diecimila uccelli marini affetti da colite.

... e poi il classico intramontabile:
- il micidiale INTERRAIL! Tu compri un biglietto per il treno che vale un tot di chilometri e te li macini in giro per l'Europa alloggiando in ostelli infestati ca piattole e andando là dove ti porta il cuore. O la birra. O la fi... (mi autocensuro per preservare le caste orecchie della gatta)

Ho bisogno di una vacanza, decisamente. Solo che per avere una vacanza prima si deve anche avere un lavoro o comunque un'attività che possa considerarsi "non vacanza". Ed è quello il guaio.

Hear the drum pounding out of time
Another protester has crossed the line (Hey!)
To find, the money's on the other side
Can I get another Amen? (Amen!)
There's a flag wrapped around a score of men (Hey!)
A gag, a plastic bag on a monument
I beg to dream and differ from the hollow lies
This is the dawning of the rest of our lives
On holiday