MARMOTTA

Già in passato avevo scritto un post sui vari modi con cui la primavera è solita manifestarsi ai miei cisposi occhi di marmotta post-letargo, ma avevo incautamente tralasciato il più importante ed evidente di tutti: Mamma Marmotta!
Anzi, a voler proprio essere precisi, non è che quando arriva la primavera Mamma Marmotta cambia. È Mamma Marmotta che una mattina si sveglia, annusa l'aria e decide "Da oggi è primavera: cominciano le Grandi Pulizie!"  In barba al calendario, ai metereologi, e a tutte quelle rondini che stanno ancora a rosolarsi il portapiume nei dintorni di Sharm-eh-Sheik!

Mamma Marmotta è fermamente convinta che noi viviamo in una casa in cui lo sporco e il lerciume si possano grattare via solo a colpi di candeggina e ramazza di ferro, ed è frequentamente assalita da raptus igienici durante i quali costringe noi tutti ad armarci di stracci, secchi d'acqua bollente e sapone disinfettante per poter riportare il livello di batteri ad una quantità prossima allo zero. Ma se nelle restanti tre stagioni questi raptus sono più o meno tenuti a freno da fattori quale il clima avverso o altri impegni, durante la primavera Mamma Marmotta diventa inarrestabile. È la SUA stagione, il che la rende invincibile sotto qualunque punto di vista!

Ovviamente per lei è tutta la casa ad essere lurida e inaccettabile, ma il punto che lei reputa in assoluto più orribilmente zozzo è la mia cameretta.
Stando a quanto sostiene Mamma Marmotta, le pareti sono rese soffici dalla presenza di migliaia di ragnatele, i vetri delle finestre ormai filtrano una luce giallina perché ricoperti da uno spesso strato di terreno e grasso, e sotto al mio letto gli acari della polvere avrebbero edificato una gigantesca megalopoli chiamata Acaronia nella quale prosperano e sono così evoluti da aver ormai raggiunto una tecnologia nucleare di quinto livello!  Come faccio a dirle che non ho il coraggio di distruggere una civiltà così progredita? Pensate che il prossimo 12 aprile hanno anche le elezioni Amministrative, e uno dei candidati è un acaro nero.