MARMOTTA

1) Ci ho messo ANNI a sbarazzarmi di certa gente appiccicosa con la quale non andavo d'accordo, perché dovrei dar loro la possibilità di rintracciarmi?

L. è un ragazzo che mi è stato dietro per più di sei anni e che aveva la pessima abitudine di presentarsi a casa mia senza invito e senza preavviso. L. mi faceva regali orribili e pacchiani, peraltro non richiesti, e credeva che la sua ignoranza fosse una fonte di simpatia. Una sera si offrì di darmi un passaggio fino a casa perché dovevo rincasare presto causa esame del giorno dopo. Ebbene, fece un giro talmente largo che per tornare a casa impiegai oltre un'ora in più che se non mi fossi fatta la strada a piedi.  L. è iscritto a Facebook: dovrei davvero dargli la possibilità di rintracciarmi?

2) Ci ho messo anni a riabilitare la mia immagine nei confronti del mondo (quindi immaginate cosa doveva essere prima), perché dovrei permettere a tizi che non mi vedono da 15 anni di riaprire una pagina che reputo chiusa??

Ogni tanto mi è capitato di incontrare per strada, mentre ero assieme ad amici e conoscenti V.R., un mio ex compagno delle scuole medie. Ebbene, V. in questi casi non ha perso l'occasione di spiattellare alle persone che erano con me tutti i simpatici soprannomi che mi erano stati affibbiati. Un caro ragazzo, davvero. La prossima volta che ci prova devo dire al mondo del fatto che lui si è soffiato il naso sulle maniche del maglione fino alla terza media. V. è iscritto a Facebook: devo davvero dargli un'occasione in più per farmi girare le balle?

3) Ci sono persone che non odio ma effettivamente mi irritano, perché dovrei rinunciare alla mia sanità mentale per ricontattarli?

R. e A. erano miei compagni del liceo. Entrambi cretini, ma cretini forte! Il primo avrebbe dovuto essere bocciato in 4° elementare, non era accaduto e quindi a 17 anni ancora scriveva "ecceZZionale". Una volta in laboratorio dovemmo partecipare a un questionario di chimica online insieme. Ogni volta che azzeccavo una risposta (solo io perché lui di chimica non sapeva un cavolo) lui se ne usciva con una risata beota mostrando il dito indice al monitor "Tiè, ti ho fregato, ihiihihiihihhihh..."  Quando invece sbagliavo, prima sputava sul monitor e poi mi rideva in faccia dicendo "Hai sbagliato! ihihihihihhiihi"
La seconda ha sempre avuto la straordinaria abilità di dire la cosa sbagliata al momento sbagliatissimo. Fu clamoroso quando ci incontrammo per caso alla fine di agosto 2004, dopo che l'ex mi aveva lasciato. Esordì con un fantastico "Allora, quando ce lo fai conoscere tuo marito?", proseguì con un "Ah, meno male che ti sei lisciata i capelli, alle medie sembravi uno scopettone", e chiosò con uno strabiliante "Che peccato che sei dimagrita proprio ora che vanno di moda le ragazze un po' come te, così... grasse!"
Ecco, sapendo che R. e A. sono iscritti a Facebook, se voi foste in me, li ricontattereste?

4) Ci sono persone che col tempo sono cambiate in peggio: volete davvero distruggere il dolce ricordo che avete di loro con la loro nuova immagine?

G. era un ragazzo dolce e buono. Amava il mare, la cioccolata e le belle donne con le tette grosse. Adesso è un maschilista palestrato che si nutre solo di albumi bolliti e milita nel PdL.
E poi lui ha sempre avuto un'alta opinione di me, cosa penserebbe se sapesse che alla mia età sono ancora disoccupata e vivo coi miei?

5) Aò, ma se due persone si sono perdute di vista un motivo ci sarà pure, no?

Uno dei miei ex disse che ci teneva davvero a non perdere i contatti con me. E infatti mi telefonava e mi scriveva spesso. E ogni volta mi diceva che gli mancavano le nostre sane copulate e che in caso di bisogna era pronto a ricominciare, e mi chiamava Tesoro e Amore e Ciccina mia.  E ogni tanto, immancabile, una bella frecciatina al Colui che, essendo più giovane di 9 anni rispetto a lui, non poteva di certo darmi quello che lui poteva. Che lui era un vero uomo, che aveva i soldi, sissì.
Ecco, non è meglio che queste persone credano che io sia semplicemente morta?

Dimmi dimmi dimmi come stai
incontrarti per caso è stato bello sai
fermati un po’, solo un caffè se vuoi
poi ognuno di nuovo per i fatti suoi

Mi trovi diverso lo sei anche tu
questo mondo ti prende e non ti molla più
è lui che ci cambia non ti illudere
ma dimmi dov’è la voglia di vivere

cos’è successo ma che fine ha fatto dov’è
è partita è andata altrove portando via con sé
tutto quello in cui credere
per cui vale la pena di esistere
voglia di vivere dove sei
cos’è successo che cosa è rimasto di noi
milioni di cose che non ti ho detto mai