MARMOTTA

Dopo che per anni il TG5 ci ha proposto la rubrica "Gusto", che ha visto avvicendarsi enologi di fama mondiale, pasticcieri provetti, ristoratori rinomati e cuochi noti, la rubrica Mediaset delle ricette è passata a Studio Aperto, dove una loro ex conduttrice ogni giorno propone una ricetta rigorosamente insapore (quando va bene) o inutilmente ipercalorica, ma sempre e comunque malfatta!  Un po' come se Lilli Gruber, dopo anni di cronismo d'assalto, si mettesse a condurre una rubrica di bricolage e insegnasse a fare i portatovagliolo decorati con gusci d'uovo.

Ma fin qui nulla di strano, stiamo pur sempre parlando di Studio Aperto, che NON È un telegiornale, quindi mi sembra ragionevole che, come ciliegina sulla torta, venga proposta una rubrica nella quale una donna che visibilmente non ha mai cucinato (nè mangiato) in vita sua spiega come preparare delle pietanze scadenti, costose o che in definitiva sanno già fare tutti!  Non so voi, ma per fare un'insalata di tonno pomodori e patate non avevo mica bisogno della mirabolante spiegazione della Parodi che tra l'altro dice di non dare mai dosi precise perché "uno deve cucinare secondo il proprio gusto". Brava, questa è un'ottima scusa per dare ricette alla cazzo!
Ma la cosa che non capisco è

PERCHÉ QUESTA TRASMISSIONE HA TANTO
 SUCCESSO?
TANTO DA FARNE ANCHE UN LIBRO?

PERDIPIÙ UN LIBRO CHE VENDE!!!!

Gli edicolanti testimoniano che sono sempre più spesso assaliti da orde di casalinghe inferocite che bramano il Sacro Testo delle Ricette di Cotto e Mangiato, come se senza di questo le loro vite perdessero un senso.
Eppure sono ricette che si trovano TUTTE gratuitamente su internet sul sito di Studio Aperto!  E, tra l'altro, internet PULLULA di siti e forum di cuoche fantastiche che postano ricette meravigliose per tutti i gusti, e questo sempre gratis!
Posso capire che una non abbia tanta confidenza col computer e con internet, oppure non abbia una stampante, o comunque desideri avere un supporto cartaceo. Ma le librerie e le edicole straripano di ricettari, riviste, manuali di cucina. Ma no! Loro VOGLIONO le ricette della Parodi! Perché, dicono, sono facili. Indubbiamente, ma riescono anche malissimo!!!

Come ad esempio i panzarotti di mozzarella e pomodoro: fatti con la sfoglia pronta, senza olio, senza aglio, senza origano, col sale messo sopra al basilico e NON sul pomodoro così è un po' più insipido.
Oppure come il plum cake al limone, fatto con UN SOLO cucchiaino di lievito... e infatti (come è ben visibile dal video) rimane piatto e non lievitato col fondo grumoso! Sai che tozzo iningoiabile che deve essere?
E delle coscette di pollo fritto ne vogliam parlare? Mi raccomando belle grosse, di quelle che in forno non si cuociono nemmeno in 40 minuti, così con soli 10 minuti di frittura siamo certi che all'interno rimangano crude!
Altre volte si tratta di "merendine sfiziose" che solo uno spalatore di carbone potrebbe mangiare senza riportare danni dato l'apporto calorico, tipo il panbrioche indorato e fritto con fragole e crema (fatta di mascarpone, yogurth greco e miele).
O, più semplicemente, sono ricette costose. Perchè per fare una porzione di riso Venere fritto con cocco, uvetta e pinoli (per mantenersi leggeri dopo aver spalato carbone) si spende più o meno mezzo stipendio, visto che solo il riso sta 8 euro al chilo.

Sapete che vi dico? che mo lo stampo pure io un manuale di ricette: fette biscottate con la marmellata, pasta al forno con nocciole mango e stoccafisso, fegato di struzzo selvatico imbottito di maionese e cardi, e soprattutto la torta nuziale di nutella e Pavesini! Prevedo un successone!!!