MARMOTTA

LA SUOCERA PERFETTA

Da qualche settimana Raidue sta trasmettendo l'ennesimo reality emetico nel quale uno stuolo di ragazze abbigliate e truccate come trapeziste del circo Barnum si batte per cercare di conquistare a colpi di scopettone le simpatie di un gruppo di babbione sadiche che dovranno scegliere chi tra loro sarà destinata a impalmare loro figlio.

Ora, tralasciando il fatto che:
- le mamme dimostrano di assimilare con disinvoltura il significato del termine "sposa" a quello di "schiava", "sturatrice di spurghi" e "integerrima sacerdotessa vergine";
- i figli sono un manipolo di discreti idioti, bastardi (uno di loro ha già un paio di figli abbandonati a loro stessi in giro per il mondo), poveracci e pure mammoni;
- le pseudo-spose, più che a circuire i figli delle babbione, pensano a come fare le lecchine con le madri e contemporaneamente a farsi inquadrare in pose plastiche e vagamente porno dalle telecamere;
- si percepisce chiaramente che sia i figli che le ragazze a tutto pensano eccetto che a sposarsi;

io non capisco cosa gli autori di questo programma abbiano trovato di originale in questa situazione. Mamme di fidanzati/sposi/compagni che stracciano l'anima e quando vengono a casa tua in visita si mettono a ispezionare col microscopio elettronico gli angoli nascosti alla ricerca di microscopiche tracce di polvere e unto per cercare di mettere in discussione la tua effettiva capacità di svolgere la mansione di moglie: embè? Dove sarebbe la novità?
Non sarebbe stato assai più divertente un bel programma intitolato LA SUOCERA PERFETTA, dove una coppia passa al vaglio una serie di mamme che dovranno dimostrare di saper fare una sola cosa: farsi i fattacci loro!

Io ammetto di aver avuto una grande fortuna nello stare col colui soprattutto perché sua madre è una donna normale, che magari non cucina come Vissani (troppo aglio per il mio nasino delicato e per la mia pressione bassa), ma che almeno ha una propria vita da vivere e quindi non stressa me e il figlio. Tuttavia in passato me la sono vista brutta poiché la madre del mio ex (quello che pisciava nei lavandini) era un'autentica strega, acida e isterica nonostante fosse perennemente fatta di Tavor, con tanto di gobba e verruca gigante sul naso, simpatica come un secchio di letame suino rovesciato in testa

Era gelosissima del figlio e non perdeva occasione per mettermelo contro. Cucinava tre chili di sugo strafritto una volta a settimana che sarebbe servito per condire i successivi 14 pasti, tutti a base di pasta e ragù. Il giorno di ferragosto del 2002 ebbe il barbaro coraggio di cucinare PASTINA CON MINESTRONE!  E nonostante sulla confezione fosse scritto chiaramente che le verdure cuocevano in 12 minuti e la pastina in 5, lei rovesciò tutto insieme nel pentolone, tanto che i chicchi di pastina diventarono grossi come albicocche e scotti da fare schifo! E, ovviamente, se ero io a cucinare, lei non mangiava.
Mentre studiavo, si intrufolava di soppiatto in camera mia e urlava "BUUUU" sperando di accopparmi con un infarto.
Per non farmi pulire il bagno e la camera da letto dove dormivo, mi nascondeva il sapone e le scope.
Mi ha lasciato mangiare per anni frutta non lavata con la buccia.
Quando si rivolgeva a me parlava esclusivamente in dialetto di Predappio, che io non capivo, approfittandone per insultarmi.
I regali che mi ha fatto sono sempre stati orripilanti: pigiami color topo e soprattutto sacchi, sì, proprio sacchi di tela e iuta che secondo lei io avrei dovuto riciclare come zainetti trendy
Un vero satanasso, insomma. Eppure dopo tutti questi anni, se ripenso al modo in cui mi ha trattata, io sento che i miei sentimenti nei confronti di questa donna sono in qualche modo mutati. Adesso la odio molto, molto di più

CANZONE DEL GIORNO: Renato Carosone - Io, mammeta e tu

Io, mammeta e tu
passiammo pe' Tuledo,
nuje annanze e mammeta arreto...
Io, mammeta e tu
sempre appriesso,
cose 'e pazze:
chesta vène pure o^ viaggio 'e nozze...
Jamm'o cinema, a abballà,
si cercammo 'e ce 'a squaglià,
comme nu carabiniere
chella vène a ce afferrà...