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Indi

Post n°1844 pubblicato il 12 Novembre 2023 da ormalibera
 

Indi, una neonata, un caso internazionale. I giudici britannici decidono che devono essere staccate la macchine che la tengono in vita, i genitori sono contrari.


Io non discuto qui se è giusto o sbagliato staccare la spina, dopo averla messa a un essere vivente. Sono a domandarmi chi ha il diritto di farlo.
Il "legalmente", ormai, per me, non conta nulla. Perché è chiaro che le leggi se le fanno e se le disfano a loro piacimento. Per loro intendo il potere. Ma qui non c'è nulla di nuovo.

Mi domando chi ha il diritto di togliere la vita a un altro essere vivente che non sia per difesa, compassione, amore (per non farlo soffrire inutilmente). A questa domanda non ci sarà mai una risposta certa e indiscutibile.

Torniamo al caso, quando è un giudice, la legge, un potere qualsiasi ad arrogarsi il diritto di decretare la morte di una persona, siamo davanti alla perdita di un diritto umano inalienabile.
Sorvolo sulla pena capitale, non è questo il caso.

Indi, bambina che medici o genitori, poco importa, hanno fatto sopravvivere grazie a una macchina, pur sapendo che non c'era speranza, non può essere trattata come un oggetto.

Quando la legge ti impone, ti costringe a un trattamento sanitario, o quando ordina che ti stacchino la macchina che ti tiene in vita, si arroga un diritto che non ha, non le spetta.

Quando la legge o un burocrate qualsiasi autorizzato può decidere della tua vita, della tua persona, del tuo corpo, allora l'umano diventa un oggetto.

Siamo sull'orlo della estinzione, non tanto fisica, ma spirituale e mentale. Le intenzioni di "innominati" sono quelle di ridurci a cose da manovrare come più loro aggrada.

Sta a ciascuno di noi aprire gli occhi e non cedere la nostra umanità. Non solo per noi stessi ma per l'umanità intera.
 

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Commenti al Post:
elyrav
elyrav il 13/11/23 alle 08:09 via WEB
E' morta :( l'ho letto poco fa. Che tristezza.
(Rispondi)
 
ormalibera
ormalibera il 17/11/23 alle 07:12 via WEB
Ho provato tanta tristezza, anche se forse non avrebbe avuto una vita normale. Ma quando è la legge a decretare vita e morte, allora l'umanità non è più umana.
(Rispondi)
alf.cosmos
alf.cosmos il 13/11/23 alle 13:17 via WEB
Sono casi difficili ed è chiaro che i pareri sono i più vari. C'è da considerare che comunque quando non si può far nulla ed è una macchina a tenere in vita è già una forzatura.... senza macchina comunque l'essere vivente non sarebbe più in vita. E' come se l'Anima rimanesse imprigionata in un corpo che è inerme e quindi bloccata senza che possa vivere una vita, in sofferenza e forse sarebbe il caso di lasciarla andare....parlo dei casi in cui comunque non c'è la possibilità che si riprendano e dopo un periodo in cui si prova a vedere se succede qualcosa...un risveglio.......Naturalmente su questo comprendo che ci sia ampia discussione...Un abbraccio cosmico :-) Alf
(Rispondi)
 
ormalibera
ormalibera il 17/11/23 alle 07:15 via WEB
Pienamente d'accordo, questo è anche il mio pensiero. Quel che invece è inaccettabile è che a decidere sia un giudice, una legge, perché una legge e un giudice non potranno mai prendere una decisione umana. Le infinite sfumature che accompagnano queste decisioni devono restare nelle mani di esseri umani liberi di decidere, di fare le proprie scelte. Un sorriso
(Rispondi)
Cherrysl
Cherrysl il 14/11/23 alle 12:11 via WEB
In particolare non capisco perché non ci sia stata disponibilità da parte dei medici inglesi ad accettare l offerta dell' Ospedale italiano a prendere in carico la bambina. Qual è il vero impedimento?
(Rispondi)
 
ormalibera
ormalibera il 17/11/23 alle 07:17 via WEB
Da quanto ho sentito il vero impedimento risiede nello scopo finale, ovvero rendere operativa e ufficiale che la vita di ogni umano sta nelle mani di un potere che nulla ha più di umano. Voglio arrivare ad avere il potere assoluto sulla vita e sulla morte di ogni singolo individuo. Sta a noi comprendere e arginare il male attraverso noi stessi. La nostra consapevolezza.
(Rispondi)
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"L’unico vero “peccato”  è morire prima d’esser morti consegnandosi alla speranza evanescente di un “altro mondo”,
perchè l’unico significato, l’unica verità sta nel Verbo della Vita:

 

 

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Profezia degli Indiani Cree
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia
 

La legge della montagna: aiuta il tuo prossimo ma solo dopo aver messo in sicurezza te stesso.

 
 
 

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