Messaggi di Giugno 2022

avevamo il paradiso

Post n°1810 pubblicato il 17 Giugno 2022 da ormalibera
 

Avevamo il paradiso e lo abbiamo distrutto, avevamo l'umanità e ce ne siamo liberati. Abbiamo fatto tutto da soli, siamo stati bravi?


Davanti a noi l'inferno mai comparso sulla terra. Il male più feroce mai conosciuto dall'umanità. E noi ci siamo dentro. C'è chi si è arreso ed è passato dalla parte dei demoni, e chi ancora continua a gridare che il re è nudo.

Non mi fermo sulla politica che ormai è chiaro ha progettato il nostro inferno a tavolino e ora lo costruisce intorno a noi e dentro di noi.

Parlo di quella femmina (no donna, no madre) che ha ucciso la figlioletta di 5 anni in modo barbaro e anche premeditato. Ora cercano la semi infermità mentale per mandarla subito libera. Buonismo? No, solo l'oscurità che agisce impunemente.

I miei figli sono stati le ali che mi hanno prima insegnato a volare e poi permesso di volare. Ho dato così poco e spesso male per ricevere tanto e meraviglioso.

Avevamo tutto per creare il paradiso, tutto per diventare gli esseri viventi più meravigliosi del pianeta, invece (la maggioranza) ha preferito distruggere il paradiso e liberarsi della propria umanità.

La maggioranza, ma non tutti. Ci sono ancora persone sane, che lavorano per creare il paradiso e scelgono di restare umane.

Sogni lucidi, sogni estremamente reali. E stamattina torno a soffermarmi su di essi. Creiamo in tempo reale ed entriamo nella nostra creazione dimenticando di esserne i creatori
E se fosse così anche con la realtà?

Se così fosse, perché non ci impegniamo a creare il paradiso? In un mondo duale è doveroso, dopo aver creato tanto male e sofferenza, torniamo a creare il bene, il sano, l'equilibrio.
Come?
Cercandolo dentro noi stessi. Ricostruiamo il paradiso dentro di noi. Amandoci, ragionando con la nostra testa, ipotizzando gli effetti delle nostre azioni. E togliendo ogni autorità al potere. Si può anche obbedire ma senza riconoscere alcuna autorità al carnefice che ci sta massacrando.

Possiamo farlo. Facciamolo. Se non noi, chi?

 
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Reddito di cittadinanza

Post n°1809 pubblicato il 12 Giugno 2022 da ormalibera
 

Oggi se ne parla tanto. Questo reddito di cittadinanza che, in sé stesso, non è né buono né cattivo. Come la lama di un coltello può uccidere o tagliare corde che legano, o anche tagliare il pane.


Da noi, invece di aiutare chi non ha da mangiare, è stato elargito a extracomunitari che non hanno mai pagato un centesimo di tasse, a mafiosi o delinquenti con tanto di Maserati, ville, appartamenti. Straricchi che si sono attaccati a succhiare il sangue a chi era già dissanguato.

Senza controllo, tutto diventa orrore. O può diventarlo in breve tempo.

Dare da mangiare a chi ha perso il lavoro, a chi non trova un lavoro da essere umano e non da schiavo, a chi ha una casa ma non può mangiarsi le pareti, a chi non è nelle condizioni fisiche per poter lavorare.

Dare da mangiare a queste persone è segno di grande civiltà e progresso. Sempre tenendo presente che tutti dovrebbero avere un lavoro, dignitoso, e non solo il diritto a un lavoro.

Tenendo presente che andrebbero eliminati tutti coloro che hanno possedimenti e ricchezze superiori per una certa percentuale, da determinarsi, all'entrata dell'ultimo cittadino. Basta con gli stra ricchi parassiti che stanno cambiando la nostra strada di crescita spirituale e anche fisica.

Basta criminalità, assassini, demoni lasciati liberi di fare, nella totale impunità. A ogni livello vanno ridotti all'impotenza.

Sapete qual è il sogno se diventassi io una donna al potere? Condannare i ladri e truffatori, i politici corrotti a vivere per un tot di anni con 600 euro al mese, e chi li aiuta riceve la loro stessa pena. 
Agli assassini l'ergastolo, o l'isolamento a vita. Esclusa sempre la legittima difesa da ogni denuncia, che è sempre, come avviene in natura, essere sempre legittima.

Il mondo non è nelle mani dei ricchi e potenti, il mondo è nelle mani di ogni singolo cittadino del mondo. Se è consapevole scriverà la vita, nella inconsapevolezza solo morte e sofferenza.

Non puoi controllare 60 milioni di cittadini che sono rimasti con la mente sana, ancora in grado di ragionare con la propria testa.
Noi siamo la storia che si sta scrivendo. Con le nostre scelte, pensieri, buon senso, umanità, amore, dignità.

Che tutto questo male possa portare al risveglio, e allora tutte le morti e sofferenze e atrocità avranno un senso.

 
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stabilimenti balneari

Post n°1808 pubblicato il 04 Giugno 2022 da ormalibera
 

Davanti al male chi china il capo e applaude o anche semplicemente resta indifferente, ne diventa in pieno il vero responsabile.


Oggi, decine di milioni di individui, forse miliardi, hanno smesso di interrogarsi, spingersi verso quell'onda che è pronta ad accogliere la tartarughina appena uscita dalla sabbia. Verso la vita e il bene.

Un paio di giorni fa andiamo al mare. Da noi la peste del profitto balneare arriva con ritardo. Ma è arrivata anche qui. Spiaggia libera solo un fazzoletto, meno di una decina di metri. E ci dobbiamo ritenere pure fortunati che ci sia ancora.

Arrivati di buon mattino, insieme ad altri saggi che non amano il sole di mezzogiorno, a pelle scoperta. Non c'è ancora l'occupazione degli ombrelloni e sdraio dei nuovi proprietari di un bene pubblico come le coste.

Arriva un tizio e, con fare arrogante, da bullo in piena regola, senza dire nulla prende l'asciugamano che avevamo appoggiato su un paletto e lo butta a terra con fare sprezzante, senza dire una parola. Poi va dove si erano sistemati altri bagnanti, quasi sul bagnasciuga, e li manda via in malo modo con fare totalmente discutibile, e da mettergli le mani addosso.

A tale arroganza si erge un solo uomo. Ha messo la sdraio a ridosso di una roccia, ma il tale non ammette ragione vuole che smammi. Il fare è da chiamare la polizia, ma sappiamo bene che anche a chiamare le forze dell'ordine è tempo perso, ormai sono dalla parte del male, dei violenti, dei prepotenti. Ovviamente, tali soggetti sono protetti e coccolati da leggi e giudici.

Con piacere ho visto che il coraggioso nuovo eroe non va via. Resite al sopruso, alla violenza legalizzata.

Avevamo deciso di andare a fare colazione appena apriva il chiosco ma, dopo questo volgare spettacolo, abbiamo deciso di no.

Fatto raro? No. Avevo già assistito a reazioni aggressive da parte di altri proprietari di stabilimenti balneari. Ormai il Male vince il Bene perde. Ho potuto solo augurare al tizio di andare in perdita. 
Dimenticavo di aggiungere come trattava dei ragazzi che lavoravano per lui. E scommetto che gli dà una miseria, facendoli lavorare dalla mattina alla sera.

Di chi la colpa?
Di tutti coloro che hanno accettato che un parassita stazionasse sulla sua pelle. Quando lasci che una sanguisuga si attacchi al tuo polpaccio poi non puoi meravigliarti che tutto il corpo ne venga ricoperto.

Se davanti al Male la gente si ergesse a difesa del Bene, le cose andrebbero diversamente. Del tipo non frequentare più questi luoghi. Così come io non compro più prodotti che danneggiano l'ambiente o contro i quali la legge resta indifferente, io agisco toccando i loro interessi. Il Dio Profitto può essere combattuto con le nostre quotidiane azioni. Anche un granello di sabbia fa la spiaggia.

E non aggiungo che le nostre spiagge (tutte) andranno a finire nella mani di stranieri. Non che cambi qualcosa, ma alla nostra tavola non mangiano solo i nostri parassiti ma anche quelli oltre frontiera.

60 milioni di persone sane e pensanti non avrebbero permesso la distruzione del nostro popolo e della nostra casa. Le coste sono di proprietà del popolo italiano. 
Aggiungo solo che questi ormai proprietari pagano allo Stato una miseria rispetto ai guadagni.

Dio non ci aiuterà, perché siamo noi a non volerlo.
Mamma diceva: "Aiutati che Dio ti aiuta".

 
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il mio racconto

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che splendido segnale stradale

Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di corre il rischio di vivere i propri sogni ciascuno con il proprio talento

 

"L’unico vero “peccato”  è morire prima d’esser morti consegnandosi alla speranza evanescente di un “altro mondo”,
perchè l’unico significato, l’unica verità sta nel Verbo della Vita:

 

 

da ricordare

vivere con amore è occuparsi delle cose quotidiane con infinita tenerezza".

 

Ognuno di noi ha un paio d'ali,ma solo chi sogna impara a volare.

 

preso da un'amico

Strana Maestra, la Vita: ciò che ti insegna ti serviva sempre molto tempo prima

 

Crescere vuol dire accettare di abbandonare quel che ci è servito ieri, oggi solo un peso,

inutile zavorra

 

credere non è sapere, informazione non è conoscenza

 

da ricordare

vivi come se fosse l'ultimo giorno, pensa come se fossi eterno, perchè il sonno della ragione genera mostri

 

da un giovane amico

Cerca qualcuno che ti faccia sorridere, non ridere, perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornata buia.

 

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considerazioni da un blog amico

Il CREDERE tranquillizza,ma in modo superficiale,percio si ha bisogno di tante persone per rafforzarlo. E'la più potente DROGA, altera la realta,con le proprie fantasie,soltanto perchè si e paurosi dell"IMMENSITA DELLA VITA

 
Profezia degli Indiani Cree
Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia
 

La legge della montagna: aiuta il tuo prossimo ma solo dopo aver messo in sicurezza te stesso.

 
 
 

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