MAI DIRE MAI

APPARENZA...

QUESTO POST è DOPPIO PERCHE' LIBERO LA PRIMA VOLTA NON ME LO AVEVA PUBBLICATO. POI EVIDENTEMENTE CI HA RIPENSATO...

Lo so, qualcuno potrebbe accusarmi di plagio... o, per lo meno, di avergli rubato l'argomento. *___*

Ma è un po' che mi frulla per la testa e lo riprendo da un altro punto di vista.

In effetti, questo post è stato scritto almeno una decina di volte, mentre stavo guidando.
No... che avete capito!
Mica mi metto a scrivere mentre guido!
Volevo dire che mentre sto guidando, spesso "butto giù" le idee. E devo dire che mi vengono anche bene. Peccato che poi non si possano "salvare" come in un documento di word! :-(
Chissà se un domani la tecnologia ce lo permetterà.
Per il momento, accontentatevi di quanto mi verrà in mente ora.

Allora, stavo parlando di apparenza.
L'apparenza inganna, recita un vecchio detto.
E lo sappiamo tutti.
Eppure... eppure se per la strada incontriamo un uomo di brutto aspetto, trascurato... siamo portati a temerlo e a pensar male, mentre se ci imbattiamo in una persona tutta ben vestita, con un fisico snello, di bell'aspetto, ci fa una buona impressione.
Siamo impauriti dal primo e rassicurati dal secondo.

Trovandoci soli e in difficoltà per la strada di notte, a chi chiederemmo aiuto?

Chi ci dà la convinzione che nel primo soggetto alberghino cattive intenzioni e nel secondo buoni sentimenti?

Eppure, bello e curato è sinonimo di buono e per bene, mentre brutto e trasandato è associato a faccende poco lecite.

L'apparenza inganna... lo so.
Eppure.......

Cra cra cra.

Cosa si nasconde dietro la facciata?

APPARENZA...

QUESTO  POST  è  DOPPIO  PERCHE'  LIBERO  LA PRIMA  VOLTA  NON  ME  LO  AVEVA  PUBBLICATO. POI  EVIDENTEMENTE  CI  HA  RIPENSATO...

Lo so, qualcuno potrebbe accusarmi di plagio... o, per lo meno, di avergli rubato l'argomento. *___*

Ma è un po' che mi frulla per la testa e lo riprendo da un altro punto di vista.

In effetti, questo post è stato scritto almeno una decina di volte, mentre stavo guidando.
No... che avete capito!
Mica mi metto a scrivere mentre guido!
Volevo dire che mentre sto guidando, spesso "butto giù" le idee. E devo dire che mi vengono anche bene. Peccato che poi non si possano "salvare" come in un documento di word! :-(
Chissà se un domani la tecnologia ce lo permetterà.
Per il momento, accontentatevi di quanto mi verrà in mente ora.

Allora, stavo parlando di apparenza.
L'apparenza inganna, recita un vecchio detto.
E lo sappiamo tutti.
Eppure... eppure se per la strada incontriamo un uomo di brutto aspetto, trascurato... siamo portati a temerlo e a pensar male, mentre se ci imbattiamo in una persona tutta ben vestita, con un fisico snello, di bell'aspetto, ci fa una buona impressione.
Siamo impauriti dal primo e rassicurati dal secondo.

Trovandoci soli e in difficoltà per la strada di notte, a chi chiederemmo aiuto?

Chi ci dà la convinzione che nel primo soggetto alberghino cattive intenzioni e nel secondo buoni sentimenti?

Eppure, bello e curato è sinonimo di buono e per bene, mentre brutto e trasandato è associato a faccende poco lecite.

L'apparenza inganna... lo so.
Eppure.......

Cra cra cra.

Cosa si nasconde dietro la facciata?

37 DONNE...

Stavo guardando "Che tempo che fa" su Rai 3 con Fabio Fazio.

Massimo Gramellini ha appena detto che in Italia dall'inizio dell'anno, 37 donne sono state uccise da uomini (mariti, fidanzati, ex...) che non hanno accettato di sentirsi rifiutati...

Il dato mi è sembrato assurdo... forse non avevo capito bene.
Ho fatto un giro in internet per scoprire che....

IN ITALIA VIENE UCCISA MEDIAMENTE, UNA DONNA OGNI TRE GIORNI DAI RISPETTIVI EX per motivi di gelosia o perchè non accettano la fine della relazione...

Sono rimasta sconvolta!
Ogni tanto in tv si sentono tali notizie... ma non con questa frequenza.

Con quale animo una fidanzata o una moglie può decidere di lasciare il proprio uomo quando le cose non vanno più bene?

Io... che già lo temevo di mio... a maggior ragione me ne sto buona buona, zitta zitta nel mio stagno... :-(((

Notte nottina. Cra cra cra

SBRIGATEVI ! ! ! (2^ parte)

Come sarebbe 2^ parte?

Ebbene sì, vi devo delle spiegazioni.

Il post precedente era una specie di tranello... e voi ci siete caduti quasi tutti! Ah ah ah...

Ho detto quasi tutti, perchè Formybz, Goldkampa e mpt2003 si sono accorti dell'inghippo...
Ma ovviamente non ho potuto pubblicare i loro commenti in tempo reale, altrimenti avreste capito subito...
Ih ih ih.... dai che non sono perfida!

Il post precedente è nato in seguito ad un episodio accaduto a scuola.
Una collega una mattina arriva a scuola raccontando di aver visto un cartellone pubblicitario con la pubblicità per una festa di fine anno. Ovviamente lo commenta con disappunto perchè le pare eccessivo iniziare già da ora a pensare al capodanno.
La cosa ci pare strana, ma conveniamo con lei.

Dopo qualche giorno abbiamo appurato che aveva preso un granchio.

Praticamente anche voi avete preso un granchio, perchè non avete osservato con attenzione la foto... o per lo meno, non avete letto e ragionato su cosa c'era scritto, ma siete venuti dietro a quello che vi ho detto io.

Il CAPODANNO 2012 non è che deve ancora venire: è passato da due mesi e mezzo!!! Sorpresi? Ih ih ih...
Il prossimo sarà infatti il CAPODANNO 2013.

La cosa grave è che la collega AVEVA LETTO BENE ed è ancora convinta che il capodanno 2012 debba ancora vanire... Caso mai, deve ancora arrivare l'ultimo dell'anno... Ma la cosa è ben diversa e lei non lo capisce.

Va beh, dai... se anche vi siete persi il capodanno 2012... avete tutto il tempo che volete per organizzare il capodanno 2013!  Contenti?

Comunque pare che a Pisa, il CAPODANNO 2013 sia proprio dietro l'angolo!

Notte nottina a tutti.  Cra cra cra.

SBRIGATEVI ! ! !

Presto!

§

§

§

Presto!

§

§

§

E' tardi!

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§

§

Sbrigatevi!

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§

§

Siete in ritardo!

§

§

§

Se non fate in fretta non trovate più posto!

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§

§

Non potete perdere una tale opportunità!

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§

Datevi una mossa!

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§

§

Ma cosa state aspettando?!

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§

§

Ma come?

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§

Non vedete che siamo già al 21 marzo?

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§

§

Dovete prenotare al più presto!

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§

§

Come sarebbe cosa?

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§

Il pranzo per il mio compleanno?

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§

§

NO.

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§

Le vacanze di Pasqua?

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§

§

Nemmeno.

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§

§

Le ferie estive?

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§

§

Naaaaaaaaaa!

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§

§

Possibile che vi debba sempre dire tutto?

§

§

§

Ma qui:

Eh...

siamo GIA' a marzo...

sarà meglio farlo per tempo, no?

*___^

Cra cra cra.

DOMANDA AMLETICA....

Quando ci laviamo le mani

 poi sono pulite....

Allora perchè gli asciugamani

 dopo un po'

sono da cambiare perchè sporchi?

Cra cra cra!

PS: qualcuno ha già risposto

ma

aspetto a pubblicare le risposte.

Voglio vedere cosa mi dite!

*___^

EVOLUZIONE DELLA SPECIE....

Da bambini, la mamma vi ha mai fatto le spremute?

E vi ricordate che cosa usava?

A casa mia lo spremiagrumi era un "affarino" relativamente piccolo, di vetro...
Adatto a spremere forse solo i limoni per le sue ridotte dimensioni.
Ricordo che mia mamma doveva spremere poco alla volta la mezza arancia, per vuotare nel bicchiere il succo che altrimenti si rovesciava.

E' durato una vita... sempre quello...
Alla fine il vetro non era più nemmeno trasparente.
Credo che i miei ce l'abbiano ancora.

Quando ho abitato da sola, sono passata ad uno di plastica, più bello ed anche più capiente.
Ma la plastica è plastica... e dopo un po' è diventata brutta e nel giro di qualche anno l'ho sostituito.

Poi è stata la volta di una specie di alieno, o ragno a tre zampe
Comodissssssimo e decisamente salva spazio...
E soprattutto pratico, perchè nel bicchiere cadevano semini, pezzi di polpa o quant'altro.
Ditemi chi di voi non ha mai sognato di averlo?
Magari l'ha messo pure nella lista nozze o gli è stato regalato in un'altra occasione.
Ecco, a me l'han regalato... non ho idea di dove sia finito.

Tutti noi, poi, siamo incappati almeno una volta a provare l'accessorio del robot:molto pratico pure quello.
Si riempiva il lavello di pezzi da lavare e si impiegava più tempo a lavare tutto che a spremere e bere l'aranciata.
Il mio era così, da inserire nel cestello del robot:

Poi... sono nati gli spremiagrumi elettrici, da mettere in bella vista nel ripiano della cucina... ma anche quelli poco pratici per l'ingombro.
Ve ne sono di tutti i tipi (e questo, devo dire, mi manca e conto di farmelo mancare finchè campo)

Da quanche anno son passata ad uno spremiagrumi che ho trovato da LIDL: è comodissimo, pratico ed intelligente (e non statemi a chiedere a quali test l'ho sopposto per valutarne il quoziente intellettivo, ok? ).
E' in acciaiao, con una parte che fa da serbatoio e una da filtro.
Inoltre ha la parte dove si spreme l'agrume intercambiabile di tre misure, una piccola per limoni o mandarini, una per le arance ed una per i pompelmi.

Voi che rapporto avete con questo attrezzo? E quale avete? Quello che fa tutto da solo, vi mette anche la cannuccia nella spemuta e poi se la beve pure? ;-)

Buona serata a tutti. Cra cra cra.

APPUNTAMENTO AL... BUIO! Ah ah ah ah....

Beh... dai... anche se non vi conosco, non è proprio al buio.
Anche perchè sarà a pranzo... *__^

Confermo come data quella di domenica 15 aprile.

Se ancora qualcuno di voi avesse intenzione di venire a tirare la orecchie ad una ranocchia, se lo può anche scordare dal momento che le rane NON hanno le orecchie!!! Ah ah ah... E vi frego tutti!
Comunque, se qualcuno volesse venire in quel di Romagna, faccia un fischio...
Anzi, si prenoti, così io poi prenoto il ristorante... *__^

Tutti i dettagli, poi ce li scambiamo tramite messaggeria privata di Libero.

Mi piacerebbe conoscervi tutti... ma so che sarà impossibile per la distanza e per i vari impegni personali.

Chissà se a quel desco saremo almeno in tre?

Adesso creerò un box laterale dove aggiornerò le probabili adesioni...

Purtroppo non sono libera di gestirmi come vorrei... nel senso che mi piacerebbe accogliervi nel mio stagno e farvi da guida per qualche ora...
Ma siccome è un incontro stile società segrete, non potrò farlo... :-((

Comunque, se qualcuno dovesse arrivare in treno, agli spostamenti dalla e per la stazione di Cesena, ci penserò io con la mia Multipla-navetta! Ehehehhe....

Un abbraccio e buona serata a tutti. Cra cra cra.

HO VOGLIA DI PRIMAVERA...

 ... ma che fatica!

Decisamente non "c'ho" più il fisico, nè l'età

In compenso "c'ho" dolori da tutte le parti e le mani rovinate.

Tra ciò che ho e ciò che non ho, cioè tra l'avere e il non avere, dovrei essere in pari... invece mi sa che sono in... dispari! Ah ah ah...

Comunque, dicevo che ho voglia di primavera, di fiori, di colori e così mi sono data al giardinaggio...

Ogni anno che passa, però, mi sembra che il livello del suolo sia sempre più in basso e mi risulta sempre più difficile lavorare in giardino.
Che sia anche per il ruzzolone che ho fatto dalle scale?

Quest'anno, poi, ci si son messe pure le mani: mi si screpola la pelle delle dita e alla fine si taglia... Dolooooore!
Devo essere diventata allergica a qualcosa... probabilmente al gesso! :-((( Vorrà dire che sulla lavagna scriverò con il sangue! Nel vero senso della parola... ufff....

Così, da quest'anno, per lavorare in giardino, mi tocca mettere i guanti.
Il fatto è che io, con i guanti, anche se uso quelli leggeri in lattice, non so fare nulla... :-(
Non vi dico il caos che ho combinato tra terra, concime e acqua! Ma almeno ora fuori c'è un po' di colore.

Chissà se resistono..........

Mancano le viole... ma ora scappooooooo! Cra cra cra

*

*

*

Eccole:

OGGI: PRIMULE, VIOLE, RANUNCOLI E... CIABATTE !

Eccomi!
Oggi la giornatina si preannuncia bella e intensa... o bella intensa!
C'è il sole, ma è ancora freschino... però confido in un clima più mite tra qualche ora, in modo da potermi dare al giardinaggio.

Ieri ho fatto incetta di primule, viole ed anche ranuncoli.
A dire il vero, non li ho mai piantati e non so che riuscita possano avere... ma erano così belli colorati che voglio provare.

Nel frattempo però, mica si può stare con le mani in mano.
Per cui, mi metto ad impastare un po' di pane, le mie buone ciabatte!
Ecco dosi e procedimento per chi volesse provare.

Ingredienti:
500 g farina 0 (io generalmente uso la Manitoba)
390 g acqua a temperatura ambiente (e perchè non 400? Ah ah ah...)
  12 g lievito di birra fresco o 5 di secco
  12 g sale
     1 cucchiaino miele o malto

Procedimento:
- in una ciotola capiente sciogliere miele e lievito;

- unire la farina e mischiare con una spatola o una frusta;
- aggiungere poi il sale (l'impasto è molto morbido e appiccicoso e va lavorato poco, giusto il tempo che si amalgami il tutto, in un paio di minuti si fa)

- coprire sigillando con pellicola trasparente (io metto in un sacchetto di quelli per le verdure dei supermercati) e mettere a lievitare al caldino per circa 90 minuti (a me son servite due ore... dipende dalla temperatura esterna... io scaldo appena il forno e poi spengo), comunque finchè raddoppia di volume e si vedono le bolle della lievitazione

- inumidire poi un piano d'appoggio e stendere due pezzi di pellicola (così non scivola) e infarinarla molto

- far smontare la lievitazione passando una spatola sui bordi della ciotola

- dividere approssimativamente  in due parti la pasta del pane e farla ricadere sulla pellicola

- con le mani molto infarinate, dare la forma di una ciabatta

- preriscaldare il forno a 180°-200°;
- ungere una teglia o infarinarla molto e sollevando la pellicola, capovolgere la ciabatta sulla teglia (e qui che vi voglio! Ah ah ah... Spesso la forma va a farsi benedire, perchè l'impasto è morbido e va un po' dove vuole...)

- togliendo la pellicola, si vedrà tutta la farina che la ricopriva e che caratterizza la ciabatta;
- cuocere circa 30-45 minuti o finchè non vedete il pane di un bel colore dorato

Per non far venire la crosta troppo dura, si deve mettere nel forno un pentolino o una ciotola con acqua.

E come dice qualcuno alla tv: cotto e mangiato!
Nel senso che questo, è stato mangiato da un pezzo!
Ma ne ho già pronto un altro che sta lievitando... *___^

Buona domenica. Cra cra cra.

PS: ho aggiornato le foto con quelle di oggi... mmmmmm.... ed ho messo qualche variazione nella ricetta

DIMMI...

... che ciabatta ti piace e ti dirò chi sei.

Sembra uno di quegli studi americani in cui menti eccelse spendono una vagonata di soldi per non arrivare praticamente a niente, mentre è solo una mia riflessione a costo zero! Ah ah ah...

Il risultato è lo stesso, ma almeno non si spende un cent! *___^

Di ciabatte ce ne sono per tutte le tasche e per tutti i gusti...

Per caso, amate camminare a piedi nudi nel parco?
Oddio, al giorno d'oggi lo trovo abbastanza rischioso, ma potreste optare per queste:

Ho un'unica perplessità: esisterà un tosaerba di dimensioni adeguate? Eheheheh...

* * *

E che ne dite, di risparmiare il più possibile sulle ciabatte?
Bene, allora vi consiglio queste portentose infradito senza... infradito!
Stanno su da sole poichè sono dotate di una particolare colla (sperando non sia quel tipo di UHU che attacca anche la pelle):

Non so voi... ma io con queste, mi sentirei particolarmente... nuda! Ah ah ah ah...

* * *

Visto la crisi di questi tempi e l'aumento della sensibilizzazione delle coscienze a riciclare sempre di più, spero vivamente che non vi dobbiate ridurre a questo:

Direi che offrono una bella gamma di colori da intonare al vostro abbigliamento (ammesso che se siete ridotti così, l'abbiate ancora).

* * *

Se siete un po' masochisti, credo che queste siano l'articolo per voi:

Io riesco a cadere dalle scale anche senza di queste... non so voi! Ma se volete, un aiuto non lo si nega a nessuno!

* * *

Decisamente però, le ciabatte migliori sono quelle che si usano in casa... e se qualcuno volesse prendere due piccioni con una fava, queste sono l'ideale:

Così, almeno si sta comodi e si pulisce il pavimento! Ehehehheh...

Dopo, non resta che passare il mocho...

L'importante è non inciampare e farsi lo sgambetto da soli!

* * *

Se poi qualcuno di voi usa queste qui (vi avviso: sono da bollino rosso!)... beh... ecco... non voglio nemmeno saperlo! *__^

* * *

Qualcuno, probabilmente iscritto al WWF, userà di sicuro queste:

* * *

Secondo voi, quali potrebbero essere le mie?
Ma queste!

* * *

Ci sono anche le ciabatte di pane, no?
Ma non credo che le conosciate.
Come?
No, dico sul serio....
Non parlo del pane chiamato ciabatta... ma proprio delle ciabatte di pane!
Penso che nessuno le abbia mai viste... e soprattutto abbia mai "indossato" le ciabatte fatte di pane... però, se volete provare, eccovele:

Trovo che siano un'ottima soluzione per mangiare pane e gorgonzola, senza gorgonzola! Ah ah ah...

* * *

Parlando di pane e di ciabatte... uhmmmm... io direi che comunque le migliori sono senza dubbio una delle mie ultime creazioni.... Questa:

Sono veramente semplicissime da fare ed il risultato è eccellente! A richiesta, seguirà post...
Con cinquanta centesimi si fa quasi un chilo di ottimo pane genuino.
Hanno un unico difetto: finiscono subitoooooooo! *__^ Cra cra cra.

MIRACOLI DELLA NATURA

Ogni volta che mi capita di veder sbocciare un simile fiore solo immergendo un bulbo che pare secco in un vaso con della semplice acqua di rubinetto, mi stupisco sempre.

Eppure è così...

Non è davvero un miracolo della natura? Cra cra cra

4 MARZO 1994

Ricordi...

18 anni fa era una splendida e calda giornata di primavera...
Esattamente come oggi, che è una giornata grigia...
Dico esattamente, perchè anche allora, sotto il sole si celavano delle nuvole grigie a lenta cessione...

18 anni fa mi sposavo con l'uomo più meravigliso di questo mondo...
Peccato che poi è avvenuta la metamorfosi in rospo. 
Averlo saputo, non lo avrei baciato! Ah ah ah....

Mi sposavo (con rammarico) in Municipio, perchè la mia metà era già stata la metà di qualcun'altra...
Ora, paradossalmente, questo è l'unico aspetto positivo di quel giorno... *___^

Ero arrivata a quel giorno, dopo aver lottato anni con mia mamma che non ammetteva mi sposassi con un uomo divorziato...
Mannaggia! Le avessi dato retta!

Comunque, son passati 18 anni...
Stupendi i primi tre... Poi, no comment.

Cosa mi resta di quel giorno?

Un anello, infilato non so più dove.
Un album fotografico, impolverato e abbandonato in cantina.
Una bomboniera di ceramica di Faenza, che si mimetizza assieme alle altre.
Il ricordo di una giovane (giovane si fa per dire... avevo già 32 anni) e magra sposina felice piena di sogni e di progetti.

Fortunatamente sia i miei che i miei suoceri se ne sono dimenticati... non avrei retto a certi discorsi.

Oggi il mio umore è in sintonia col tempo grigio...

Va beh... vado ad affogare i pensieri in una tazza di cioccolata, alla faccia di tutto il mondo. Cra cra cra.

QUI MICA STO A PETTINAR LE BAMBOLE!

Eh no!
Mica sto a pettinar le bambole!

Il giardino si sta svegliando... mentre io, a dir la verità, comincio ad addormentarmi sempre più. Sento aria di primavera e mi viene un sonno... ma un sonno.... che dormirei sempre! E ogni tanto lo faccio.... *__*

Comunque mi tocca anche passare parecchio tempo fuori... e se son fuori, non son dentro (che logica, vero?).

Quando son dentro poi... di cose da fare ce ne sono sempre e i lavori si accumulano.
E se non ci sono, me li invento.... Che volpe, eh? *__^

Per cui ieri, mentre aiutavo una ragazza che mi era venuta ad aiutare (uhm... chi aiutava chi?) a potare le piante, ho visto bene di fare il pane, ma non nel mio solito modo, cioè non una bella pagnotta stile pugliese, bensì dei panini di pasta dura.

Ingredienti:
550 g farina 00
300 ml acqua
   12 g sale
  30 g olio extra vergine oliva
    1 cubetto lievito di birra da 25 g (o 1 bustina di lievito secco in granuli)

Procedimento:
-mettere insieme acqua, olio e sale e impastare con metà della farina (io ho usato la planetaria, ma potete farlo in una ciotola capiente, perchè è molto appiccicaticcio);
- aggiungere il lievito e l'altra farina un po' alla volta;
- lavorare 15 minuti con l'impastatrice (a mano, aumentare il tempo);
- prendere l'impasto e farne un panetto quasi rettangolare:

- tagliare in 4 parti e stendere con il mattarello solo in un senso, in modo da ottenere un rettangolo lungo dello spessore di mezzo centimetro circa:

- arrotolarlo e farne un cilindretto disposto orizzontalmente:

- metterlo in senso verticale e stenderlo di nuovo fino ad ottenere un rettangolo lungo e stretto:

- partendo dall'alto, arrotolarlo bene fino a formare un panino:

- coprire i 4 panini con un telo umido e lasciar lievitare al caldino per 45 minuti;

- prendere una lametta e tagliare ogni panino incidendo molto profondamente l'impasto, andando oltre la metà (io, non avendo lamette, ho preso un cutter e l'ho disinfettato):

 
Avevo dimenticato di fare la foto.
Prendetevi questa scattata direttamente nel forno.

- infornare immediatamente dopo il taglio (che se prende aria, impedisce una corretta lievitazione in forno) e cuocere 45 minuti a 180°-200°:

E' venuto SQUI-SI-TO ! ! !
Genuino, fresco (o era caldo?) e costa quasi niente! *__^

Se volete provare...

Un baciotto a tutti... Cra cra cra.