MUSICAEPOESIA

Angelo "Il viaggio in treno"....introduzione

Ascoltiamo questo dialogo.....pssss in silenzio.

-“Ciao Serenella”

-“Ciao Angelo”

-“Che cosa vuoi dire ai tuoi amici?” chiese il giovane.

-“di accomodarsi e leggere ciò che desidero dire:

Sai, alcune parentesi di vita a volte impediscono una certa libertà di scrittura, tuttavia, come ben sì è notato nelle mie ultime due riflessioni, è sempre presente un solo fattore, l’unicità dell’amore!

Che splendido sentimento, vero? Quando domina il nostro cuore, possiede mille forme che inconsapevolmente sfiorano il nostro profondo e viaggiano in spazi privi di confini.

Questo sentimento a volte non è ben compreso per varie ragioni, riduttivo per chi non è in grado di volare oltre ogni limite, per grazia concessa non è una povertà che mi appartiene.

L’amore è come un treno, che non vuole fermarsi in nessuna stazione, corre forte e vola in alto, aspira a viaggi attraverso tanti sobborghi, sfiorando sentieri mai percorsi in paesaggi incontaminati.

Su quelle splendide pianure immense d’oleandri in fiore, sulle colline coperte da distese floride, e i colori sono più vivaci ed esercitano un potente incantesimo.

Quante, persone esplorano in silenzio questi territori: luoghi meravigliosi variegati da nature che catturano il nostro sguardo, non tralasciando in nessun caso il proprio pensiero, offrendoci così l’opportunità di vagare nei meandri più sperduti della nostra mente.

E’ come un quadro mutevole, tu sei ignaro e l’osservi dal finestrino, vedi che cambiano gli scenari e le emozioni s’intrecciano nella pace della tua libertà.

Quel dolce oscillamento che da una cadenza simile ad un lettino dondolante: come una fluttuazione, che spesso ci rilassa, sono semplici binari che non s’incroceranno mai, bensì che fan vivere storie parallele d’ogni passeggero, pronte a sognare in tappe il loro cammino di vita.

La storia del treno non è antica quanto l’uomo, sebbene cela segreti d’ogni singolo essere che viaggia, quello che ascolta, lo serba con cura, di sicuro non potrà svelarli.

I volti di gente ignorata che cerca nei sorrisi l’onore perso: prigioniero di voci che riaprono ferite dimenticate.

Il treno, è come un guardiano di grandi realtà, ogni passeggero ha una sua storia e non sempre è pronto a condividerla, spesso resta in silenzio ed ascolta gli altri fingendo il nulla, guardandosi intorno in maniera indifferente.

Già, la non curanza è un male che circonda l’esistenza, ci rende freddi più del ghiaccio, duri più delle rocce, implacabili per ogni vanto di malvagità, perché nonostante le cautele, l’inganno viene sempre alla luce, non bisogna provare a se stessi di essere un esempio, bensì bisogna andare al di là, e questo può renderci universali.

In realtà, probabilmente non è così, perché spesso capita che gli sguardi s’incrociano come per far comprendere che si ha voglia di essere ascoltati senza giudizio, considerando che sfuggire a delle verità spesso è solo una comoda predilezione ad eludere la propria coscienza.

Ad ogni fermata, una vita nuova sale in stazione ed incrocia la nostra strada, perciò la stessa va presa con coraggio, stupore. Spetta a noi renderla esclusiva nelle sue nuove ed innumerevoli emozioni, perché in ogni viaggio che si compie un destino ci attende.”

-”E tu Angelo?stavi per prendere un treno invece hai conosciuto tuo padre bell’avventura vero?” disse Serenella

-“già, è stato meraviglioso aprire quella porta, per dindirindina sono stato stravolto da emozioni”rispose con un sorriso sereno.

-“ora dove vuoi andare?” gli chiese

-“ho sentito parlare di una grande città antica , li dimora un gran predicatore, un sognatore che non si è mai arreso alle ingiustizie comuni” disse con un grande entusiasmo.

Dopo aver pronunciato queste parole, Angelo abbozzò un sorriso, sapeva di conoscere quest’uomo, di sicuro egli si presentò in un sogno, perché chi viaggia con la fantasia sfiora scene ricche ed ognuna di esse magicamente ci appartiene, nonostante non sia facile andare al di là di chi vede con occhi diversi,perché stare dalla parte del mondo impoverisce le lotte, ed il potere sta nella volontà del bene e la sua operosità.

Secondo voi chi era questo predicatore?

Hops perdonatemi, sentite? Si avvicina il treno ed Angelo sta per fare un altro viaggio.

Chi sale a bordo con lui?

Alla prossima puntata miei cari amici….