Siamo al ritorno, bellezza! E il Milan, fluviale, ricomincia a vincere maestoso: vi tocca inseguire…

estatua-de-eco-gritando (1)

Ibra è tanta roba. Può combinarne tante, alla fine qualcosa di tangibile, di poderoso, di consistente resta. Non si pensi che a Bologna sia facile o semplice “passare”… ha ben  sintetizzato Mihailovich dicendo “Se avessimo avuto noi Ibra, avremmo vinto!”. Lo stesso straordinario allenatore del Bologna ha tentato di suggestionare i protagonisti dei rigori con  commenti scaturiti da comuni esperienze e sarcastiche sedimentazioni… Ibra è tanta roba… Può battere e sbagliare, riprendere o far riprendere al compagno-amico  Ante Rebic, quel rigore appartiene al fiume maestoso che deve lasciar traccia e così è stato.Qualche sconfitta (quanto attesa!) è arrivata in Coppa Italia a punteggiare il percorso dei rossoneri come “non più immacolato”. E sia pure! Ma squadra, società,allenatore, e tifosi “sanno” che qualcosa di consistente è stato creato: non diciamo di “invincibile”: i tempi delle leggende sono lontani… e perciò sappiamo bene che l’errore è dietro l’angolo e il primato  è tutt’altro che irreversibile! Ma insomma andiamo avanti, abbiamo “dichiarato le nostre legittime intenzioni”…

SETTE SQUADRE PER QUATTRO POSTI: 3 RIMARRANNO FUORI!!!

Milan e Inter -le due milanesi come ai bei tempi di Facchetti e Rivera, Corso e Suarez- seguite dall’immancabile Juve del ruminante Pirlo… le due romane e siamo a 5, il Napoli di  Ringhio Gattuso e la straordinaria Atalanta dello stratega Gasperini… Accidentaccio, a chi toccherà non vincere nulla e restar fuori dalla Champions?…

 

 

Continua

(gipo)