Che giornata!

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Oggi la giornata è iniziata con problemi subito appena sono arrivata in ufficio.

Problemi amministrativi, che chi doveva occuparsene non l’ha fatto.

Purtroppo grazie al nostro capo, che non fa rispettare le competenze, è ricaduta su me e la mia collega, che abbiamo dovuto ricontrollare 6 mesi di estratti conto contabili.

Speravo di aver risolto e invece nel pomeriggio, altri problemi contabili, che abbiamo dovuto ricontrollare.

Grazie ad una collega incompetente che lavora in amministrazione!

Di fronte a questi casi disperati, mi chiedo se ci sono e se ci fanno!

Solitudine

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Lo so che doveva arrivare, speravo il più tardi possibile.

Purtroppo sono rimasta senza parole, o meglio senza poter dire parole o sfogarmi con qualcuno.

Anche mia mamma, santa donna che mi sopporta, pur essendo autonoma nel senso che provvede da sola a se stessa e a qualcosa in casa, purtroppo non è più molto lucida con la testa.

Ha dei momenti di ricordi lontano nel tempo e buona memoria, ma per alcune cose che le spiego o che le racconto per parlare un po’,  purtroppo non capisce o capisce una cosa per un’altra.

Questa cosa mi è piombata addosso con tutto il peso della solitudine, nemmeno più lei con cui fare una parola.

Resta il diario e il muro.

Lo so, questa è una conseguenza della mia scelta. Non sono riuscita a socializzare o forse sono stata sfortunata.

Ho conosciuto persone che non sono state amicizie sincere e disinteressate, e quindi il mio detto è meglio sola che male accompagnata.

In quest’epoca si può dire che stanno meglio alcuni cani che persone.

Ad ogni modo ne ero consapevole che sarebbe arrivato questo momento e devo farmi forza e coraggio.

Buon inizio di giornata

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Oggi festa della donna, ho ricevuto gli auguri e mazzetti di mimosa.

Vorrei considerare però che si dovrebbe festeggiare e vivere meglio ogni giorno.

Diciamo che oggi è una ricorrenza importante.

Oltre agli auguri e fiori, il capo mi ha firmato anche ben 2 giorni di ferie per la prossima settimana, woooow!

Devo cercare di sorridere di più ed essere più positiva.

 

Riflessioni

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In questi giorni ho una sensazione di vuoto, mi sento come se fossi in trappola in un labirinto dal quale non riesco a trovare la via d’uscita.

Forse sarà stanchezza o ansia per le solite situazioni che caratterizzano la mia vita, il mio quotidiano che purtroppo non posso cambiare.

Dicono cambiare si può.

Possiamo cambiare solo il nostro modo di gestire le situazioni.

 

 

 

Bella soddisfazione!

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Ho avuto un problema con un programma nuovo, e non riuscendo a trovare la soluzione ovviamente ho chiamato l’assistenza tecnica.

Purtroppo anche il tecnico non ha saputo risolvere il quesito.

Poi riprovando ad utilizzare il programma ho scoperto da sola per caso dov’era il problema e la possibile soluzione.

Una piccola soddisfazione, brava!

La bellezza interiore

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Ascoltando i discorsi delle donne, in giro qua e la, per la maggior parte riguardano l’abbigliamento, scarpe, trucco, e quant’altro si tratti di aspetto esteriore, la bellezza.

Ricordo che anch’io da giovane, curavo molto l’abbigliamento, il trucco, come volessi distinguermi per la mia bellezza esteriore.
Come voler attirare l’attenzione o sentirmi bella per quello che avevo da mostrare esteriormente.

Con la maturità sono cambiata molto.

Non solo è cambiato il mio aspetto fisico, il viso sfiorito e appesantito da qualche rughetta, i pochi capelli che mi sono rimasti con qualche filo bianco, e che sono obbligata a tenere molto corti.

Eppure tutto questo cambiamento esteriore mi ha allineata con il mio interiore.

Ora non sono particolarmente curata ed elegante esteriormente, il trucco per me non significa niente, anzi mi preferisco acqua e sapone.

Ora mi sento più apprezzata per quello che sono io, interiormente come persona.

Ascoltata o guardata negli occhi per quello che hanno da dire, i  miei occhi che comunicano le mie emozioni in tutte le loro sfumature.

I miei silenzi, il mio umore variabile, me stessa, semplicemente così come sono.

Un saluto fa sempre piacere

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Un saluto fa sempre piacere!

Da chi si sente o vede ogni tanto.

Dai vicini di casa.

Da chi si incontra in ascensore o per i corridoi dell’ufficio.

Purtroppo da tempo il saluto è una cortesia o buona educazione che viene a mancare.

Vicini di casa, anche di porta che se non ci sbatti contro, fanno finta di non vederti, a meno che hanno bisogno loro di chiedere o di parlare di qualcosa, in questo caso, mi salutano e fermano per due chiacchiere.

Colleghi di lavoro, alcuni che salutano a fatica se  mi incrociano oppure se ci si incontra fuori dal luogo di lavoro fanno finta di non vedermi.

Mi domando se sono io ad essere antipatica alle persone e non me ne rendo conto oppure è solo maleducazione!

Pensieri

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Stanotte è stata difficile.

Pensieri che continuavano a girarmi per la testa, che sembrava un frullatore.

Di conseguenza mi prendeva un’ansia pazzesca.

Ma come si fa ad andare a dormire tranquilli e sereni, dopo che in tutta la giornata si sono accumulati pensieri, stanchezza, problemi, arrabbiature e ansie.

Facile a dirsi, stacca la spia, non pensare…rilassati…

Chissà com’è che quando ci si mette a letto per dormire, BAM…il cervello parte come impazzito attraversato dai mille pensieri, di tutto e di più!

 

fiducia

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Bella parola!

La fiducia è importante è la porta aperta per comunicare, credere, connettersi con l’altro, condividere confidenze, segreti.

Quante volte nella vita, ho inciampato in questa parola, cadendo rovinosamente e amaramente nella delusione.

Oggi mi sembra che i rapporti tra le persone siano ancora più difficili.

E’ difficile aprirsi e fidarsi quando non si crede più a niente e a nessuno.

 

 

Riepilogo della giornata

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Questa mattina il buongiorno e gli auguri di San Valentino li ho ricevuti dalla mamma. L’importante è riceverli da chi vuole bene sinceramente, e poi dimostrarlo sempre.

Arrivata al lavoro anche il mio capo, ci ha portato un piccolo cuore di cioccolatini per farci gli auguri. Sembrerò anche acida, ma direi inappropriato.

Capisco che voleva fare una gentilezza, un pensiero, ma non era una ricorrenza da festeggiare da parte del capo. E poi diciamola tutta, prima mi rendi la vita pesante però poi mi fai il regalino?

A pranzo ho mangiato un piatto di pasta con i broccoli. Almeno così me l’hanno venduta. Dei broccoli c’erano solo alcuni gambi grossi mentre ben poco della parte più tenera e ovviamente buona.

L’ordine on line della farmacia: dopo gli ultimi 4 mesi in cui hanno sempre sbagliato sull’etichetta l’indirizzo della consegna, con le conseguenti mie tribolazioni, finalmente il mio ordine è arrivato, con un giorno di anticipo e  con l’etichetta riportante l’indirizzo corretto. Meglio tardi che mai? Forse non sarò stata solo io ad aver problemi e saranno arrivati altri reclami.

Nel tardo pomeriggio è arrivata la comunicazione della Direzione per le chiusure aziendali di festivita’ e ferie, e sono già iniziate le discussioni tra colleghe per mettersi d’accordo!

E così chiudo in bellezza la giornata.