Parola di CialtroneMi sono trasferito su overblog. |
IO, ME MEDESIMO
Ciao a tutti,
sono un ragazzo di 34 anni, vivo nella ridente Brianza (cos'avrà da ridere, proprio non lo so), mi occupo di comunicazione e organizzazione eventi e, nel poco tempo libero che mi rimane, scrivo e cazzeggio allegramente.
Questo blog non ha velleità artistiche, non contiene alti messaggi morali e non aspira a diventare centro di animate discussioni culturali. Voglio solo condividere con voi piccoli aneddoti, parole inutili e pensieri centrifugati, se poi riesco a strapparvi un sorriso, tanto meglio!
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Messaggi del 07/10/2011
Post n°9 pubblicato il 07 Ottobre 2011 da CialtroneStraparla
"La terza storia parla di morte. Quando avevo 17 anni, lessi una citazione che suonava così: se vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo, sicuramente prima o poi avrai ragione. Mi colpì molto e da allora, per gli ultimi 33 anni, mi sono guardato allo specchio ogni mattino chiedendomi: "Se questo fosse l'ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?". E quando la risposta è "no" per troppi giorni consecutivi, capisco che devo cambiare qualcosa. Ricordarmi che morirò presto è il più importante strumento che abbia adoperato per fare le grandi scelte della mia vita. Perché quasi tutte le cose, le aspettative, l'orgoglio, l'imbarazzo e la paura di fallire semplicemente svaniscono davanti all'idea della morte, lasciando solo ciò che importante davvero. Ricordarsi che moriremo è il modo migliore per evitare di cadere nella trappola di pensare che abbiamo qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c'è ragione per non seguire il vostro cuore. [...] Questa è stata la volta in cui sono stato più vicino alla morte. Essendoci passato, posso parlarvi adesso con un po' più di cognizione di causa di quando la morte era per me un'idea astratta, e dirvi: nessuno vuole morire. Anche chi vuole andare in paradiso non vuole morire per arrivarci. E nonostante tutto, la morte è la destinazione che condividiamo tutti, nessuno gli è mai sfuggito. Ed è così come deve essere, perché con ogni probabilità la morte è la più grande invenzione della vita. È l'agente di cambiamento della vita, spazza via il vecchio e crea posto per il nuovo. Oggi voi siete il nuovo, ma un giorno non troppo lontano voi sarete il vecchio, e verrete spazzati via.
Mi dispiace essere così drammatico ma è la verità. Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dal dogma, che significa vivere seguendo il risultato del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: in qualche modo loro sanno cosa volete realmente diventare". Steve Jobs |
Post n°8 pubblicato il 07 Ottobre 2011 da CialtroneStraparla
Gina è la badante rumena di mio padre, donna di rara simpatia, solare e sempre sorridente. Una boccata d'aria fresca per la mia famiglia. Potrei scrivere un libro su di lei.. sicuramente le dedicherò diversi post. E' piccolina, molto gentile e con una spiccata personalità. Ogni tanto mi chiede di farle delle fotografie che prontamente invia tramite MMS alla famiglia in Romania, ma avendo messo su un po' di peso tutte le volte mi intima: “Lascia fuori il mio culo!”ovvero, fammi un primo piano o al massimo un mezzobusto. A gennaio, tornata dalle ferie, mi ha portato della salsiccia di maiale. Del suo maiale. Il maiale che ha ucciso con le sue dolci manine. Mi ha spiegato che non è difficile accoppare un maiale di qualche tonnellata, ci si avvicina con calma e lo si sgozza con un coltellaccio. Semplice. Me la vedo in una puntata di Cotto e Mangiato: “Prendete un coltello affilato, andate nella stalla ed assalite il vostro maiale alle spalle. Poi accendete il forno a 180°”. La convivenza iniziale non è stata semplice, girava per casa con una vestaglia rosa adorna di finta pelliccia, come in un bordello d'inizio '900. I bypass di mio padre sono stati messi a dura prova. Da quando è in Italia poi, ha sviluppato una forma di dipendenza da scarpe. Le parole SALDI e SCONTO la eccitano come un film con Rocco Siffredi. Fiuta le occasioni a chilometri di distanza e si lancia sulle vetrine in preda a convulsioni. Ciao, mi chiamo Gina e sono shopping compulsiva. Ciao Gina. |
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La prova che nell'universo esistono altre forme di vita intelligente è che non ci hanno ancora contattato.
Bill Watterson, fumettista
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