Kremuzio

Probabilmente ci risiamo con le bufale. Ad ascoltare le ultime notizie, danno tutti per scontato che la notizia riguardante il ladro che invece era l’amante della moglie di un prof di Pavia sia vera. Non che sia così strana una cosa del genere, ma si tratta di un caso avvenuto già altre volte. Ad esempio nel 2005, controllate su http://www.bombasat.it/dblog/default.asp?d=20930901, a Chioggia, un marito chiama il 113 per aver trovato la casa chiusa e rumori dall’interno. La polizia arriva, e dopo aver bussato apre la porta trovando la moglie in vestaglia, ed un baldo 35enne romano che si nasconde dietro di lei. Ne parla anche il Corriere su http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/11_Novembre/04/amante.shtml in data 11 novembre (da notare che a Roma si dice che l'11 novembre sia la "festa dei cornuti") relativamente al fatto del 4 novembre.

Ma si, la notizia potrebbe essere vera, e fin qui non ci sarebbe niente di male, considerando i risvolti boccacceschi che interessano tanto i lettori e gli spettatori. Ma il dubbio mi è sorto per il fatto che la notizia, uscita dall’Ansa, non troppo innocente dal punto di vista notizie non verificate, e ribattuta dai giornali, sia stata ripresa dai tg con interviste che non hanno rivelato niente dei tre protagonisti. Da un certo punto di vista è bene che sia così, la privacy è sempre un bene importante da salvaguardare, ma è sempre più difficile che lo sia ai nostri giorni, e di solito i nostri mezzi di informazione fanno a gara per dare più particolari possibili, a partire proprio dai volti e dai nomi. Mi piacerebbe, se avessi tempo, ma non posso farlo, non essendo un giornalista e neanche pagato per farlo, andare a farmi un viaggetto a Pavia per controllare se all’università del luogo esistano proprio i personaggi descritti con poca dovizia di particolari.

Troppo spesso nelle leggende metropolitane, sono protagonisti del tradimento le donne, possibilmente giovanili, con marito non all’altezza della situazione e prontamente sostituito nei doveri coniugali, da un giovane che faccia le veci. Alla scoperta, il marito non fa altro che prendere atto, magari fare foto e prepararsi ad intraprendere una separazione per colpa della moglie.

Cercando su internet, trovo che la notizia del fattaccio di Chioggia, è stata ripresentata su di un sito (http://www.polis-lab.it/?p=301) l’1 giugno, ovvero quasi una settimana prima di quella, trasferita a Pavia, ripresa poi da tutti. Per cui, dato che sono malizioso, penso che qualcuno l’abbia letta, rispolverata dandole nuovi protagonisti in un’altra città, magari per parlar male dei professori visto che siamo alla fine dell’anno accademico.

Ora ci si dovrebbe chiedere il perché. Causare interrogativi sulle corna di un professore? Gettare discredito sull’ambiente universitario? Si tratta di prof. lui e prof. lei, e l’altro niente più che un assistente. Rivendicazione di un sottoposto? Vendetta? Questo me lo chiedo non per quanto riguarda il fatto in sé stesso, ma per la motivazione che ha spinto qualcuno a reinventare la storia.  

Continuo ad indagare… C’è qualcuno che sta leggendo che abbia sentito notizie simili? Per favore fatemelo sapere, che sono curioso! Sono sicuro che ci sono strane cose dietro le notizie, di solito molto più interessanti delle notizie stesse.