Kremuzio

Il mio appartamento dell'ultimo piano ha le finestre ed i terrazzi verso un cortile interno, bello grande, con alberelli e tante auto parcheggiate. E’ praticamente una voliera, ed i suoi abitanti sono quanto di più chiassoso e fastidioso uno che voglia dormire la notte, si possa aspettare. Ora vi faccio una lista ragionata in ordine di grandezza.

Zanzare: infestano i posti macchina, e sono pronte a saltarti addosso ogni volta che scendi dall’auto o sei ancora in moto. Ti accorgi che qualcuno è arrivato dagli schiaffi che si da’ sulle gambe. A volte una volta entrate in auto, anche se accendi l’aria condizionata, mentre guidi ti si attaccano e succhiano voraci o ti volano nelle orecchie per poi lasciarsi spiaccicare sul parabrezza qualche isolato dopo.

Passerotti: si fanno i bagnetti nelle pozzanghere e mangiucchiano quel che capita, ma sono diventati rari. Non si sentono.

Canarini: rari e tristi. Non volano.

Rondini: quando arrivano pian pianino cominciano a farsi sentire. Prendono la rincorsa e dopo un paio di 8 acrobatici si dirigono a velocità pazzesche verso un paio di finestre tra le centinaia disponibili. Una di esse è quella del mio bagno, dove si infilano ad un angoletto ed entrano per fare il nido all’interno del cassone della avvolgibile. Cerco di non disturbare il nido con i rondinini che stridono al momento della pappa. Mi da fastidio solo quando i genitori sbattono le ali contro la finestra per entrare. A volte, alla fine della picchiata non riescono a frenare in tempo e si vanno a spiaccicare addosso alla finestra e li ritrovi morti al piano terra mangiati dalle formiche. Un paio di volte entrano e non sanno come uscire dal terrazzino coperto, con il gatto che li vede e non sa che fare.

Piccioni: dormono sui cornicioni ed ogni tanto sui davanzali cercando di accoppiarsi tubando e scachicchiando. Un paio di terrazzini hanno montato delle strisce riflettenti che sventolano col vento e danno più fastidio dei pennuti, che se ne fregano, oltretutto.

Pipistrelli: si sentono poco ma svolazzano numerosi sulle macchine parcheggiate, pare quelle che hanno l’antifurto ad ultrasuoni. Immagino che stiano mangiando chili di zanzare e faccio il tifo per loro. Sono simpatici ed un paio di volte ho potuto accarezzarne uno che era entrato in camera da letto con la finestra aperta. Aprono la bocca e fanno fischi silenziosi con i dentini in bella mostra. Fanno  un po’ pena quando non volano. Sono goffi ed impacciati

Merli indiani: ce ne sono un paio che si parlano a distanza da chissà quali appartamenti quando c’è il sole. Non so cosa si dicono ma sembrano divertirsi parecchio.

Corvi: si mettono sulle antenne e urlano a partire dall’alba, poi litigano e si inseguono strillando finché il sottoscritto non viene svegliato. Una volta ho visto una sfida a suon di urla e soffiate tra un corvo ed un gatto. E’ durata una mezzora, terminata senza uno scontro fisico ma solo verbale. A volte vorrei impallinarli, anche se mi piacciono, i corvi ed i…

Gabbiani: dormono sul terrazzo, poi all’alba si svegliano e dopo aver mandato a quel paese i corvi, con i quali accennano scambi di guerriglia aerea, si dividono in stormi e si affrontano tra bande. Ragazzi ci sono guerre nei nostri cieli che neanche ve le immaginate. A volte grandi stormi di questi due generi di uccellacci si affrontano in corpo a corpo cruenti. Picchiate e cabrate con urla strepiti e canti di battaglia ritmati. A volte durano ore. Un paio di volte per tutta la notte si sono affrontate due grandi famiglie di gabbiani reali che se li avessi avuti tra le mani li avrei strozzati con le stesse, ed il brutto e che non riesco a capire perché, visto che di tetti e di immondizia ce n’è per tutti e per tutti i gusti.

Beh, non ho grandi panorami, e neanche spettacoli da spiare, ma ogni giorno se mi affaccio alla finestra, passo intere mezzore ad osservare gli amici pennuti che fanno casino!    

Poi dell’elicottero che passa a dieci metri sopra il soffitto ne parliamo un’altra volta…