Kremuzio

Si sono svolte ieri le premiazioni per il prestigioso titolo IgNobel, che ha visto folte schiere di ricercatori in tutto il mondo. Praticamente si tratta di una gara tra serissime persone, veri professoroni e scienziati che, nei momenti in cui non stanno a ricercare, strapagati dalle multinazionali e dai governi (si fa per dire), per ricerche più che serie come quelle sulle lenti a contatto per i topi da laboratorio, si cimentano, è il caso di dirlo, in strambe tenzoni che però hanno un sottofondo di reale necessità, se ci pensiamo bene.

Vi sottopongo ora la lista delle ricerche che sono state premiate, senza dire quali siano state le persone dietro a queste grandi opere, visto che per l’evoluzione della Scienza con la S maiuscola, sono le idee che contano, non il mammifero senziente che sta all'interno del camice.

Per l’ingegneria: metodo per raccogliere il muco secco della balene tramite un elicottero radiocomandato. Penso ci sia poco da dire. Finora il muco delle balene veniva raccolto a mano e potete ben capire come fosse difficile effettuare questa importante attività, specie col mare mosso o quando la balena è raffreddata e starnutisce in continuazione.

Per la medicina: metodo di cura dell’asma tramite un giro sulle montagne russe. A chi non è capitato di soffrire d’asma, magari per un’allergia, e dopo aver effettuato un giro su queste attrazioni nel più vicino Luna Park, e sentirsi subito meglio con la trachea sgombra ed i polmoni ben ventilati? A tutti penso, ed ora mangiatevi le mani che se aveste pubblicato lo studio questo premio l’avreste vinto voi.

Per il trasporto: metodo di determinazione con le spore fungine dei tragitti ottimali dei tir. Un grande smacco per chi usa gps e computer per questi calcoli. Si tratta di risparmiare fior di soldi con un pugno di spore. Pensateci, specie quando ordinate la pizza ai funghi.

Per la fisica: dimostrazione che d’inverno le persone cadono meno spesso sul ghiaccio se si indossano calzettoni sopra le scarpe. Avrei voluto terminare in tempo questo studio al quale mi ero applicato qualche anno fa, ma a causa delle insufficienti nevicate a Roma, non ho mai potuto concludere nulla. Lo so, avrei potuto usare una pista per il pattinaggio su ghiaccio, ma mi vergognavo un po’.

Per la pace: conferma della credenza che l’imprecazione allevia il dolore. Chiedetelo a Fantozzi… Oppure chiediamocelo quando ci siamo dati una martellata sul dito. Ma voglio fare una controprova, e la prossima volta cercherò perlomeno di non urlare.

Per la sanità: per aver determinato, tramite un esperimento, che i microbi risalgono le barbe dei dentisti.Ohibò, ma che razza di dentisti hanno da quelle parti? Già mi immagino che mascherina possa indossare un dottore con la barba lunga. Non mi risulta ce ne siano di misura extralong, ed in più potrebbero rischiare che si inceppino i peli nel trapano, e non è bello specie quando il paziente è sotto anestesia.  

Per l’economia: per la creazione di un nuovo metodo per investire denaro, massimizzare i guadagni e diminuire i rischi di investimento per l’economia mondiale o una piccola parte di essa. Penso non sia meritato questo premio, in quanto da sempre è una piccola parte dell’economia a guadagnare sugli investimenti. Penserei ad una raccolta di firma per cancellare la decisione.

Per la chimica: per aver dimostrato che non è vero che olio ed acqua non si miscelino. Scommetto che avranno messo tutto in un frullatore…

Per il management: per la dimostrazione matematica che le organizzazioni potrebbero diventare più efficienti se promuovessero le persone a casaccio. Questo è un premio andato a ricercatori italiani dell’università di Catania. Andiamone fieri! E poi i comunisti dicono che non ci sono fondi per la ricerca… Son cervelli italici, ragazzi! 

Per la biologia: per aver scientificamente documentato la fellatio nei pipistrelli frugivori. Bello sforzo… come se nessuno si fosse mai accorto, spiandoli nei parchi, come le femmine ed anche qualche maschio della specie si accanissero golosamente sulle banane!