Kremuzio

E’ tornato, e sta cambiando tattica, strategia, ma il fine sembra lo stesso, anzi un po’ più mirato ad un tentativo di servitù che in molti non capiamo, anche perché inutile e scontata.

Se ricordate, e se non lo ricordate potete rinfrescarvi la memoria qui: http://blog.libero.it/Kremuzio/7342571.html ebbene, nel ritorno pare abbia cambiato qualcosa (oltre al numero di telefono) questo Fabio, amante del piede del piede femminile e in aggiunta, “schiavo della donna”. Che desiderio malsano quello di essere schiavo. Quindi il messaggio che intende lanciare, slogan pubblicitario e desiderio di offrirsi gratuitamente è quello di massaggiare piedi femminili e conseguente schiavitù. Da dimostrarsi come?

Ma possiamo dire che quasi ogni uomo sia effettivamente uno schiavo del genere femminile? Almeno della donna di cui è innamorato. Gli uomini-zerbini sono una specie molto comune tra noi, e potrei affermare che tutti, almeno una volta lo sono (siamo) stati.

Sono le donne a comandare il rapporto, a fare il bello ed il cattivo tempo, magari fino ad un certo punto, quando il maschio riesce ad affrancarsi da questo giogo e prendendo consapevolezza del sé come “altro”, si incammina nel pericoloso e triste passo della ex-sudditanza.

Nella bella canzone di “Elio e le storie tese” intitolata “servi della gleba”. In questa epica storia, il soggetto maschile entra nel tunnel della sudditanza dalla quale non ne esce più nonostante tutti gli amici lo prendano in giro per il suo comportamento. Trattasi di abitudini di alcuni ben conosciute e sfruttate dall’altro sesso, a fini esclusivamente di tornaconto spicciolo. Dal farsi accompagnare in giro per lo shopping, al farsi pagare la pizza, all’andare a vedere cose che voi umani non potreste mai immaginare (nel caso lei fosse una intellettuale) o al passare tempo completamente fuori dal tempo e dallo spazio. È anche importantissima la consolazione della ragazza, che ti usa come confidente, e questo induce il ragazzo che ascolta, o almeno fa finta di ascoltarla con attenzione, anche delle disavventure amorose con un altro, seppure nella testa stia ferocemente ed avventurosamente vagando in mezzo a pensieri tipo come trombarla amorevolmente qui ed ora.

È vero che il maschio ha in testa immagini ben fisse, magari dovute al dubbio naturale se la femmina della propria specie davanti a lui abbia in questo momento l’ovulazione o meno. Viva la faccia dei generi animali che sniffano l’aria e si gettano sulla preda ricettiva e consenziente. Poi magari dopo qualche mese si trovano invariabilmente da 2 ai 20 cuccioletti, ma a questo di solito ci pensa la femmina plurimammelluta a sfamarli per un po’ di tempo se si tratta di mammifera.

Già, gli animali non sembrano essere servi della femmina. Alcune specie di uccelli o pesci devono attirare l’altro sesso con regalini colorati o sfoggio di penne o escrescenze bubbose che a ben pensarci ci fanno un po’ schifo. Ma a loro piacciono. Però ripensandoci, alcune poi li mangiano.

Vorrei dire a quel Fabio degli annunci podologo-servili, che si trovasse una brava ragazza senza troppi grilli per la testa e poi faccia tutto quello che gli chiederà per riempire i tempi da passare in coppia, anche e soprattutto sotto le feste, cominciando dal cercare i regali di Natale e il pensierino per la figlia della collega che fa il battesimo la settimana prossima. Potrebbe anche seguirla al museo della Barbie o della cioccolata, ma poi diventerebbe tutta ciccia e brufoli. Dovrebbe anche permetterle che gli venga vivisezionato il cellulare alla ricerca di sms strani o nomi maschili di dubbia provenienza come Vanesso o Deboro, che è inutile spiegare si tratti di colleghi con i genitori molto fantasiosi. Le donne sono furbe. E potrebbero farvela pagare con scenate che durano tutta la notte, e se ne fregano se il giorno dopo avete una riunione col capufficio alle 9. E per ricomprarle dovrete svenarvi dal gioielliere o dal fioraio o dal negozio di telefonini.

Fabio, siamo tutti servi delle donne, e come tali ci rimane sempre, alla fine, un posto dove infilare la scopa per ramazzare la stanza…  

Post scriptum: stamattina avevo scritto il post con soggetto LUCA, poi mi ero accorto che il soggetto del post più vecchio era FABIO. Poco fa ho visto che i cartelli sono due, con ambedue i nomi e stesso numero di cellulare...