Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!

 

 

« Oscar blogMessaggi in bottiglia? »

I.S.O ( Indicatore di Successo Oggettivo)

Post n°102 pubblicato il 21 Maggio 2006 da lilith_0404

“Io canto quando posso, come posso
quando ne ho voglia senza applausi o fischi
vendere o no non passa tra i miei rischi”...

Trovandomi nella disposizione di spirito cantata da Guccini, riflettevo  sul quesito che Isotropico si poneva nel suo post n.369 su “ come costruire un indicatore di successo e popolarità univoco e oggettivo usando il numero di commenti, il numero di visite e il numero di citazioni”

Isotropico ha un bel dire che i numeri sono oggettivi, ma proprio gli esempi che porta lui stanno a dimostrare che non sono significativi.

Personalmente concordo con quanto sostiene Lumiss, nei commenti al post di Isotropico citato, che “uno scrive post non tanto per farsi leggere quanto per confrontarsi con gli altri su ciò che ha scritto”
Questo é senz’altro il motivo per cui io ho aperto il blog, (anche se stando ai sociologi le motivazioni possano essere anche altre, come fa notare
Pelino55  nel suo post n.115). Ciò che cerco é il dialogo e lo scambio di idee. Ed é anche il motivo per cui evito di lasciare commenti in quei blog dove il padrone di casa omette di rispondere, anche se li leggo con assiduità: se risposta non c’é, non é un dialogo, ma un monologo, e non ho bisogno del blog per farlo.

Ritengo anche che sia vero quanto sostiene lo stesso Isotropico, che  ‘ da un tipo di blog ad un altro cambia anche il pubblico. Pubblici diversi hanno diverse tendenze a lasciare o non lasciare commenti”
Molti blog infatti sono impostati quasi come se fossero una chat, per mantenere rapporti di cordialità con nick ‘amici’ in cui più che commentare il post chi passa lascia un saluto o una battuta. E' chiaro che in questo modo il numero dei commenti aumenta a dismisura, ma più che il successo del blog documentano la popolarità del padrone o della padrona di casa.

Infine credo che anche il fattore tempo abbia la sua importanza, specialmente per chi come me a volte passa in velocità, solo per dare un’occhiata, rimandando il commento ad un momento successivo: poiché i commenti vengono sempre lasciati solo sull’ultimo post,  su blog come quello di Scalzasempre, dove in uno stesso giorno vengono inseriti in successione fino a 14 o 15 post, lasciare un commento diventa per me praticamente impossibile, perché tra il momento in cui lo vedo e il momento in cui potrei commentarlo, il post in questione é già stato dimenticato.

Il successo o il non successo di un blog alla fine é una  valutazione del tutto soggettiva, correlata tra l'altro anche alle aspettative di chi lo scrive, e di certo non la legherei né al numero dei passaggi né al numero dei commenti: saranno anche valori oggettivi, ma non sono sinceri.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lilith0404/trackback.php?msg=1192357

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
walk_on_by
walk_on_by il 21/05/06 alle 09:56 via WEB
Sono d'accordo con te. Non tanto la quantità, quanto la qualità dei commenti da il quid in piu' allo scrivere post. Tra l'altro anche la percezione circa la 'qualità' degli stessi è del tutto soggettiva. Mettiamo sulle ordinate la quntità, sulle ascisse la qulita' e si valuta visivamente. Ma è necessario? L'iportante è conforntarsi. Ciao
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 21/05/06 alle 13:23 via WEB
Le tue parole mi riportano alla memoria quella scena del film 'L'attimo fuggente', in cui l'insegnante mette in ridicolo la modalità proposta dall'autore del libro di testo per valutare la 'grandezza' di una poesia... senza essere irriverente, il concetto é quello... :-))
 
Haashim
Haashim il 21/05/06 alle 14:16 via WEB
La certificazione ISO va bene per i prodotti commerciali, che si debbono vendere. Per cui leggere in una confezione questa certificazione di qualità può avere un senso, ma in un blog? E poi non è detto che la qualità sia sempre in relazione alla quantità... personalmente, in tema di blog preferisco far riferimento alla simpatia (l'idem sentire) che può legare due persone... ciao:-)
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 21/05/06 alle 17:48 via WEB
non solo non é detto, ma spesso, anche se non sempre, la correlazione é proprio inversa. Anche i motivi per cui una persona lascia un commento possono essere i più disparati . Quando leggo le poesie di Ombraluminosa, per esempio, quasi mai mi sento di commentare, anche se visito il blog praticamente ogni volta che posso, e lo trovo molto ben fatto, sia come contenuto che come grafica e come impostazione. Altri blog, come ad esempio quello di Rosalux, lo leggo da quando ho cominciato a frequentare questi territori, ma lascio commenti solo quando tratta argomenti privati; su quelli politici non mi avventuro quasi mai, non mi sentirei a mio agio: cio' non toglie che mi piace leggerli.
 
   
Haashim
Haashim il 22/05/06 alle 15:30 via WEB
Poi ci sono blog, come il tuo, nei quali ci si sofferma e si lascia un commento, trovando sempre un'atmosfera conviviale molto piacevole e stimolante... ciao :-)
 
regina_crimilde
regina_crimilde il 22/05/06 alle 07:13 via WEB
i blog troppo prolifici, mi spaventano, in effetti. odio "espormi", lasciare traccia di me, commentare, e non ricevere un feedback perché magari il post che ho commentato è vecchio di 3 ore! io non ce la afrei mai: sono proprio sul versante opposto. magari posto troppo poco. ma anche vedere il leggere un blog come un lavoro, con post presssanti che si rincorrono uno dopo l'altro, mi dà un po' di ansia:)
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 22/05/06 alle 14:12 via WEB
le aspettative di chi apre un blog possono essere diverse, e alla fine credo che il successo o l'insuccesso debba misurarsi con il realizzarsi oppure no di ciò che uno si proponeva di ottenere. Quanto ai blogger molto 'prolifici', io magari un po' li invidio e mi piacerebbe sapere come facciano, perché io per mettere un post ci perdo una quantità di tempo, e nemmeno se mi pagassero per farlo credo che saprei fare di più... sono lenta, lenta a pensare, e lenta a scrivere... e qualche volta devo anche far finta di lavorare :-)
 
ratatuille
ratatuille il 22/05/06 alle 07:51 via WEB
... interessante riflessione sulla quale concordo ... i blog hanno raggiunto ormai la dimensione di un fenomeno 'sociale' nella quale sono molteplici le motivazioni di esistenza ... la complessità della nostra società si specchia nel mondo blog e quindi ci si possono ritrovare tutti i medesimi fenomeni che esistono 'all'esterno' ... aggiungo solo che qui è più facile esporsi senza tema di dover mostrare il proprio volto e che quindi è certamente più probabile che atteggiamenti come la menzogna o la assoluta franchezza si miscelino indistintamente ... la mia filosofia, come quella nella vita ... è di vivere e lasciar vivere interagendo dove ritengo di avere stimoli di qualsiasi natura ... oltre al piacere dello scrivere e del leggere è comunque appagante anche il semplice fatto di socialità tra i bloggers ... Scusami la logorrea (ne sono cosciente) ... ciao
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 22/05/06 alle 14:10 via WEB
l'anonimato può essere un aiuto all'inizio, ma alla fine credo che una persona finisca con lo scoprirsi, anche involontariamente:la socialità di cui parli comporta che si interagisca e si finirebbe col nascondersi dietro un dito, non credi?
 
   
ratatuille
ratatuille il 22/05/06 alle 14:23 via WEB
... no ... io credo che molto avvenga anche a livello inconscio ... mostrare di sè ciò che si pensa sia la parte migliore ... come anche percepire nell'altro ciò che si idealizza e non la realtà ... credo sarebbe molto suggestivo effettuare uno studio su questi comportamenti ... c'è poi l'aspetto più becero che è rappresentato da chi mente sapendo di mentire con lo scopo di acchiappare o realizzare virtualmente frustazioni che ha nella realtà ... ma io non sono un sociologo soltanto un osservatore che ha la sua visione delle cose ... ovviamente in ogni momento confutabile ...
 
     
ratatuille
ratatuille il 22/05/06 alle 14:26 via WEB
Ah ... scusa dimenticavo ... in molti casi la socialità resta solo a livello virtuale ... due chiacchiere per passarsi il tempo o vere e proprie relazioni sentimentali ... in questo caso non è detto che non ci spossa sempre nascondere dietro a quel dito ...
 
     
lilith_0404
lilith_0404 il 23/05/06 alle 09:48 via WEB
Molti scrivendo nel blog indossano una specie di maschera, come se interpretassero un personaggio: penso al blog di Erinn (Acidella, nei miei link), o a quello di Scalzasempre: ma anche in questi casi mi piace indovinare come sia la persona che si nasconde dietro, e che si intuisce molto più di quello che forse gli stessi interessati vorrebbero, proprio per quegli atteggiamenti inconsci di cui parlavi tu. Che la socialità resti a livello virtuale, non lo vedo come un problema: anche nella vita cosiddetta reale entriamo in rapporto con una quantità di persone solo al livello di 'quattro chiacchiere'. Qui, come altrove, é la disposizione di spirito con cui ti accosti alle persone a fare la differenza.
 
amoildeserto
amoildeserto il 25/05/06 alle 22:39 via WEB
I tuoi post oltre ad essere sempre così pacati e saggi, e ad essere spunto di riflessione, hanno una rara qualità, che credo sia una tua qualità. Blog non come vetrina di quel che siamo o vorremmo essere, ma dell'ascolto e del relazionarsi con il pensiero dell'altro. Quel che lasciano a chi li legge, non necessita di contatori ... quelli lasciamoli al gas!
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 26/05/06 alle 14:28 via WEB
come dicevo nella chiusa del post, penso che il 'successo' di un blog sia da correlare più all'obiettivo che l'autore si proponeva di conseguire, e quindi a valutazioni necessariamente soggettive, che non a numeri solo apparentemente oggettivi: quando entro in blog in cui l'autore posta solo dei saluti, e ottiene in risposta decine di commenti di analogo tenore, io penso che sia un blog riuscito, perché é evidente che l'autore a quello mirava, a crearsi un giro di amicizie per stare in compagnia... anche se poi con ogni probabilità io non tornerò a leggerlo, perché quello che io invece cerco é una cosa diversa... :-)
 
isotropico
isotropico il 26/05/06 alle 02:09 via WEB
La riflessione è interessante, ma forse c'è bisogno di una mia precisazione. Io nel mio postb ho fatto il Palomar della situazione, e non ne ho fatto mistero. Cosa intendo con "fare il Palomar della situazione"? Intendo "avere di fronte a sé dei dati oggettivi e non riuscire ad elaborarli a causa della non-oggettività dell'interpretazione". Chi ha letto "Palomar" di Calvino avrà sicuramente capito cosa intendo. Io dico che i numeri sono oggettivi: ma non lo dico solo io, è un dato di fatto che i numeri SONO oggettivi. Ma i numeri vanno interpretati: e qui sta il problema, perchè l'interpretazione non è una cosa oggettiva. La mia riflessione era sulla difficoltà di discernere la verità a partire da dati iniziali veri. Che è equivalente a chiedersi: "In che modo il velo di Maya filtra la nostra percezione? Esiste un modo per annullare il suo effetto?".
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 26/05/06 alle 14:42 via WEB
da quando é stato introdotto il contatore delle visite, ogni volta che devo accedere al mio blog mi sembra di 'imbrogliare', perché il contatore si incrementerà, ma nessuno in realtà é passato a leggermi. Questo mi fa dire che i numeri in questione solo apparentemente sono oggettivi.Inoltre, come giustamente sottolinei tu, e come anche io ho cercato di dimostrare, il fatto di dover adottare una valutazione necessariamente 'soggettiva' per apprezzarli, li svuota del tutto di oggettività.Il mio post voleva quindi essere una risposta, ovviamente negativa, alla domanda che era sottesa al tuo: per dirla con le tue parole, l'effetto del velo di Maya che vela la nostra percezione a mio parere non può essere annullato. :-)
 
   
isotropico
isotropico il 26/05/06 alle 23:57 via WEB
Sono d'accordo sul fatto che ogni volta che uno entra nel suo blog incrementa di 1 il numero delle visite. Questo è un "imbroglio", ma nella pratica non lo è per il semplice fatto che OGNUNO aumenta di 1 il contatore ad ogni accesso, quindi al numero totale va sottratto lo stesso numero (più o meno) per tutti quanti. Se dieci persone si mettono in piedi su dieci sgabelli alti uguali, e si misura la loro altezza a partire da terra, il più alto dei dieci sarà COMUNQUE il più alto, anche se c'è l'imbroglio dello sgabello. Inoltre, io sono d'accordo con te sul fatto che l'effetto del velo di Maya non può essere annullato: altrimenti non sarebbe un velo di Maya, credo. Ma questo non vuol dire che l'interpretazione soggettiva "svuoti" di oggettività i numeri, o comunque i dati oggettivi: sono più propenso a dire che l'interpretazione è un FILTRO dell'oggettività, che lascia passare qualcosa in un certo modo e qualcos'altro in un altro modo. Se così non fosse, non esisterebbe ad esempio la Fisica (perché funziona proprio con questo meccanismo), e allora mi domanderei che caspita ho studiato io in questi cinque anni di università... ;-)
 
     
lilith_0404
lilith_0404 il 27/05/06 alle 15:51 via WEB
:-)))) che gli sgabelli siano alti uguali é una supposizione, una ipotesi che nessuno finora ha dimostrato. Ma dopotutto, poco importa. Il successo di un libro o di un film può essere misurato dal numero di lettori o di spettatori, ma appunto, essendo opere che vengono prodotte per essere vendute, quelli sono indicatori attendibili del successo. Ma i blog possono avere finalità diverse l'uno dall'altro, e quindi ciò che vale a valutare il successo di uno può risultare del tutto insignificante per un altro.Credo che sia questo l'elemento discriminante: capire quale é l'obiettivo perseguito, e a quello adeguare la scelta dell'indicatore che ne valuta il successo... ammesso e non concesso che a qualcuno tutto questo possa interessare :-))))
 
pelino55
pelino55 il 27/05/06 alle 13:54 via WEB
non credo di avere idee originali da esprimere su questo argomento, come invece altri hanno. So solo che da quando il contatore esiste, fatalmente, il mio occhio corre lì. Vorrei non lo avessero mai introdotto, anche se per me, razionalmente, non conta. Poi, sul successo, credo che conti più la qualità: mi lusinga essere visitato o commentato da blogger che stimo, e non m'importa degli altri, lungi questo dall'essere un giudizio assoluto. Perchè si scrive? Penso che nessuno di noi abbia motivazioni totalmente sovrapponibili: per me si tratta di un modo di comunicare ma anche di aiutarmi a riflettere su cose mie, lo scriverne mi aiuta. Ciao.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 27/05/06 alle 15:58 via WEB
:-)come ho scritto un paio di post fa, ho cercato invano il modo di disabilitare il contavisite, sembra che sia impossibile. E sono d'accordo con te, anche se razionalmente non conta,attira come un magnete l'attenzione di chi entra, e condiziona i comportamenti: mi trovo a volte a entrare a modificare un post partendo, come si faceva una volta, dalla home page di Libero, anziché da qui, per evitare di farlo incrementare... :-)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Fajrliberantemiki23redlilith_0404campcassetta2MARIONeDAMIELsabrina.santafedeLess.is.moreHaashimocchiodivolpe2ossimoratheothersideofthebedmariomancino.m
 

ULTIMI COMMENTI

.
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 24/04/2021 alle 22:24
 
La vita è un male immaginario con effetti collaterali...
Inviato da: cassetta2
il 27/07/2020 alle 15:44
 
:)
Inviato da: occhiodivolpe2
il 03/04/2020 alle 08:30
 
.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 28/04/2017 alle 11:18
 
.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 21/04/2014 alle 08:49
 
 
ARCHIVIO DEI POST
'05'06'07'08'09
gen-xxx-
febxxxx-
marxxxx-
aprxxxx-
magxxxx-
giuxxx--
lugxxx--
agoxxx--
setxxx--
ottxxx--
novxxx--
dicxxx--
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
 website counter
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963