A Room of One's Own
This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!
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Post n°197 pubblicato il 01 Aprile 2007 da lilith_0404
Sappiamo tutti che la disponibilità di acqua è stata di importanza cruciale fin dagli albori della civiltà egiziana. Per il suo controllo si sono combattute guerre e stipulate alleanze e contrariamente a quanto si potrebbe ingenuamente credere,l'acqua continua ad essere un fattore critico un po’ ovunque nel mondo, ma lo é in modo particolarmente pressante in Egitto. Infatti l’Egitto condivide il controllo del fiume con il Sudan e con l’Etiopia e dalle modalità di controllo e di approvvigionamento degli stati a monte dipende la disponibilità d’acqua per Il Cairo, che proprio sul controllo del Nilo fonda quasi totalmente le sue aspettative idriche. Un ruolo cruciale in questo momento lo sta giocando il Sudan, uno degli stati geograficamente più grandi del continente africano. Ha risorse di petrolio, certo, ma è anche strategicamente determinante per il controllo del Nilo. Khartoum si trova dove il Nilo Blu che esce dall’Etiopia si unisce al Nilo Bianco che da li scende verso l’Egitto. C’é un accordo tra Egitto Etiopia e Sudan per il controllo delle acque del fiume, e una alterazione dell’equilibrio delle forze nell’ambito di questo accordo rischia di essere molto rischioso per la stabilità politica della regione. Oltre al resto, c’è anche questo dietro la crisi del Darfur: un accordo sull’acqua, che in questa regione è infinitamente più preziosa del petrolio, e che se adeguatamente strumentalizzata può mettere in crisi, con l’Egitto, tutta la regione circostante. Oggi come all’inizio della storia, è per l’acqua che si combatte.
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Secondo questa teoria, quando Mago Merlino, creò l'Universo, creò prima la Terra e solo dopo creò il Sole. La Terra, quindi, era ricoperta di un bel ghiacciaio-aio-aio.
Dopo, quando Mago Merlino accese il Sole, i ghiacciaio cominciò a sciogliersi e cominciò anche con l'evaporazione a formarsi l'atmosfera fino a saturarsi. L'atmosfera in realtà non è altro che ex mare.
L'acqua, quindi, è stato il vero ed unico elemento primordiale della Terra, poi è venuta la luce (con l'Enel) e poi l'aria. E quindi, la vita.
Questa è la mia teoria. Acqua in bocca.
L'acqua comunque resta la sostanza più importante per la vita; e in effetti, come sostiene lupo, questa si è formata nel cosiddetto brodo primordiale, cioè una sorta di oceano primitivo, e l'aria è venuta solo dopo la nascita delle prime forme di vita e la comparsa della fotosintesi clorofilliana.
Quindi vedi che la teoria di lupopezzato non è completamente rifiutata dalla Scienza ufficiale; si tratta solo di fare qualche ritocchino. In quanto all'Enel e al Sole, da quanto capisco, secondo la teoria di lupopezzato si tratta di una specie di problema del tipo "E' nato prima l'uovo o la gallina?"
Per questo sono d’accordo con te quando dici che alla scienza ufficiale bisogna fare qualche ritocchino.
Se infatti ti chiedo di allungare il braccio e spegnere un attimo il sole vedremo che la Terra tornerà ad essere una palla di neve e continuerà a nevicare su di essa finchè l’atmosfera si sarà svuotata.
Mi gioco il Bancomat che dal ghiaccio sporgeranno solo le cime alte più di tremila432 metri (anche perché a parità di peso, il ghiaccio ha un volume maggiore dell’acqua).
Visto? Messa così, significherebbe che l’acqua, sotto forma di ghiaccio, esisteva prima che venisse fuori il sole ovvero addirittura prima del brodo primordiale. Che poi lo fai col cazzo il brodo se non ciai l’acqua. Alle volte sono le domande assurde che ti danno le risposte più importanti. Un po’ come chiedersi "ma se dio è sempre esistito come passava il tempo prima di decidersi a creare l’universo?" ovvero "io non voglio sapere cos’ha fatto in quei sei giorni o sette ma di cosa si occupava prima".