Creato da lilith_0404 il 20/02/2005

A Room of One's Own

This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!

 

 

« Chiare, fresche, dolci a...Il nome e la rosa »

Chiare, fresche, dolci acque... (3 di 3)

Post n°197 pubblicato il 01 Aprile 2007 da lilith_0404

immagineQuando ero bambina ricordo che sul mio libro di storia c’era la frase: “L’Egitto è un dono del Nilo”, e penso che un po’ tutti abbiamo recepito fin dalle elementari  l’equazione Nilo = Egitto, ma in realtà le sorgenti del fiume si trovano in Tanzania e il suo corso  attraversa ben nove stati del continente africano. 

Sappiamo tutti che la disponibilità di acqua è stata di importanza cruciale fin dagli albori della civiltà egiziana.  Per il suo controllo si sono combattute guerre e stipulate alleanze e contrariamente a quanto si potrebbe ingenuamente credere,l'acqua continua ad essere un fattore critico un po’ ovunque nel mondo, ma lo é in modo particolarmente pressante in Egitto.  Infatti l’Egitto condivide  il controllo del fiume con il Sudan e con l’Etiopia e dalle modalità di controllo e di approvvigionamento degli stati a monte dipende la disponibilità d’acqua per Il Cairo, che proprio sul controllo del Nilo fonda quasi totalmente le sue aspettative idriche.

Un ruolo cruciale in questo momento lo sta giocando il Sudan, uno degli stati geograficamente più grandi del continente africano. Ha risorse di petrolio, certo, ma è anche strategicamente determinante per il controllo del Nilo.

Khartoum si trova  dove il Nilo Blu che esce dall’Etiopia si unisce al Nilo Bianco che  da li scende verso l’Egitto. C’é un accordo tra Egitto Etiopia e Sudan per il controllo delle acque del fiume, e una alterazione dell’equilibrio delle forze nell’ambito di questo accordo rischia di essere molto rischioso per la stabilità politica della regione.

Oltre al resto, c’è anche questo dietro la crisi del Darfur: un accordo sull’acqua, che in questa regione è infinitamente più preziosa del petrolio, e che se adeguatamente strumentalizzata può mettere in crisi, con l’Egitto, tutta la regione  circostante.

Oggi come all’inizio della storia, è per l’acqua che si combatte.

   

immagine

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lilith0404/trackback.php?msg=2501579

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
bluewillow
bluewillow il 01/04/07 alle 19:46 via WEB
E' triste pensare che ci siano posti dove si muore per la mancanza di cose così basilari e che ci sia chi in occidente sfrutta tale miseria per vendere armi.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 03/04/07 alle 13:33 via WEB
non viene solo sfruttata la situazione per vendere armi: mandare in crisi l'Egitto avrebbe effetti a catena su tutti gli equilibri, già così precari, di tutto il Medio Oriente :)
 
sblog
sblog il 03/04/07 alle 12:50 via WEB
Quello che scrivi è riferito a quei Paesi dove davvero l'acqua è una risorsa preziosissima, da cui dipende la sopravvivenza di tante persone. Ma anche qui, Italia del Sud, capita che servano accordi politici per spartirsi l'acqua in estate, e, di conseguenza, i benefici che ne derivano per l'Economia. Ogni primavera, infatti, l'Ofanto diventa oggetto di una "sanguinosa" serie di riunioni a cui partecipano personaggi a vario titolo legati all'attività di distribuzione del'acqua, a scopo irriguo, industriale e potabile, provenienti da Campania, Puglia e Basilicata. E' proprio vero che si combatte per l'acqua, anche qui e mai come oggi.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 03/04/07 alle 13:28 via WEB
ho fatto riferimento al Nilo perché la tragedia che si sta consumando in Darfour lo rende drammaticamente attuale, ma é chiaro che il problema si presenta un po' dovunque. Leggevo che ci sono 250 fiumi che scorrendo nel territorio di più di uno stato sono potenzialmente fonti di contenzioso tra vicini. Ma come dici tu, il problema oltre che a livello internazionale si pone anche a livello interno, tra villaggi contigui, e fra settori economici che hanno ciascuno necessità di 'attingere' a questa risorsa preziosa. Ho parenti che lavorano ancora in agricoltura, e sento i loro discorsi, riguardo al fatto di poter avere l'acqua per l'irrigazione, e sui turni che devono rispettare, per averla in alternanza con gli agricoltori dei paesi vicini... e non é un caso se tante città sorgono in riva ad un fiume: il controllo dell'acqua era la condizione stessa perché potessero sorgere...
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 05/04/07 alle 09:50 via WEB
E’ sempre stata la mia paura più grande quella della carenza dell’acqua. Sarà perché ricordo negli anni settanta un razionamento (o più?) di acqua durante un’estate particolarmente torrida. Ma soprattutto perché ricordo nel viaggio fatto con mia madre ed i miei fratelli (avevo sette anni) per lasciare una dittatura ed andare a vivere in un paese migliore, in quel lungo viaggio dovendo attraverso la Spagna clandestinamente (c’era anche mio zio disertore) è venuta a mancare l’acqua. Ricordo quelle distese spagnole ed i miraggi che facevano sembrare bagnato l’asfalto e ricordo la risposta di mia madre alle nostre domande: sì, lì in fondo, ci sarà l’acqua. Ma ricordo soprattutto uno stagno pieno di tutto e di insetti che volavano sopra e mia madre che non trovò il coraggio di vietarci di bere quell’acqua sporca. E’ un ricordo così indelebile che da anni mi importa poco e niente del petrolio e di tante altre cose ma ho a cuore l’acqua e chissà per quale motivo non riesco a scrivere dell’acqua e di questa mia paura. E’ stato uno dei motivi per il quale ho litigato con un’amica molto cara: perché in una passeggiata in montagna lei aveva svuotato la boraccia non avvisandomi e sono andata su tutte le furie, poi mi sono pentita perché la Valle d’Aosta è piena di cascate dove fare rifornimento. A Roma c’è uno spreco di acqua che dovrebbe fare riflettere, perché questa città è fortunata ad averne tanta, ma potrebbe non essere sempre così e non fosse altro che per rispetto a chi non ne ha e spesso tutto questo avviene alle nostre porte.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 06/04/07 alle 05:58 via WEB
il mio paese sorge in riva a un fiume, e come scrivevo nel post precedente nella campagna intorno si trovano le sorgive, acqua che sale dal terreno, come fontanelle spontanee. Non ho mai sofferto per la mancanza di acqua, ma spesso mi trovo a pensare a come sia fragile e precario l'equilibrio da cui ci viene tutto il benessere a cui siamo abituati, e quanto poco basterebbe a mettere in crisi tutto il sistema: non parlo solo dell'acqua, ma anche della facilità di spostarsi da un luogo all'altro, della facilità di avere la casa calda, e la dispensa piena... tutto talmente facile, oggi, ma non era così, solo fino a pochissimo tempo fa...e mi capita spesso di chiedermi come sarebbe, se l'ingranaggio che ci permette tutto questo dovesse incepparsi...
 
lupopezzato
lupopezzato il 05/04/07 alle 13:51 via WEB
Ho una mia teoria che la Scienza ufficiale non vuole accettare (ma solo perchè è invidiosa di lupopezzato).
Secondo questa teoria, quando Mago Merlino, creò l'Universo, creò prima la Terra e solo dopo creò il Sole. La Terra, quindi, era ricoperta di un bel ghiacciaio-aio-aio.
Dopo, quando Mago Merlino accese il Sole, i ghiacciaio cominciò a sciogliersi e cominciò anche con l'evaporazione a formarsi l'atmosfera fino a saturarsi. L'atmosfera in realtà non è altro che ex mare.
L'acqua, quindi, è stato il vero ed unico elemento primordiale della Terra, poi è venuta la luce (con l'Enel) e poi l'aria. E quindi, la vita.
Questa è la mia teoria. Acqua in bocca.
 
 
lilith_0404
lilith_0404 il 06/04/07 alle 06:07 via WEB
non so se l'acqua sia stato il vero ed unico elemento primordiale della Terra, ma certo senza acqua non ci potrebbe essere vita: non é un caso se nell'esplorazione di altri pianeti si vada alla ricerca di indizi che indichino la presenza di acqua...
 
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 07/04/07 alle 11:39 via WEB
La seconda parte della tua teoria non è poi così strampalata. In effetti l'atmosfera contiene una parte di acqua evaporata dai mari... Peccato però che il 78% dell'atmosfera sia costituita da azoto e quasi il 20% da ossigeno. Di vapore acqueo, in percentuale ce n'è poco, ed è quello che dà l'umidità dell'aria.
L'acqua comunque resta la sostanza più importante per la vita; e in effetti, come sostiene lupo, questa si è formata nel cosiddetto brodo primordiale, cioè una sorta di oceano primitivo, e l'aria è venuta solo dopo la nascita delle prime forme di vita e la comparsa della fotosintesi clorofilliana.
Quindi vedi che la teoria di lupopezzato non è completamente rifiutata dalla Scienza ufficiale; si tratta solo di fare qualche ritocchino. In quanto all'Enel e al Sole, da quanto capisco, secondo la teoria di lupopezzato si tratta di una specie di problema del tipo "E' nato prima l'uovo o la gallina?"
 
   
lupopezzato
lupopezzato il 07/04/07 alle 15:57 via WEB
Ciao Vega, l’errore che fa la scienza ufficiale rispetto alla scienza lupopezziana è quello di dare per scontate troppe cose e poi fa le figuracce che ha fatto con Galileo (e Galileo non era lupopezzato).
Per questo sono d’accordo con te quando dici che alla scienza ufficiale bisogna fare qualche ritocchino.
Se infatti ti chiedo di allungare il braccio e spegnere un attimo il sole vedremo che la Terra tornerà ad essere una palla di neve e continuerà a nevicare su di essa finchè l’atmosfera si sarà svuotata.
Mi gioco il Bancomat che dal ghiaccio sporgeranno solo le cime alte più di tremila432 metri (anche perché a parità di peso, il ghiaccio ha un volume maggiore dell’acqua).
Visto? Messa così, significherebbe che l’acqua, sotto forma di ghiaccio, esisteva prima che venisse fuori il sole ovvero addirittura prima del brodo primordiale. Che poi lo fai col cazzo il brodo se non ciai l’acqua. Alle volte sono le domande assurde che ti danno le risposte più importanti. Un po’ come chiedersi "ma se dio è sempre esistito come passava il tempo prima di decidersi a creare l’universo?" ovvero "io non voglio sapere cos’ha fatto in quei sei giorni o sette ma di cosa si occupava prima".
 
bluewillow
bluewillow il 06/04/07 alle 15:44 via WEB
Ciao tanto auguri di Buona Pasqua :)
 
 
bluewillow
bluewillow il 06/04/07 alle 15:44 via WEB
ehm..tanti :)!
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 07/04/07 alle 11:40 via WEB
Buona Pasqua anche da parte mia, Anna. :o))
 
occhiodivolpe
occhiodivolpe il 07/04/07 alle 13:59 via WEB
tanti auguri e un bacio ... ;) e.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Fajrliberantemiki23redlilith_0404campcassetta2MARIONeDAMIELsabrina.santafedeLess.is.moreHaashimocchiodivolpe2ossimoratheothersideofthebedmariomancino.m
 

ULTIMI COMMENTI

.
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 24/04/2021 alle 22:24
 
La vita è un male immaginario con effetti collaterali...
Inviato da: cassetta2
il 27/07/2020 alle 15:44
 
:)
Inviato da: occhiodivolpe2
il 03/04/2020 alle 08:30
 
.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 28/04/2017 alle 11:18
 
.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 21/04/2014 alle 08:49
 
 
ARCHIVIO DEI POST
'05'06'07'08'09
gen-xxx-
febxxxx-
marxxxx-
aprxxxx-
magxxxx-
giuxxx--
lugxxx--
agoxxx--
setxxx--
ottxxx--
novxxx--
dicxxx--
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 website counter
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963