A Room of One's Own
This is my letter to the world, That never wrote to me, The simple news that Nature told, With tender majesty. Her message is committed To hands I cannot see; For love of her, sweet countrymen, Judge tenderly of me!
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Post n°259 pubblicato il 09 Novembre 2007 da lilith_0404
Il cielo, oggi, é di un azzurro uniforme, un vento meticoloso stacca silenziosamente dai rami degli alberi del viale le foglie ritardatarie, ascolto il ticchettare delle mie scarpe sul selciato mentre rincaso, in un'atmosfera insolitamente ovattata. E in testa mi risuonano le parole di una antica poesia:
Gemmea l'aria, il sole così chiaro Ma secco è il pruno, e le stecchite piante Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
(Giovanni Pascoli) click |
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Qui invece una mezza bora ha fatto violenza alle ultime foglie, strattonandole e strappandole prepotentemente dai rami. Credo che siano cadute la maggior parte. Questo per me è il momento più triste dell'anno.
( quanti punti perdo se ti confesso che ho cercato su wikipedia chi era Corazzini?)