Parola di Cialtrone

Pompiamoci tutti!

Donne! Da oggi potete pomparvi le labbra in libertà: 2,2 bar come le gomme dell'auto.
Non è più necessario andare da un chirurgo estetico o farvi tirare un pugno dal vostro compagno, oggi esiste il Groovy Lip Plumper, un oggetto dal design sobrio ed elegante. Sembra un ibrido tra un erogatore e un vibratore.
L'utilizzo è molto semplice: appoggiate le labbra sul boccaglio e aspirate l'aria con la pompetta.

La scienza non si ferma. Pompate ragazze! Pompate!

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Slow Motion

Una versione moderna del "mi piego ma non mi spezzo":

rimbalzo ma non esplodo.

..mi cadono le balls..

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Ansia da prestazione. Non quella prestazione..

Lunedì inizio un nuovo lavoro, in una nuova società, con il mio vecchio cervello. Ogni qualvolta mi ritrovo a dover ricominciare una nuova avventura lavorativa, mi assalgono sempre le stesse ancestrali paure: ci sarò un bar decente in zona dove fare colazione? E dal PC dell'ufficio potrò accedere a facebook e al blog? Questi pensieri non mi fanno dormire la notte.
Poi devo decidere che tipo di lavoratore voglio essere, di solito sono il rompi-cojones, precisino e molesto, ma questa volta potrei optare per un allegro ma non troppo, ovvero quello che tra un sorriso e una battuta programma possibili rappresaglie belliche. Perché si sa che lavorare è come andare in guerra, anzi peggio, in guerra almeno sei armato.. in ufficio al massimo puoi lanciare una pinzatrice con violenza ma conoscendo la mia mira probabilmente colpirei il capo.
In questo periodo di congiuntura economica e d'incertezza fiscale, è necessario saper fare tutto e qualcosa di più. Con una mano scrivi un articolo, con l'altra dai una passata di bianco al muro, nel frattempo partecipi a due conference call e con i piedi impari a fare a maglia, perché si sa che rilassa ed è di gran moda tra tutti i vip.
Il nuovo boss è uno tutto easy e molto tranqui, normalmente i tipi così sono i primi a dare fuori di testa. “Chiamami Dan, all'americana!” siamo in Brianza e tu hai origini piemontesi, ma se vuoi ti chiamo Dan e ci aggiungo pure un Yo-Yo. Del resto potevo mai andare a lavorare per qualcuno sano di mente?
Durante il primo colloquio mi fece vedere una loro brochure nuova di pacca e mi chiese cosa ne pensassi. Ci volevano gli occhiali da sole per poterla leggere, il colore più tenue era il giallo Simpson.. volevo mostrare una certa diplomazia ma il mio sguardo mi tradì.
“Se fa cagare lo dica pure”
“Beh, no.. non è così brutta..”
“Lo dica, lo dica”
“Ci sarebbero delle migliorie da fare..”
“Lo dica, lo dica!”
“Fa cagare..”
“E' quello che dico pure io!!! Lei saprebbe fare di meglio?”
Un daltonico con turbe psichiche, personalità multipla e bipolare potrebbe fare di meglio.
Ho poi un altro problema in questo periodo, non dormo di notte ed ho quindi sviluppato il fuso orario di Tokyo. Al posto di chiamarlo Dan all'americana, dovrò chiamarlo Danny San, alla cinese giapponese.

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15, 20, 30 anni e oltre

Nella vita ci sono priorità. A 15 anni la mia top five era la seguente:

1- Cercare di fare sesso, almeno una volta.
2- Uscire con gli amici per parlare di sesso immaginario.
3- Studiare ma non troppo, anzi un po' meno.
4- Bere birra di nascosto.
5- Non essere rapito dagli alieni.

Il quinto punto l'ho scritto dopo troppa birra. Negli anni la classifica è rimasta immutata, ma si sono aggiunte delle postille, dei ma e dei però.

A 20 anni:

1- Fare sesso ovunque con qualunque cosa si muovesse.
2- Uscire con gli amici per rimorchiare.
3- Studiare in biblioteca provandoci con la bibliotecaria.
4- Bere tanta birra e provarci con chi ne ha bevuta più di te.
5- Provarci con gli alieni.

A 30 anni:

1- Fare sesso di qualità a letto, sul divano se è una serata trasgressiva.
2- Uscire con gli amici per distrarsi dai vari problemi della vita.
3- Avere un buon lavoro.
4- Fare aperitivi in locali alla moda e lamentarsi della brutta gente presente.
5- Accorgersi che sei tu un alieno nella società.

Oggi:

1- Fare sesso quel minimo necessario per non farmi sentire in andropausa. A volte il divano vince sulla mia libido e mi ritrovo a vedere una replica di Cotto e Mangiato.
2- Uscire con gli amici cercando di non addormentarsi nei locali o nei ristoranti. Spesso la serata finisce alle 23 ma la sensazione è quella di aver fatto nottata.
3- Avere un buon lavoro e sognare la pensione.
4- Aperitivare sempre. Possibilmente in un locale dove si mangia qualcosa di sostanzioso, altrimenti dopo una birra mi addormento sul tavolino, e con musica bassa perché mi fa male la testa.
5- Sperare che gli alieni mi rapiscano per dare finalmente una svolta alla vita e per conoscere gente nuova e interessante.

Niente ombelico per Miss Italia

La patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani ha dichiarato: "Non è necessario per essere belle essere in bikini. Per questo il mio regalo è coprirvi l'ombelico".
Accanto a Tara Gandhi, testimonial di questa edizione 2012 continua: "C'è una frase del Mahatma Gandhi che ho voluto inserire tra alcuni dei pensieri scritti sulle magliette delle miss: 'La vera Bellezza sta nella purezza del cuore'. In queste poche parole c'è tutto".

Immagino che Gandhi avesse proprio in mente un concorso di bellezza quando ha pronunciato questa frase. Ma si può scomodare la guida spirituale di un'intera nazione, e non solo, associandolo ai nuovi costumi interi che porteranno le aspirati Miss?!
La Mirigliani dovrebbe smettere di respirare la lacca per capelli che usano le ragazze nel backstage, o forse, dopo l'ennesimo intervento di chirurgia plastica, le hanno tirato così tanto la faccia che il cervello l'è finito tra le chiappe. La fiera della vacuità mentale per eccellenza, il concorso di Miss Italia, dove aspiranti vallette detonate cerebralmente mostrano le loro grazie e la loro abilità nell'uso scorretto del congiuntivo, e lei si preoccupa dell'ombelico. Come si dice: cercare la pagliuzza nell'occhio di tuo fratello e non accorgersi dell'incursore anale che hai nelle mutande.
Comunque la vogliamo mettere, i concorsi di bellezza sono per giovani sgallettate mezze nude che mostrano le loro grazie per diventare ricche e famose. E se va bene a loro, va bene a tutti.. ma sì può farlo passare per un evento cultural-filosofico? E se poi la bellezza sta nel cuore, lasciatele vestite e fate sfilare i loro elettrocardiogrammi.

Ma può plastic woman, o botox lady, promuovere il concorso affermando che la bellezza sta nel cuore delle persone? Come se io incitassi alla purezza e alla castità. Per dire.

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