Il Gioco del Mondo

questa poesia è bella da ripetere piano,bella da guardare per la luce che ne viene...bella infine per la speranza che il tuo salto presto si ripeta.. ora che sei tra noi il benvenuto. La Rayuela ti abbraccia e ti ringrazia del dono prezioso ricevuto.

Grazie a Voi per avermi accolto..un abbraccio sincero

l’incoscienza

incoscienza di istintivo azzardo
centrifuga di sasso di fionda
che l'imbelle sia codardo
e che la luna sia tonda

il petto fiero nella notte nuda
il pedale che ulula a manetta
sangue rosso, carne cruda
l'ingenuità della baionetta

miraggi di immortalità
audacia, fortuna, destino
scagliati nell'immensità
di un istinto bambino

Perturbabile

SelvaggiUshh...
ti sfido se sai tirar sassi con la fionda...i geni già lo so ti sono amici!
ma ora dimmi tu se devi rimaner commento!?!?
uffUshh!!!

si :) rimango commento. lo sarei rimasto sempre se non avessi dovuto darti una carezza bella. ora sono immortalato qui sulla destra e vengo a portarmi i fiori sulla tomba di tanto in tanto :) sulla lapide c'è scritto 'saperti felice' ... bell'epitaffio :))) sono troppo esuberante. scriverei poesie ogni volta. ad ogni salto. allora mi diletto qui, nei commenti, perchè questo gioco mi piace... e sperando di essere lettura gradita anche per gli altri giocatori :)))
ciao ricciolina :) cosa cambia infondo? :)* si salta su bambino? :)))

PertUshh!!!
è proprio il salto in ogni dove la magia del gioco del mondo..mentre le perle rotolano

Pur nel disincanto un'emozione comunque incanta se ancor si vede quel che si guarda!
Un sorriso in un abbraccio!
virgola

Tutto bloccato qui....

bambino antico tra le rughe
protetto dall'usura dei giorni
piccolo spazio per le fughe
e scarabocchi sui quaderni

dove tutto è poco e infinito
e birbante la disubbidienza
un germoglio appena fiorito
il suo aroma d'incoscienza

ecco fatto! :)

si salta su incoscienza :)

Incoscienza di saltare in un gioco che non conosco, fra altri bimbi che non conosco, in una strada che non conosco in una città che non conosco in un mondo che non conosco. Cosa conosco? Conosco i sassi, li so tirare, ho mano ferma e ben precisa, mira diritta e polso. Vediamo se sarò accolto, o ahimè preso a sassate.

Ultima parola dell'ultimo post datato 08.03.2012: sassate... Sassate, come rossi fiori bagnati dalla rugiada dell'animo che lasciano cicatrici non più possibile da ricucire. Gioco per troppo tempo eluso da spasmi incipienti che io, piccolo albero dalle tenere radici non sò, con fili di perle adornare la mia nascitura fronda già, priva d'acqua, morente! Grazie per la ospitalità.