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« Bollettino medico numero 1Consigli per gli acquist... »

TPL

Post n°1410 pubblicato il 24 Settembre 2014 da jigendaisuke

Congiuntivite passata, arresti domiciliari finiti... e manco
ho avuto la soddisfazione di ricevere uno straccio di visita
di controllo!

Domenica scorsa, Presa Diretta ha parlato di trasporto
pubblico....si si quella cosa che in Italia, tranne in alcune
realtà "aliene" è sull'orlo del fallimento a causa di:
- gestione politicizzata
- basse tariffe
- assenza di corsie protette o itinirerari preferenziali
- assenza di vera intermodalità o interscambio con altri
vettori
- perenne attesa di finanziamenti essenzialmente statali,
usati soprattutto per coprire le voragini nei bilanci.
- una totale assenza di uno straccio di politica dei
trasporti e di "rete" (cosa comune al altri settori della nostra
società)
- numero troppo elevato di aziende di trasporto pubblico

In Francia? Comprano i bus prodotti da una azienda, il cui
stabilimento italiano negli ultimi tempi non produceva quasi,
per carenza di ordini.
E vedi gente felice di pagare caro l'abbonamento...
Da loro, le entrate delle aziende di trasporto pubblico, sono
formate per 13 dalle tariffe, 13 dalle tasse comunali e regionali,
13 da una tassa che i datori di lavoro (immagino di grandi
aziende) devono pagare per sovvenzionare il tpl.
Qui la legge prevede che le tariffe coprano almeno il 35%...
poi si vedono treni che trasportano al massimo i ferrovieri e
qualche appassionato, oppure bus infognati nel traffico con
la gente che mugugna per le "alte tariffe" o perchè i bus non
arrivano (salvo fare cortei contro le corsie gialle come a Genova
o istituire comitati che chiedono la chiusura di linee ferroviarie
come la Modena-Sassuolo)

PS mi piacerebbe vedere dei celerini o dei finanzieri, che
fanno controlleria su bus e treni!

Trasporto pubblico


Nel frattempo, la Trotta Srl, una delle aziende che
gestisce alcune linee che l'ATAC di Roma ha
dato in appalto (ma intanto ha solo un buco
di 700 milioni) ha sospeso dal servizio 3 delegati
sindacali dell'USB, che avevano parlato dei
problemi e delle carenze
aziendali, a Presa Diretta:

Commenti al Post:
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 24/09/14 alle 22:18 via WEB
...si calcola che ci vorrebbe un intero nuovo "inferno" per poter accogliere tutte le anime perse dei ladri nel campo dei trasporti pubblici e privati.
...bentornato Jige; il controllo ASL non è venuto perchè hanno visto che avevi il blog fermo e. quindi, avranno pensato che eri per davvero ammalato. Le eccezioni si sono! un saluto, M@.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 24/09/14 alle 22:58 via WEB
uhm non li vogliono manco all'inferno! Spero che non sia successo che magari, di mattina, il medico avesse citofonato e io non l'ho manco sentito perchè ronfavo bellamente! Ciao M.
 
   
lacky.procino
lacky.procino il 03/10/14 alle 07:49 via WEB
Vorrà dire che il trasporto del futuro sarà solo i piedi)Che schifo.
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 03/10/14 alle 16:01 via WEB
oppure ci facciamo portare sulle mercedes dei dirigenti o dei "magnatori", magari cogliamo l'occasione per tagliare le gomme di coloro che protestano contro le corsie riservate.....
 
ziryabb
ziryabb il 25/09/14 alle 15:40 via WEB
Bentornato
http://alexdebordeaux.wordpress.com/2011/07/05/le-ragazze-di-bordeaux-prendono-il-sole-sul-percorso-del-tram/

Allegria!
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=FjGe-MfIQyM
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 25/09/14 alle 19:17 via WEB
ennesima prova che l'anomalia è italica. Qui, c'è gente che, quando l'obliteratrice non funziona, va dall'autista, gli dice che "la macchinetta non timbra", aggiungendo a volte "lo dica ai controllori, quando salgono, che io sono venuta a dirglierlo". Allora, l'autista si offre di scrivere a penna, la data, l'ora e il numero della vettura.... in questo caso o viene perforato dallo sguardo di fuoco del civile passeggero italico oppure questo dice "ah! Vabbè, allora alla prossima scendo e timbro su prossimo bus". Naturalmente poi, scendono dove vogliono e senza timbrare. A volte capita qualche alieno, che invece vuole rispettare le regole e scrive lui stesso, dopo aver avvisato l'autista, i dati sul biglietto. E così, a Bordeaux i mezzi funzionano bene e i conti sono a posto, nell'italietta no (salvo però che si pretende che i mezzi funzionino lo stesso). Si, ma... dove sono le ragazze che prendono il sole????? PS e salutami il comitato che vuole la chiusura della linea per Sassuolo, perchè giudicata pericolosa...
 
   
ziryabb
ziryabb il 26/09/14 alle 19:07 via WEB
L'amico Alex chiama le ragazze i vigneti. È un calembour. La linea Modena Sassuolo passa anche per Baggiovara dove si trova il più sofisticato ospedale del mondo. Si fanno polemiche inutili. Quando ci sono i controllori si lamentano e quando non ci sono diventano onesti cittadini e si vantano su Facebook di viaggiare gratis per colpa di chi non fa il suo lavoro. È vero il treno è sporco ma mica lo sporcano gli addetti nella rimessa durante la notte. Se per pericoloso intendono la delinquenza non è del tutto vero. Giornalisti principianti trasformano episodi gestibili in tragedie.
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 27/09/14 alle 00:05 via WEB
Ah! E io che speravo di vedere un pò di fanciulle.... No, se non ricordo male, si tratta dei residenti in un comune attraversato dalla ferrovia. Dovrei ricercare il numero della rivista, che conteneva il servizio sulla linea (risale ad un annetto fa o poco più, quando era forte il rischio che la chiudessero). Poi magari, lo scannerizzo e te lo mando. Episodi di teppismo? Non ne so nulla, ma non mi stupirebbero... ci sono ovunque, spesso gonfiati dai media o dai "bravi cittadini". Credo che si riferissero, ai passaggi a livello (ma mica glielo dico io, di attraversare con le sbarre abbassate o il segnale acustico del treno in avvicinamento). E lo so, sai quante volte sento gente che dice "io non pago il biglietto, perchè tanto quante volte possono beccarmi i controllori in un anno? Una o due volte.. bè, risparmio comunque e mi posso comprare qualcosa di bello o un cellulare nuovo". Ciao
 
ninograg1
ninograg1 il 25/09/14 alle 19:31 via WEB
Innanzitutto ben tornato!!! E la prossima volta okkio :) in questo post, condivisibile e un pò grillino, manca l'inizio... quando fu firmato il trattato isitutivo del WTO, con i successivi round per le singole materie (sanità, pensioni, cultura, scuola, università, finanza, debito pubblico attraverso le istituzioni finanziarie e non più direttamente con i cittadini, acqua - non più bisogno ma servizio -, ecc). c'era anche i trasporti.. ecco dove cercare il perchè la politica corrotta, e il sindacato altrettanto corrotto, ne ha fatto cenci per il proprio tornaconto: sapeva che pirma o poi l'avrebbe mollata al privato, buona fortuna!
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 25/09/14 alle 20:08 via WEB
grillino? Lasciamo perdere... la loro proposta di legge per il trasporto pubblico locale, prevede oltre alla conferma del regio decreto 148 del 1931, voluto da benito, che regola diritti e doveri dei lavoratori del trasporto pubblico, anche che non venga prevista la clausola sociale, cioè il trasferimento del personale, con gli stessi diritti, nella nuova società che acquisirebbe la gestione del servizio pubblico, in seguito ad una gara. Almeno, questa è la proposta di Di Maio. Quando venne firmato il trattato del WTO, il trasporto pubblico italiano, era già nella cacca da decenni.. viziato essenzialmente dai finanziamenti statali come unico modo per avere delle entrate. L'occhio? Bè, se non mi becco di nuovo la congiuntivite....
 
   
ninograg1
ninograg1 il 25/09/14 alle 21:14 via WEB
se il regio decreto funzionava... perchè no? Non tutto quello che faceva il nano 1.0 era da buttare.. e per dirlo io!! sapevi che il welfare fu un invenzione della destra tedesca, bismarck in particolare, e che la allora sinistra lo combatteva? Si parla del XIX secolo naturalmente....
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 25/09/14 alle 23:58 via WEB
bè, il nano (che poi mica era un nano, era nella media.... nonostante la trippa, le donne stravedevano per lui), ha fatto cose migliori di quel decreto. Certo che lo so che lo stato sociale è una creatura di Bismarck, all'epoca, nella sinistra italiana già ci si scannava fra chi voleva cambiare le cose da dentro al parlamento e chi preferiva la piazza e gli scontri....
 
     
ninograg1
ninograg1 il 26/09/14 alle 21:52 via WEB
bè a quei tempi ci sitmao tornando.. a proposito: chi le voleva cambiare in parlamento che fine ha fatto? mi pare che chi salì in montagna abbia fatto qualcosa o ricordo male? questa non è democrazia ma autoritarismo mascherato da democrazia liberale.. prima o poi getteranno la maschera: un esempio? che e dici della riforma del lavoro e della libertà di licenziamento che prima arriverà per gli ultimi e poi a regime arriverà per tutti? quanti assunti farà? quanti assunti ne ha fatti la fornero? dai su...
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 27/09/14 alle 00:10 via WEB
ma io parlo di prima del 1922. La riforma del lavoro? Ieri leggevo una intervista ad un sindacalista della volkwagen... non capiva le posizioni dei nostri sindacati. Ma tanto, tranquillo... la riforma non passa, nè una migliore nè una peggiore. Questo è il paese dei gattopardi (sempre più immobile e sul baratro)
 
     
ninograg1
ninograg1 il 27/09/14 alle 08:10 via WEB
anch'io parlavo del 22 nella prima parte... ma con il tempo vedrai che si capirà che quella lezione l'hanno imparata perchè non trasformano le società in dittatura ma usano gli strumenti democratici per mascherare la dittatura da democrazia: d'altronde il boss della goldman sachs l'ha detto: è necessario adeguare le costituzioni alle esigenze dei mercati (...)si sa che i mercati sono democratici, no? Ha anche detto che sono obsolete. non è un caso che l'unica ricetta applicata è quella di comprimere gli stipendi mettendo in concorrenza al ribasso il salario di un operaio italiano, o un impiegato è lo stesso, e quello di un suo pari livello cinese.... per quanto riguarda il "tedesco" lo sapevi che nel CdA della volkswagen ci sono i laender che "ospitano" le sue fabbriche? e ci sono anche i sindacati? Hanno tutto l'interesse a dire quello che dicono perchè lo stato tedesco surrettiziamente ha sempre finanziato, anche scaricando il proprio debito (a proposito E' CERTIFICATO che il debito italiano è ASSOLUTAMENTE sostenibile come quello tedesco) sugli altri paesi europei, le fabbriche del proprio paese.... non guardiamoil pelo ma la trave: in germania non ci sono lavoratori di serie a e b ma si arriva alla zeta, alcuni esempi? amazon che sequestrava i propri lavoratori, con vigilantes neonazi, per impedirgli di parire bocca sul salario da fame.. o il lavoro nero fatto passare per mini job ecc. insomma la forbice, qui ampissima, li si sta allargando fra tutelati e non e fra ricchi e poveri, cproprio come qui.. non è sempre oro querl luccica.
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 27/09/14 alle 14:57 via WEB
lo so, lo so... fra l'altro proprio ieri sera, il tg2 ha parlato del modello tedesco, con le sue luci e le sue ombre (tanto poi, nella industria di trasformazione della carne, mica ci lavorano i tedeschi eh!).
 
     
ninograg1
ninograg1 il 28/09/14 alle 21:53 via WEB
appunto: di tutto aabbiamo bisogno tranne che di quel modello...... preferire un altro modello.. ma siamo alle ipotesi di scuola e basta; troppo votano pd!
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 28/09/14 alle 23:48 via WEB
stiamo andando fuori tema
 
     
ninograg1
ninograg1 il 29/09/14 alle 19:44 via WEB
dici? chi ha privatizzato passando da un monopolio pubblico a quello privato? chi ha svenduto alla razza padrona telecom? devo continuare o hai buona memoria?
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 29/09/14 alle 20:31 via WEB
nel senso che il post parlava del confronto fra aziende pubbliche che gestiscono il trasporto pubblico locale su gomma e rotaia, coi conti a posto e addirittura in attivo, comprando i bus che quando venivano costruiti in Italia, non voleva nessuno, e aziende che per demagogia, gestione inefficiente e politicizzata, invece sono a rischio liquidazione. Dai non ti lamentare, che è stato approvato il raddoppio della Viareggio (o Pisa, non ho mica capito bene)-Lucca-Pistoia..... salvo comitati contro (come è successo per la Ciampino-Albano Laziale, rimasta a binario unico, con treni affollati e in super ritardo, a causa dei comitati che temevano il deprezzamento delle case e la "devastazione ambientale").
 
     
ninograg1
ninograg1 il 30/09/14 alle 22:48 via WEB
la lucca pistoia firenze non è a raddoppio perchè in parte già lo è.... in realtà il problema è che usano le aziende pubbliche, locali e non, sono terreno di caccia dei partiti: è questo il problema e la loro privatizzazione non le aiuterà certo perchè anzichè mettere trombati metteranno sottopancia
 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 30/09/14 alle 23:56 via WEB
no no, si parla chiaramente di raddoppio della Lucca-Pistoia, in teoria i lavori potrebbero iniziare già quest'anno (burocrati e comitati permettendo). E infatti, l'alleanza coi francesi della transdev (che poi privati non sono, ma pubblici) si è conclusa proprio per colpa della politica (e così, dai conti a posto si è passati al rischio fallimento)
 
paperinopa_1974
paperinopa_1974 il 25/09/14 alle 19:55 via WEB
hola compare jigen ben tornato buona serata qua qua..
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 25/09/14 alle 23:59 via WEB
Grazie compare e buonanotte
 
reginadellamore_200
reginadellamore_200 il 26/09/14 alle 10:53 via WEB
Un semplice gesto, una carezza, una parola, un sorriso... mutano l'attimo, sono un dono e come petali di fiore sfiorano la pelle per toccare l'anima. Un fiore che sa donare non perde petali, ma ogni giorno rinnova la sua bellezza.. Compare Jighen ^_^un abbraccio (clicca) Anna
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 26/09/14 alle 16:05 via WEB
vero, a volte basta un piccolo gesto, come una carezza, fatta col cuore, per cambiare lo stato d'animo di una persona. E grazie per il pensiero. Ciao ciao
 
oscar_turati
oscar_turati il 26/09/14 alle 23:55 via WEB
Il TPL è nato con una finalità ben precisa: essere un servizio sociale. Nello scorrere del tempo è diventata una giungla, o meglio una palude, dentro la quale collocare gli amici degli amici e l'attenzione del bilancio un optional. L'attenzione ai TPL? Te ne do un esempio e volutamente non parlo di degenerazioni macro, parlo di una realtà nella quale noi cittadini siamo però vittime e nello stesso tempo carnefici: i biglietti. Sono uno che usa spesso i mezzi pubblici e a Roma in sette anni ho visto una sola volta il controllore. E' possibile? Certo bisogna crescere in termini collettivi, ma un controllo in più magari "aiuterebbe". O no? Ciao e ben tornato Jigen. Oscar
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 27/09/14 alle 00:17 via WEB
Pienamente d'accordo con te! In compenso, abbondano i biglietti clonati e l'atac sembra quasi che se ne freghi, a giudicare da quanto ho sentito a presa diretta. I controllori? E poi, chi le sente le proteste dei bravi cittadini indigeni, che starnazzerebbero dicendo "Ecco, solo a noi italiani, controllate il biglietto! E' una vergogna! Ci fate viaggare su carri bestiame (ma intanto se arrivano 2 bus che fanno lo stesso percorso, il passeggero medio continua ad ammucchiarsi sul primo!). Qualche anno fa, venne a trovarci la cugina canadese di mia madre. La portammo un pò in centro, mia madre comprò i biglietti del bus.. sua cugina si stupì, perchè a Roma aveva chiesto dove poteva fare il biglietto e tutti le avevano detto che non lo faceva nessuno. Ora hanno 700 milioni di debito... che paga pantalone. Ciao e grazie, Oscar.
 
ginkobae
ginkobae il 28/09/14 alle 11:01 via WEB
Sono sempre stato ottimista ma francamente anch'io adesso inizio a convincermi che siamo un Paese, per usare un eufemismo, direi 'strano'. Un Paese dove tutto è complicato, macchinoso......insomma alla deriva.
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 28/09/14 alle 12:29 via WEB
e al tempo stesso, facciamo di tutto per andarci e impediamo a chiunque di virare
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

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